A Napoli i panificatori sono scesi in piazza contro il caro bollette

Lo scorso 29 settembre, a Napoli c'è stata una protesta organizzata da Unipan Confcommercio Campania. Gli operatori del settore sono scesi in piazza inscenando la morte della panificazione campana a causa del caro bollette

3 Ottobre 2022 - 09:05
A Napoli i panificatori sono scesi in piazza contro il caro bollette
Nei giorni scorsi a Napoli c'è stata una protesta organizzata da Unipan Confcommercio Campania, a scendere in piazza sono stati i panificatori campani e di altre regioni del Centro-Sud. Durante la manifestazione è stato inscenato un funerale con una simbolica bara in piazza Plebiscito e manifesti funebri per evidenziare come il caro bollette e l'aumento dei costi delle materie prime abbiano portato alla "morte" la panificazione campana, mettendo in ginocchio gli operatori del settore e i loro dipendenti. ''Siamo stanchi, è un anno che siamo vittime della speculazione sulle bollette - ha denunciato Domenico Filosa, presidente dell'associazione di categoria - molti forni hanno già chiuso e quando molti altri chiuderanno allora la politica si dovrà assumere tutte le responsabilità non solo verso di noi e verso i nostri dipendenti, ma anche nei confronti della popolazione perchè quando viene a mancare il pane sulle tavole la storia ci insegna che ci sono le rivoluzioni''. I panificatori denunciano i vertiginosi incrementi di bollette di luce e gas, tra il 700 e l'800 per cento, con conseguente aumento del costo del pane. ''Oggi pane gratis, perchè domani forse il pane non ci sarà più'' ha urlato un manifestante. ''Con queste bollette e questi rincari delle materie prime - ha sottolineato Antonio Rescigno, panificatore di Pozzuoli - saremo costretti a portare il pane a un prezzo irraggiungibile per molta gente e il pane diventerà un bene di lusso".
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