Un weekend a Cluj in Romania tra cinema, cucina e cocktail
La capitale economica della Transilvania, tra le più belle città della Romania, è un fiorire di novità. È il momento di metterla in agenda
A Cluj in Romania, nella regione della Transilvania, si svolge da 22 anni il Transilvania IFF, il più importante evento cinematografico della Romania, che nel 2023 ha registrato 125 mila presenze.
Un appuntamento che richiama gente da tutta Europa, quest’anno in programma dal 14 al 24 giugno con una ghiotta novità: dal 17 al 23 giugno si terrà in contemporanea anche la prima cocktail week della Romania. In tutto, saranno ben 25 i locali coinvolti che per sette giorni affiancheranno il menù con una lista speciale dedicata al tema red carpet. Per l’occasione, si potranno quindi anche bere drink temporary a prezzo ridotto rispetto al normale scontrino oltre che partecipare al ricco calendario di seminari.
LO SCENARIO
Cluj, la città dell’università (popolata da oltre il 50% di studenti), sa gustarsi la vita. Lo si comprende passeggiando per le vie del centro che pullulano di nuove insegne del gusto, restaurant cocktail bar, caffetterie, street food e botteghe con al massimo dieci anni di vita. “Da noi non esistono quasi i cocktail bar puri, i locali abbinano sempre ai drink anche una proposta food”, spiega Sergiu Biris, ideatore della Cluj cocktail week, fondatore dell’associazione di barman rumena Breasla e nostro Cicerone in questo tour dei cocktail bar della zona.
BARDOT
Siamo in un edificio ristrutturato da poco nella piazza più antica (e più romantica) di Cluj, Piața Muzeului. Il locale si chiama Bardot, come Brigitte Bardot.
Perché sia subito chiaro che è un cocktail restaurant bar di lusso, bello, elegante, esclusivo. Tra i primi a proporre una miscelazione di ricerca e di qualità in città, è il paradiso per gli amanti del whisky, con oltre 200 whisky single malt. Dotato di un bancone in legno di ben 40 metri, il locale è sviluppato su due livelli. Al piano terra, il bar. Al livello superiore, uno spazio con terrazza per eventi aziendali, festival e feste private. Forse il migliore visitato: da non perdere.
JOBEN
Joben, locale in stile steampunk che incanta e sorprende, va visitato. Il nome significa "cappello a cilindro" ed è un richiamo all'epoca vittoriana a cui si ispira l'arredo del locale, allestito nel segno della fantasia e della tecnologia della seconda rivoluzione industriale. Suddiviso in quattro ambienti tematici, ognuno dedicato a uno degli elementi naturali (fuoco, aria, terra e acqua), cambia pelle a seconda del momento della giornata. “Abbiamo una clientela eterogenea, ma sempre dal mood smart e rilassato. Non siamo competitivi con i colleghi, ma ammettiamo che la nostra aspirazione è quella di attestarci come il migliore cocktail bar della Romania”, precisa il bar manager Dragos Bera.
La drink list cambia una volta all’anno, in autunno, e si pone come mission quella di coinvolgere tutti i cinque sensi. Così, per esempio, il buonissimo Heaven and Hell è un cocktail doppio, costituito da un drink alcolico rosso che viene infuocato davanti al cliente e da uno analcolico chiaro decorato con una nuvola di zucchero filato. Da bere a sorsi alternati, iniziando dall’inferno, per poi mischiarli una volta arrivati a metà. Coerente, la proposta food che presenta un bel mix di piatti asiatici, ricette fusion e prelibatezze tradizionali rivisitate con creatività.
CIMBRU
Nel 2024 compie tre anni Cimbru (in rumeno, "timo"), un fine dining restaurant aperto da mercoledì a sabato dalle 17 alle 22:30 che propone cucina d'autore e drink creativi. Qui la carta food cambia ogni settimana, mentre la drink list viene rinnovata ogni due mesi e si articola in 8 signature. Quella attuale prende ispirazione da alcuni dei piatti più famosi al mondo, di cui i drink riproducono i sapori in forma liquida. Per intenderci_ curry, pizza, cheesecake ma anche tartufi e caviale e crème brûlé. Il menu food è composto da tre sezioni: aperitivo, piatti principali e dessert, ognuna con tre alternative di cui una vegetariana. Avendo assaggiato tutto possiamo tranquillamente consigliarlo ai lettori.
SISTER
Punto di riferimento degli hipster di Cluj, Sister è aperto da mattina a sera e si caratterizza per un’offerta camaleontica. Si parte la mattina da caffè e torte e si arriva la sera a cocktail classici, signature e craft beer. Da assaggiare, il Peach Stop: appena 4,2 gradi, è un aperitivo delizioso, dal gusto bilanciato, con l’Aperol protagonista. Né dolce, né bitter.
C’EST LA VIE
Una tappa imperdibile. A Cluj non c’è niente del genere: è l’unico locale dotato di una terrazza con vista panoramica su tutta la città. Siamo sul tetto di un nuovo hotel a cinque stelle, lussuoso ma dallo stile friendly. Qui si bevono i classici, oltre a sei signature diversi tra loro per colore, presentazione e sapore, per soddisfare ogni palato. “Abbiamo aperto a luglio 2023 con le idee chiare: assicurare un’esperienza appagante e un servizio impeccabile, nonché divulgare la cultura del bere consapevole, responsabile e di qualità in un Paese dove non c’è ancora la tradizione di uscire per un cocktail”, spiega l’head bartender Andrei Jiga. In carta, anche sei drink senza alcol, in linea con i trend mondiali e una selezione di shots drink, mini-cocktail come il Kneel down, rivisitazione del Negroni con il mezcal.
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