Unionbirrai: a Cibus premiate le migliori birre artigianali italiane
Decretati i vincitori della sedicesima edizione di Birra dell’Anno per le 45 categorie in gara. Tanti riconoscimenti da Nord a Sud. Delle Marche il Birrificio dell’Anno, ma pioggia di premi anche per Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e Toscana.
Anche per il 2021 Birra dell’Anno ha decretato le migliori birre artigianali italiane. L’appuntamento con la premiazione della sedicesima edizione del concorso organizzato da Unionbirrai, associazione di categoria dei Piccoli Birrifici Indipendenti, si è svolto in occasione della prima giornata di Cibus e ha visto alternarsi i mastri birrai di tutta Italia sul palco della sala Barilla presso Fiere di Parma.
Tanti i riconoscimenti assegnati, fra podi e menzioni speciali, ai piccoli birrifici indipendenti che da Nord a Sud producono le più buone birre artigianali italiane. Il premio al Birrificio dell’Anno 2021 è andato alle Marche a MC77, con sede in provincia di Macerata, che si è aggiudicato il titolo per aver ottenuto con le sue birre due primi posti (Breaking Hops - Double IPA e San Lorenzo – Blanche) e un secondo posto (Zerbster Bitterbier) in tre differenti categorie. Ma la regione che ha portato a casa più premi è stata la Lombardia con 25 birre premiate, seguita da Veneto (14), Emilia Romagna e Piemonte (13), Marche e Toscana (12).
A definire i vincitori delle 45 categorie in gara sono stati i 60 giudici impegnati nell’edizione 2021 del concorso, che dopo aver degustato le 1599 birre iscritte alla competizione per 207 birrifici, hanno assegnato il trofeo alle tre birre migliori per ogni categoria. Ancora una volta Birra dell’Anno ha registrato numeri importanti, nonostante la pandemia, e riscontrato l’alta qualità della produzione italiana generale di birra artigianale. “Possiamo ritenerci soddisfatti anche di questa edizione, nonostante la formula rivisitata per le necessità del momento. – ha sottolineato Simone Monetti, segretario nazionale Unionbirrai - Il concorso quest’anno segna simbolicamente la ripartenza del comparto dopo il difficile periodo pandemico, e lo fa con numeri inaspettati e soprattutto riscontrando prodotti sempre di maggiore qualità. La giuria ha lavorato in piccoli gruppi e in più giorni, per agevolare le operazioni di degustazione in sicurezza. Siamo contenti di aver potuto svolgere la fase di assaggi con tutti i giudici in presenza a luglio, anche con la partecipazione di dieci componenti stranieri ai tavoli. Dati da non sottovalutare, viste le difficoltà del momento.”
Fino al 3 settembre 2021 presso il Padiglione 7 di Fiere di Parma proseguiranno i momenti di approfondimento a cura di Unionbirrai che si svolgeranno nell’area lounge birra artigianale. Ma Cibus sarà anche occasione per degustare la birra artigianale italiana in città, dal 3 al 5 settembre, nel Cibus Off Village che animerà il centro di Parma. Ben quaranta saranno le spine artigianali che si potranno assaggiare nella Food & Beverage court nel Borgo delle Cucine venerdì 3 settembre dalle ore 18.00, sabato 4 e domenica 5 dalle ore 10.00 per tutto il giorno.
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