Molino Spadoni: al servizio del punto caldo in GDO

In questo momento in cui l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltà delle imprese e delle attività del nostro Paese, a causa delle misure contenitive, abbiamo bisogno anche di segnali positivi. Per questo Horecanews.it, tenendo fede al patto d'informazione con i suoi lettori, ha deciso di non fermare la normale programmazione ma di tenervi aggiornati sulle notizie del settore, anche per concedere un momento di svago dalle difficoltà del momento. Un reparto che negli ultimi anni gode di sempre maggior risalto: il Punto Caldo è quel luogo che, all’interno della GDO, si occupa di preparare, cuocere e vendere pane e prodotti da forno, dolci e salati. Molino Spadoni, leader nel settore delle farine e delle miscele speciali, ha mutuato nei panificati la sua lunga esperienza nel campo dell’industria molitoria, proponendosi come alleato strategico per fornire prodotti surgelati di alta qualità e dall’elevato livello di servizio. L’azienda offre pane precotto di varie fatture, impasti per pizza e piadina, basi per pizza e focacce, focacce soffici e panificati senza glutine, realizzati con le migliori farine Molino Spadoni, senza conservanti o emulsionanti chimici. Molti i vantaggi, a partire da una qualità costante: grazie ai panificati frozen Molino Spadoni, ogni  insegna può garantire prodotti freschi e fragranti per tutta la durata dell’orario di apertura. Stessa garanzia vale per l’assortimento: l’azienda mette a disposizione oltre 50 soluzioni innovative che soddisfano i diversi gusti dei clienti, anche di coloro che amano cambiare spesso. Il prodotto surgelato, inoltre, offre un elevato tasso di servizio: pratico e alla portata di tutti gli operatori, va semplicemente ultimato nella cottura seguendo le indicazioni dell’azienda. Il controllo del food cost, infine, è un altro aspetto di grande importanza: i panificati Molino Spadoni possono essere cotti in base ai flussi di vendita, ottimizzando la gestione e minimizzando gli sprechi a seconda delle oscillazioni del mercato. Non solo: per soddisfare il bisogno di prodotti altamente distintivi, Molino Spadoni realizza referenze ad hoc grazie alla versatilità garantita da un’impiantistica moderna e dinamica. “Attraverso l’esperienza maturata e alla fiducia conquistata, offriamo una serie di prodotti dedicati - spiega Marco Ponticelli, Project Manager Molino Spadoni - Abbiamo fatto importanti investimenti per la realizzazione di uno stabilimento destinato ai surgelati e abbiamo creato una gamma di semilavorati per rispondere alle esigenze del Punto Caldo della GDO, che comportano da parte del personale operante una lavorazione semplice e una qualità alta e standardizzata”. Altro valore aggiunto di Molino Spadoni è la capacità di coniugare l’automatizzazione alla lavorazione manuale. Ad esempio, la linea automatizzata per la produzione delle pizze e delle focacce è in grado di lavorare impasti realizzati con l’utilizzo di biga al 100% altamente idratati (con una percentuale di acqua superiore all’85%), caratteristiche che conferiscono al prodotto finito un’alveolatura ben sviluppata e una fragranza e digeribilità sopra la media. La fase di stesura e farcitura avviene invece manualmente, proprio perché in questo caso la componente manuale è insostituibile e determinante per il raggiungimento di una qualità superiore. “Ma cosa rende davvero speciali i panificati Molino Spadoni? - spiega ancora Marco Ponticelli -. A differenza dei competitor, elemento distintivo dei nostri prodotti è la scelta dei migliori ingredienti, del miglior lievito madre e, soprattutto, delle migliori farine, selezionate esclusivamente in base all’elevata qualità e non certo al prezzo più conveniente. Farine e miscele studiate dai nostri esperti per una resa ideale dei prodotti da banco caldo. Che diventa meglio di un fornaio”. Ma Molino Spadoni non è un semplice fornitore: l’azienda garantisce la massima assistenza al personale della GDO, offrendo consulenza e formazione presso i PdV  con il suo team APW di oltre 30 tecnici professionisti di Arte Bianca formati da Piero Asaro, per garantire così il controllo di un processo che parte dal grano e arriva sulla tavola dei consumatori. Una visione lungimirante, che ha comportato importanti investimenti in Formazione e Ricerca & Sviluppo, per operare seguendo le nuove esigenze alimentari: le varie insegne, negli ultimi anni, stanno dando sempre maggior evidenza a questo tipo di offerta, creando veri e propri punti di attrazione riscoprendo il ruolo chiave del “bakery”, storicamente luogo legato alla genuinità e all’artigianalità. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]