''US IS US'': un viaggio nella cultura gastronomica degli Stati Uniti firmato Da Vittorio
La famiglia Cerea lancia "US is US", il progetto che unisce cucina italiana e americana. Prima ospite: Victoria Blamey, il 20 gennaio
EVENTI - Negli Stati Uniti si intrecciano e si integrano innumerevoli identità gastronomiche, dando vita a una ricchezza culinaria sorprendente e in continua evoluzione. Con il progetto "US IS US", la famiglia Cerea del ristorante tristellato Da Vittorio si propone di esplorare questo variegato universo culturale, instaurando un dialogo creativo con alcune delle menti più innovative del fine dining americano.
La straordinaria esperienza maturata dalla brigata di Da Vittorio in quasi sessant’anni di storia incontra l’audacia e la libertà creativa di tre chef statunitensi. Questo scambio unico prenderà forma sotto la guida di Chicco e Bobo Cerea, insieme al nuovo direttore artistico Paolo Rota. Gli chef condivideranno non solo il tavolo di lavoro, ma anche le proprie esperienze e visioni personali, dando vita a un melting pot culinario ricco di ispirazione.
La sfida per gli chef d’oltreoceano sarà quella poi di rileggere, con i propri codici espressivi, alcuni piatti simbolo dei percorsi degustazione di Da Vittorio.
Nella prima “puntata” di US IS US, New York arriva a Brusaporto, con la chef Victoria Blamey del Blanca. Cilena di origine, ma da anni residente nella Grande Mela, ha inaugurato il suo ristorante a gennaio 2024, attestandosi - in meno di due mesi - al secondo posto tra i 100 locali preferiti dallo storico critico gastronomico del New York Times, Pete Wells.
Victoria porterà a Brusaporto la sua audace filosofia di cucina, proponendo alcuni dei suoi signature dishes, ma accettando anche di reinterpretare l’Uovo all’Uovo e gli Spaghetti di tonno con bagnacauda e crumble di pistacchi, due classici del ristorante guidato dalla famiglia Cerea.
Non semplici quattro mani, dunque, quanto una celebrazione della capacità di osare, unita a visione, curiosità e inclusività: valori che si applicano non solo ai talenti che hanno deciso di partecipare al progetto, ma che sono insiti nel DNA di Da Vittorio sin dalla sua fondazione.
“Già il nome US IS US, si presta a una duplice interpretazione: non solo quella che ognuno di noi è ciò che è, ma anche che le collaborazioni che oggi instauriamo arricchiscono la nostra idea di cucina e ci avvicinano ancora di più alla dinamica scena gastronomica americana”, spiega la famiglia Cerea riguardo al progetto.
“Abbiamo deciso di aprire questo format partendo dalla città più iconica degli States, perché ha saputo integrare al meglio - anche gastronomicamente - le anime, culture e identità di chi l’ha scelta. La cucina newyorkese è aperta alla contaminazione e affrancata dagli storici canoni dell’alta cucina europea: è per questo che oggi sta ridefinendo la stessa concezione del fine dining”, concludono i Cerea.
Prossime tappe: Miami e Los Angeles, dove lo scouting è in atto.
Sul Gruppo Da Vittorio
Quella di Da Vittorio è la storia di un talento, quello della famiglia Cerea, capace di tracciare - in oltre 55 anni di attività - nuovi percorsi nel mondo della ristorazione e dell’accoglienza, inventando uno “stile” unico che oggi viene esportato in tutto il mondo. Nato nel 1966 con l’apertura della prima insegna a Bergamo, voluta da Vittorio Cerea e sua moglie Bruna, oggi il Gruppo Da Vittorio è un sistema di business articolato in diverse aree di offerta, tutte accomunate dallo stesso obiettivo: offrire ai propri clienti un’esperienza d’eccellenza a tutti i livelli. Accanto allo storico ristorante, oggi immerso nel verde della collina della Cantalupa a Brusaporto (dal 2010 insignito delle 3 Stelle Michelin), troviamo Da Vittorio St. Moritz e Da Vittorio Shanghai (entrambi 2 stelle Michelin dal 2020); la Dimora, sempre a Brusaporto, che con le sue 10 camere di charme fa parte del circuito Relais&Châteaux; la Pasticceria Cavour 1880, piccolo gioiello ristrutturato a Bergamo Alta e da tempo inserito nella lista dei Locali Storici d’Italia, cui si aggiunge ora la Locanda Cavour, che completa l’offerta di accoglienza firmata Da Vittorio; un modello di ristorazione esterna pret-a-porter considerato tra i migliori al mondo; un sistema di ristorazione collettiva che offre competenza e qualità in ogni ambito; importanti consulenze per realtà di prestigio come Terrazza Gallia a Milano e Allianz Stadium a Torino; non ultima, l’apertura di DaV Cantalupa, il pop up restaurant con una formula di cucina più informale e giocosa, ora seguita da DaV Mare presso lo Splendido Mare di Portofino e DaV Milano by Da Vittorio in Torre Allianz a City Life. La visione di papà Vittorio è oggi portata avanti dai cinque figli insieme alla Signora Bruna: Enrico, detto Chicco, e Roberto (Bobo), sono entrambi executive chef. Francesco è responsabile della ristorazione esterna, e degli eventi. Rossella è general and product&innovation manager. Barbara è responsabile delle attività di charity. Mamma Bruna continua a supervisionare il lavoro dei figli, ma anche delle mogli, dei mariti e dei nipoti che aiutano in cucina, in sala e in pasticceria. Il segreto del ristorante Da Vittorio è nella capacità di attuare il concetto di “tradizione lombarda e genio creativo”, unendo la grande tradizione culinaria italiana all’evoluzione della modernità.
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