Schenk Italia sale in quota con Amicone per Dinner in The Sky
“Dinner in the Sky è stata un’esperienza eccezionale, capace di emozionare davvero. A 50 metri di altezza, lo sguardo è attratto dallo skyline di Bruxelles e contemporaneamente dalla distanza mozzafiato dal suolo, gli altri sensi godono del connubio tra cibo e vino consumati in una situazione unica. Siamo orgogliosi che ad esserne protagonisti siano stati i vini Amicone in abbinamento ai piatti creati da importanti firme della cucina internazionale. Questo rappresenta un grande valore per il nostro gruppo e torniamo davvero soddisfatti per aver condiviso con i nostri ospiti momenti indimenticabili”.
Così Adriano Annovi, Responsabile Commerciale Schenk Italian Wineries, commenta Dinner in the Sky, un appuntamento enogastronomico unico nel suo genere, che si è svolto a Bruxelles dal 13 al 23 giugno 2019.
La manifestazione, con le sue piattaforme sospese a decine di metri d’altezza, ha visto come partner il Gruppo Schenk e, in particolare, i vini della linea Amicone (Amicone Rosso Veneto Igt, Amicone Bianco Veneto Igt e Amicone Corvina Rosato Verona Igt) che hanno accompagnato, sulle tavole “volanti” sopra il Canale di Bruxelles, raffinati piatti gourmet di 12 chef di fama internazionale che si sono alternati ai fornelli.
Da venerdì 21 a domenica 23 giugno, Schenk Italia ha condiviso questa esperienza con i propri migliori venditori e distributori belgi e italiani, alla presenza del wine-influencer Simone Roveda (founder di @winerylovers) e della blogger Daniela Stratta, accompagnati da Adriano Annovi.
Sabato 22 giugno, i gruppi sono saliti in quota per assaporare, durante un pranzo fuori dall’ordinario, tre proposte dello chef stellato Giovanni Bruno (del ristorante Senzanome di Bruxelles) abbinate all’Amicone Rosso Veneto Igt e all’Amicone Bianco Veneto Igt, per poi chiudere con una degustazione dell’Amicone Corvina Rosato Verona Igt, una volta tornati a terra.
Schenk Italian Wineries ha sede a Ora (BZ). Nel 1952 a Reggio Emilia è stata fondata la prima cantina del gruppo in Italia, nel 1960 l'azienda ha trasferito la propria sede a Ora (BZ), dove è nata la prima cantina legata al territorio di produzione: questo è stato il primo passo verso il progetto “Italian Wineries”, che ha visto l'azienda, storicamente dedicata alla lavorazione del vino sfuso e all'imbottigliamento, diventare produttore, dapprima con lo sviluppo di marchi “territoriali” grazie a importanti collaborazioni con produttori locali di alto livello nelle regioni italiane più vocate alla coltivazione dell’uva come l'Alto Adige, la Toscana, il Veneto, la Sicilia, il Piemonte, la Puglia e l'Abruzzo; poi, con l'acquisizione delle cantine ‘Bacio della Luna’ a Vidor - Valdobbiadene (Treviso) e ‘Lunadoro’ a Valiano di Montepulciano (Siena).
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