Masseria Ferraioli e Casa del Popolo presentano Birra Dopolavoro
La Masseria Antonio Esposito Ferraioli, il bene confiscato alla camorra più grande dell’Area metropolitana di Napoli, e la Casa del Popolo, Società di mutuo soccorso attiva dal 2016 nel centro storico di Afragola, presentano Birra Dopolavoro.
La Masseria Antonio Esposito Ferraioli, il bene confiscato alla camorra più grande dell’Area metropolitana di Napoli, e la Casa del Popolo, Società di mutuo soccorso attiva dal 2016 nel centro storico di Afragola, presentano Birra Dopolavoro.
Birra Dopolavoro nasce dalla convinzione che l’economia sociale sia l’antidoto più efficace contro il malaffare e lo sfruttamento, e prende forma dall’esperienza del laboratorio di autoproduzioni della Casa del Popolo, che, da ormai quasi due anni, è impegnato, attraverso l’organizzazione di corsi e workshop periodici, nella promozione dell’economia circolare, nella ricerca e la tutela delle preparazioni agroalimentari tradizionali, e nella diffusione della cultura brassicola artigianale.
Questo progetto ha incontrato sin da subito il sostegno della Masseria Ferraioli e la mobilitazione della comunità degli orti urbani, che ha risposto con entusiasmo partecipando attivamente alla sua creazione.
Per la realizzazione della birra ci si è affidati ad uno dei birrifici più longevi dell’hinterland napoletano che fin da subito ha sposato le finalità del progetto. Con entusiasmo hanno dato piena disponibilità a dedicare una parte della produzione alle due associazioni, dimostrando grande sensibilità ai temi proposti.
La prima birra, una Blonde Ale, sarà pronta per la degustazione a partire dai primi giorni di giugno. L’etichetta sarà svelata l’11 giugno, con un evento di presentazione a cavallo delle celebrazioni della festa di Sant’Antonio, il momento di massima aggregazione popolare della città.
A tal proposito, Armando Follari, responsabile comunicazione della squadra Dopolavoro, dichiara: “presenteremo la prima birra Dopolavoro con diversi eventi sia in Masseria che alla CDP. Sarà un momento di grande festa, coinvolgeremo artisti, attivisti, volontari, associazioni, e chiunque voglia dare un contributo reale alla crescita del progetto. Sarà possibile tenersi aggiornati su tutte le iniziative seguendo i nostri canali social.”
Birra Dopolavoro è un invito a ritagliarsi i propri spazi, a coltivare le proprie passioni e dedicare del tempo per sé e per gli altri, un momento di leggerezza ma con una finalità sociale; il ricavato, infatti, servirà in parte a far crescere il progetto della comunità brassicola Dopolavoro e in parte a finanziare i progetti delle due organizzazioni.
Birra Dopolavoro è un prodotto di grande qualità, frutto di esperienza, ricerca e conoscenza del prodotto. Francesco Pelliccia, pioniere dell’homebrewing ad Afragola e responsabile della produzione, descrive così la Blonde Ale: “è una birra chiara ad alta fermentazione con un corpo medio e una percentuale alcolica pari al 5,5% del volume. Il suo gusto equilibrato, ottenuto dalla sapiente selezione di malti e luppoli, la rende piacevole e dissetante.”
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