Scatta l'obbligo di Green Pass sul luogo di lavoro. Tutto quello che c'è da sapere per titolari e dipendenti
Green Pass obbligatorio sul lavoro. Il sito del Governo Italiano ha diffuso delle FAQ con domande e risposte chiare su lavoro e Green Pass.
A partire da oggi 15 ottobre e fino al 31 dicembre sarà obbligatorio esibire il Green Pass per accedere ai luoghi di lavoro.
Il Green Pass si ottiene in tre modi:
- a seguito della avvenuta vaccinazione: 15 giorni dopo la dose unica in caso di vaccini che non prevedono richiamo, con validità di 365 giorni dalla data di somministrazione; in caso di vaccino che preveda due dosi, il Green Pass vale 365 giorni dalla data di ultima somministrazione.
- in caso di guarigione da Covid-19, la Certificazione ha un periodo di validità che non supera i 180 giorni successivi al primo test molecolare positivo. In caso di vaccinazione pregressa, la validità è pari a 365 giorni dalla data di guarigione.
- con un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo. Il test antigenico rapido ha validità di 48 ore, mentre quello molecolare di 72.
FAQ - Green Pass obbligatorio sul luogo di lavoro
1. Come devono avvenire i controlli sul green pass dei lavoratori nel settore pubblico e in quello privato? Ogni amministrazione/azienda è autonoma nell’organizzare i controlli, nel rispetto delle normative sulla privacy e delle linee guida emanate con il dPCM 12 ottobre 2021. I datori di lavoro definiscono le modalità operative per l'organizzazione delle verifiche, anche a campione, prevedendo prioritariamente, ove possibile, che tali controlli siano effettuati al momento dell'accesso ai luoghi di lavoro, e individuano con atto formale i soggetti incaricati dell'accertamento delle violazioni degli obblighi di cui ai commi 1 e 2. È opportuno utilizzare modalità di accertamento che non determinino ritardi o code all’ingresso. Nelle pubbliche amministrazioni, laddove l’accertamento non avvenga al momento dell’accesso al luogo di lavoro, esso dovrà avvenire su base giornaliera, prioritariamente nella fascia antimeridiana della giornata lavorativa, potrà essere generalizzato o a campione, purché in misura non inferiore al 20% del personale presente in servizio e con un criterio di rotazione che assicuri, nel tempo, il controllo su tutto il personale dipendente. Oltre all’app “VerificaC19”, saranno rese disponibili per i datori di lavoro, pubblici e privati, specifiche funzionalità che consentono una verifica quotidiana e automatizzata del possesso delle certificazioni. Tali verifiche potranno avvenire attraverso:- l’integrazione del sistema di lettura e verifica del QR code del certificato verde nei sistemi di controllo agli accessi fisici, inclusi quelli di rilevazione delle presenze, o della temperatura;
- per gli enti pubblici aderenti alla Piattaforma NoiPA, realizzata dal Ministero dell'economia e delle finanze, l’interazione asincrona tra la stessa e la Piattaforma nazionale-DGC;
- per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPA, l’interazione asincrona tra il Portale istituzionale INPS e la Piattaforma nazionale-DGC; per le amministrazioni pubbliche con almeno 1.000 dipendenti, anche con uffici di servizio dislocati in più sedi fisiche, una interoperabilità applicativa, in modalità asincrona, tra i sistemi informativi di gestione del personale del, e la Piattaforma nazionale-DGC.
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