Origin Italia si oppone al taglio dei finanziamenti UE per l’agroalimentare nel 2025

Origin Italia si oppone al taglio dei finanziamenti UE per l'agroalimentare nel 2025, evidenziando i rischi per la competitività dei prodotti DOP e IGP italiani

19 Lug 2024 - 14:46
Origin Italia si oppone al taglio dei finanziamenti UE per l’agroalimentare nel 2025

Origin Italia, l’associazione che rappresenta i Consorzi di Tutela dei prodotti agroalimentari italiani DOP e IGP, esprime forte preoccupazione per la proposta dell'Unione Europea di dimezzare i finanziamenti promozionali per l'agroalimentare nel 2025. Secondo questa proposta, i fondi scenderebbero da 185,9 milioni di euro nel 2024 a 92 milioni di euro nel 2025.

Impatto sui prodotti Dop e Igp italiani.

Origin Italia avverte che la riduzione dei finanziamenti avrà effetti negativi sulla bilancia commerciale dell’UE e potrebbe far perdere all'Italia quote di mercato a favore di prodotti meno sostenibili e privi di tracciabilità. Cesare Baldrighi, Presidente di Origin Italia, sottolinea l'importanza della promozione per mantenere la competitività dei prodotti a indicazione geografica.

l’appello al governo italiano
Origin Italia chiede al Governo Italiano, al Ministro Lollobrigida e ai rappresentanti italiani al Parlamento Europeo di opporsi a questa riduzione dei fondi. Secondo Baldrighi, è fondamentale che la politica europea continui a sostenere proporzionalmente tutti i settori e le pratiche agricole sostenibili per preservare la competitività dei prodotti DOP e IGP sul mercato unico, soprattutto in vista di possibili nuovi scenari di mercato legati all'adesione dell'Ucraina all'UE.

L’importanza dei programmi multipli. 

I programmi multipli proposti dall'Unione Europea, che verrebbero completamente tagliati insieme ai fondi per le iniziative gestite direttamente dalla Commissione europea, sono ritenuti essenziali da Origin Italia. Questi programmi favoriscono la creazione di partenariati tra organizzazioni di diversi Stati membri e contribuiscono a una politica di promozione efficace e integrata a livello europeo. Senza questi finanziamenti, l'UE perderebbe terreno rispetto ai Paesi terzi, come gli USA, che investono ingenti somme nella promozione dell'export agroalimentare.

il ruolo della promozione in tempi di crisi.

Origin Italia evidenzia che una solida politica di promozione è cruciale per attenuare le perturbazioni del mercato dovute a emergenze, come l'aumento dei prezzi legato agli eventi climatici o le epidemie come la Peste Suina Africana. Un bilancio adeguato è essenziale per fornire agli investitori nelle produzioni di qualità gli strumenti necessari per mantenere la loro competitività e sostenere la transizione verso una maggiore sostenibilità, obiettivo fissato da Origin Italia per il 2030.

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