Vitigno Italia: a Napoli dal 5 al 7 giugno un viaggio tra le eccellenze del panorama vitivinicolo italiano
Torna VitignoItalia, il Salone dei vini e dei Territori vitivinicoli Italiani del Sud Italia alla sua XVI edizione che si terrà a Napoli nella splendida cornice di Castel dell’Ovo dal 5 al 7 giugno con oltre 250 aziende espositrici e 1500 etichette in assaggio, una tre giorni di degustazioni, convegni, incontri, workshop e premiazioni.
Dal 5 al 7 giugno 2022 torna VitignoItalia, il Salone dei vini e dei Territori vitivinicoli Italiani del Sud Italia che si terrà, com’è ormai tradizione, nella splendida cornice di Castel dell’Ovo.
La kermesse, che si svolge con il patrocinio del Comune di Napoli, in collaborazione con la Regione Campania, FEAMP, ICE, Camera di Commercio Avellino, Camera di Commercio Benevento, giunge dopo lo stop forzato imposto dalla pandemia ad una attesissima XVI edizione e si conferma come uno dei viaggi più suggestivi alla scoperta dei terroir del Belpaese, complice il fascino unico e intramontabile del Golfo di Napoli che fa da sfondo ad una tre giorni fitta di appuntamenti all’insegna di degustazioni, convegni, incontri, workshop e presentazioni.
Sono oltre 250 le aziende espositrici e circa 1500 le etichette, con banchi d’assaggio di Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Toscana, Lazio, Puglia, Campania e Sicilia.
In programma diverse degustazioni monografiche che rappresentano l’eccellenza delle produzioni enologiche nostrane, a testimoniare il taglio che ormai la manifestazione conferma un’edizione dopo l’altra.
Tra le sale del più antico castello di Napoli i winelovers potranno vivere momenti di approfondimento e scoperta: Umani Ronchi racconterà la sua interpretazione del Verdicchio dei Castelli di Jesi (domenica ore 16.30), Frescobaldi presenterà una selezione di annate del suo iconico Tenuta Luce (domenica 18.30), Marisa Cuomo terrà banco con una straordinaria verticale di Fiorduva (lunedì 15.30), le 13 Famiglie Storiche dell’Amarone si confronteranno in una orizzontale dedicata al 2011 (lunedì 17.30), Passopisciaro, attraverso i suoi vini, regalerà una ricognizione sensoriale alle pendici dell’Etna (martedì 15.30), Feudi di San Gregorio darà spazio ad una degustazione di vini sperimentali (martedì 17.15).
Il binomio vino - territorio continuerà ad essere al centro anche per questa edizione. “La Campania del vino – spiega l’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo - sarà protagonista con oltre 200 etichette in rappresentanza di 110 cantine regionali, espressione di molteplici microcosmi territoriali e di una filiera vitivinicola estremamente vivace e in costante crescita. Una opportunità straordinaria per rilanciare il settore a livello nazionale e internazionale, nel segno della direzione tracciata dal presidente De Luca e del programma per la valorizzazione del settore sviluppato con la Cabina di regia del vino. Stiamo lavorando sulla razionalizzazione delle denominazioni per mettere in risalto l'unicità delle produzioni consolidate e contemporaneamente avviare un'importante campagna di branding, anche al fine di sviluppare nuovi percorsi enoturistici in grado di coniugare la conoscenza dei sapori con quella dei luoghi di produzione, testimonianza di autenticità e bellezza. La Campania ha ancora enormi potenzialità e anche il nostro vino deve diventare ambasciatore dell'unicità del nostro territorio nel mondo”.
Un evento che si candida quindi ad essere punto di riferimento fieristico per tutto il centro Sud e che continua a puntare su un respiro internazionale per favorire uno scambio diretto con i produttori e spingere la loro collocazione nei mercati chiave per l’export italiano, come conferma Maurizio Teti, direttore di Vitigno Italia: “Ospiteremo, come ormai da diversi anni a questa parte, un nutrito gruppo di buyers e giornalisti internazionali, in collaborazione con ICE, provenienti da Paesi in grado di esprimere mercati interessanti per il nostro comparto (Inghilterra, Bosnia, Spagna, Ungheria, Croazia, Israele, Belgio, Francia, Svezia e Svizzera). Possiamo dire che per tre giorni Napoli accoglierà professionisti che nei loro Paesi determinano il mercato del vino. Un plus per VitignoItalia, una bella occasione per le nostre aziende che mostrano di apprezzare sempre più questa opportunità.”
Ma VitignoItalia conferma anche la sua natura di “contenitore” ospitando anche eventi che ne arricchiscono il programma come la premiazione di 50 Top Rosè, iniziativa di successo del brand 50Top, la premiazione del “Miglior Sommelier Ais Campania”, e un convegno dedicato al mondo dell’extravergine per approfondire i temi legati all’oro verde di qualità.
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