Mipaaft-Plasmon: siglato protocollo di intesa per la sicurezza del cibo per l'infanzia
Entro un anno il 90% dei prodotti Plasmon avranno ingredienti provenienti da filiere agricole italiane: questo prevede il protocollo d'intesa programmatica con il Mipaaft e finalizzato a valorizzare la sicurezza dei prodotti alimentari per l'infanzia.
Il protocollo, sottoscritto dal Ministro Gian Marco Centinaio e dal General manager di Plasmon - Kraft Heinz Italia, Felipe Della Negra De Paula, prevede il rafforzamento delle filiere alimentari italiane attraverso l'utilizzo di un bollo/marchio di riconoscibilità a tutela della qualità e della sicurezza dei prodotti alimentari per l'infanzia.
E così si potranno avere omogeneizzati di carne di coniglio o vitello al latte del Trentino, riso ai biscotti solubili col grano della Puglia. Ma anche frutta, cereali, ortaggi verranno acquistati da Plasmon per prodotti alimentari che provengono in via esclusiva dalla filiera italiana. I
l Mipaaft e Plasmon lavoreranno insieme all'ente di ricerca Crea (il Consiglio per la ricerca in agricoltura) per sviluppare tecnologie utili a garantire lo sviluppo dell'attività di ricerca e cooperazione nel campo dell'agricoltura di precisione, della tracciabilità, della sicurezza alimentare anche con tecnologia blockchain.
Sono stati definiti, inoltre, dei protocolli di coltivazione per diverse produzioni che vengono realizzate in Italia ed impiegate nella formulazione dei prodotti per l’infanzia. A fronte di questa partnership, Plasmon assicura l’acquisizione di 25mila tonnellate annue di materie prime al 100% Made in Italy.
Sarà inoltre promossa la corretta alimentazione nei primi 1000 giorni di vita dei bambini e la diffusione di buone pratiche di filiera che possano valorizzare la distintività del Made in Italy sul mercato nazionale ed estero.
Il Protocollo d'Intesa avrà una durata di cinque anni e potrà essere prorogato di comune accordo mediante atto scritto fra le parti.
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