Valutazioni record per l'olio d'oliva nel 2024: persiste la siccità nel Mediterraneo

L'inizio del 2024 testimonia una costante escalation delle dinamiche di mercato che hanno caratterizzato la fine del 2023, portando a valutazioni senza precedenti sia per l'olio extravergine di oliva che per l'olio di oliva raffinato. Ce ne parla il rapporto sul mercato dell'olio d'oliva di gennaio 2024 realizzato dall'Osservatorio di Certified Origins, tra i grandi produttori e distributori di olio d'oliva extravergine (dop e igp) e prodotti a base di pomodoro.

La regione del Mediterraneo nota come principale fornitore mondiale di olio d'oliva, spiega l'Osservatorio, continua a subire gli effetti di una prolungata siccità, concentrata soprattutto in Spagna, e delle riserve di scorte limitate. Nonostante un leggero calo nei consumi interni, la costante richiesta dai mercati esteri mantiene i prezzi su livelli elevati.

Secondo le analisi condotte dalla principale piattaforma di monitoraggio del commercio spagnola, Poolred, il prezzo dell'olio extravergine di oliva locale si attesta a 9,20 euro al chilogrammo, mentre l'ISMEA italiano riporta il prezzo dell'olio extravergine di oliva del Bel Paese a quasi 9,60 euro al chilogrammo.

Storicamente, il divario di prezzo tra l'olio spagnolo e quello italiano di qualità comparabile era più ampio, principalmente a causa dei volumi di produzione significativamente superiori della Spagna. Tuttavia, due stagioni di raccolto fallimentari consecutive in Spagna hanno contribuito a ridurre tale divario. Per quantificare l'entità dell'attuale impennata dei prezzi, possiamo far riferimento ai dati ufficiali pubblicati dal Consiglio Oleicolo Internazionale nel gennaio 2021: l'olio extravergine di oliva spagnolo ha raggiunto un picco di 2,50 euro al chilogrammo, mentre l'olio extravergine di oliva italiano si è attestato intorno a 4,80 euro al chilogrammo.

Nel confronto dei prezzi di dicembre 2023 rispetto a novembre 2023 e poi a dicembre 2022, si presenta il seguente scenario:

Italia: 9,56 Eu/Kg → + 5% rispetto al mese scorso, + 58,3% rispetto al prezzo stesso periodo 2023
Spagna: 9,09 Eu/Kg → + 5% rispetto al mese scorso, + 83% rispetto al prezzo stesso periodo 2023
Grecia: 9,25 Eu/Kg → +3% rispetto al mese scorso, + 84,7% rispetto al prezzo stesso periodo 2023
Tunisia: 7,88 Eu/Kg → +3% rispetto al mese scorso, + 53,7% rispetto al prezzo stesso periodo 2023

ISMEA e Poolred sono utili per monitorare le macrotendenze, ma potrebbero non sempre tenere conto delle variazioni nelle valutazioni di qualità e grado.

Per l'olio extra vergine di oliva di alta qualità, con bassi residui di pesticidi e adatto all'esportazione, il team di approvvigionamento di Certified Origins riferisce che l'Evo spagnolo è disponibile sul mercato a non meno di 10 Eu/Kg, mentre l'italiano viene scambiato leggermente più in alto a 10,50 Eu/Kg. Anche le origini di Grecia e Portogallo superano la soglia dei 10 Eu/Kg, e Tunisi ha visto prezzi di quasi 9 Eu/Kg.

Nonostante alcune previsioni ottimistiche da parte degli esperti che scommettono in un periodo di rilassamento, è evidente che il mercato deve ancora stabilizzarsi dopo un periodo festivo tumultuoso e un inizio anno impegnativo per gli specialisti dell’approvvigionamento e gli acquirenti di prodotti alimentari.

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