Segreti nel bicchiere: Mai Tai, Zombie e Dark’n’Stormy perché si chiamano così?

Mai Tai, Zombie e Dark’n’Stormy: scopriamo che cosa si nasconde dietro ai nomi di tre famosissimi cocktail a base di rum

23 Ottobre 2024 - 14:22
Segreti nel bicchiere: Mai Tai, Zombie e Dark’n’Stormy perché si chiamano così?

BAR, MIXOLOGY E COCKTAIL - Nel 2024, lo Zombie festeggia il suo novantesimo anniversario e il Mai Tai compie 80 anni, ma entrambi sono più moderni che mai. Come lo è il Dark’n’Stormy, l'unico cocktail al mondo con un nome registrato.

MAI TAI

Celebra 80 anni proprio nel 2024 il Mai Tai. Fra i cocktail più rappresentativi della miscelazione Tiki, fu al centro di una disputa relativa alla sua paternità che vide protagonisti Donn Beach (al secolo Ernest Raymond Gantt), bartender inventore del “Tiki style” e Trader Vic (all’anagrafe Victor Bergeron), abile uomo d’affari che rese la cultura Tiki un business planetario. Correva la fine degli anni ’60 e la battaglia tra i due si concluse in tribunale con la vittoria di Trader Vic. In seguito, lo stesso Vic raccontò nella sua "Bartender's Guide Revised Edition" del 1972 come nacque il Mai Tai e il motivo per cui fu chiamato così: "Ero al bar del mio ristorante di Oakland (nell'agosto del 1944, ndr). Presi una bottiglia di rum invecchiato 17 anni. Era il giamaicano J. Wray Nephew, sorprendentemente dorato nel colore, di medio corpo ma dal sapore ricco e pungente tipico delle miscele giamaicane. Il sapore di questo ottimo rum non doveva essere sopraffatto da pesanti aggiunte di succhi di frutta e aromi. Presi un lime fresco, aggiunsi un po' di orange curacao dall'Olanda, un dash di sciroppo Rock Candy e una cucchiaiata di orzata francese, per il suo sottile sapore di mandorla. Una generosa quantità di ghiaccio tritato e una vigorosa shakerata a mano produssero il matrimonio che stavo cercando. La buccia di mezzo lime diede il colore... Vi aggiunsi un ramo di menta fresca e ne servii due a Ham e Carrie Guild, amici di Tahiti, che erano lì quella notte. Carrie ne fece un sorso e disse: 'Maita'i, roa ae'. In tahitiano significa 'Fuori dal mondo, il migliore'. Bene, questo è tutto. Chiamai il drink Mai Tai".

LA RICETTA IBA

Il Mai Tai è stato incluso nella lista dei cocktail ufficiali dell'International Bartenders Association (IBA) nel 1987 e da allora non è mai scomparso, sebbene con alcune modifiche rispetto alla ricetta originale di Trader Vic.

Tecnica: Flash Shake
Bicchiere: Tiki o Old Fashioned

Ingredienti:
30 ml di rhum agricole di Martinique
30 ml di rum giamaicano
15 ml di orange curaçao
15 ml di sciroppo di orzata
30 ml di succo di lime fresco
7,5 ml di sciroppo di zucchero

ZOMBIE

Compie 90 anni nel 2024, ma non li dimostra. Con il Mai Tai, lo Zombie è il più famoso cocktail Tiki. Creato da Donn Beach nel 1934 si basa su un mix di tre varietà di rum (giamaicano scuro, ambrato portoricano e Demerara), falernum, Donn’s mix, lime, granatina, Pernod e angostura. Ma che cosa c’entrano i morti viventi con questa ricetta? Presto detto: pare che Donn Beach abbia preparato per la prima volta il drink, nel suo locale di Hollywood, per un cliente alla ricerca di una miscela capace di smaltire i postumi della sbornia e che l'ospite lo avrebbe apprezzato al punto da gustarsi ben tre bicchieri prima di tornare a casa. Qualche giorno dopo, tornato nel locale, l'avventore avrebbe poi confidato di essersi sentito per diverse ore “come uno zombie”. Ecco chiarita l'origine del nome.

LA RICETTA IBA

Tecnica: Blender 5” con ghiaccio pilè
Bicchiere: Tumbler alto

Ingredienti

45 ml rum scuro giamaicano
45 ml Gold Puerto Rican Rum
30 ml rum Demerara
20 ml di succo fresco di lime
15 ml Falernum
15 ml Donn’s Mix
1 cucchiaino di sciroppo di granatina
1 dash Angostura bitter
6 gocce Anice Pernod
170 gr ghiaccio pilè

Come realizzare il Donn’s Mix: si tratta di uno sciroppo di zucchero aromatizzato con cannella con aggiunta di succo fresco di pompelmo. Il rapporto tra succo di pompelmo e sciroppo di cannella è di 2 a 1.

DARK’N STORMY

Di proprietà dalla Gosling Brothers Ltd., azienda produttrice di rum con sede alle Bermuda, il Dark’n Stormy è l'unico cocktail il cui nome è un marchio registrato. Secondo l'azienda il drink sarebbe stato inventato poco dopo la Prima guerra mondiale da un marinaio della Royal Navy alle Bermuda cui balenò l'idea di aggiungere una spruzzata di rum Gosling’s Black Seal alla ginger beer. Secondo questa teoria (peraltro avallata da un tribunale) anche il nome si deve a un marinaio, un uomo non ben definito (forse lo stesso ideatore del drink), che di fronte al cocktail avrebbe esclamato: “Questa è una nube di tempesta, né un pazzo né un uomo morto si metterebbero a navigare in un mare così scuro e tempestoso!”. Da qui, appunto, Dark ’n Stormy.

LA RICETTA IBA

Tecnica: Build
Bicchiere: Tumbler alto

Ingredienti

60 ml di rum Gosling’s Black Seal (un blend di diversi rum scuri prodotti nella distilleria Gosling Brothers di Hamilton, Bermuda, dal 1860)
100 ml di ginger beer (originariamente commercializzata nelle Bermuda da William John Barritt nel 1874)
Guarnire con una fettina di lime per un tocco di freschezza agrumata.

Testo a cura di Nicole Cavazzuti e Stefano Fossati

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