ao Hostels: 2022 anno da record
ao Hostels: 2022 miglior anno di sempre. 5.55 milioni di pernottamenti e volume d’affari di 172 milioni di euro
aohostels.com, la catena di ostelli fondata a Berlino nel 2000, festeggia un nuovo anno dei record dopo l’eccezionale 2019. Con oltre 5.55 milioni di pernottamenti e una crescita di oltre 100 milioni di euro rispetto al 2021, l’anno appena concluso è stato in assoluto il migliore dalla nascita dell’azienda.
Oliver Winter, CEO del gruppo, ha commentato: “Abbiamo salutato un 2022 particolarmente dinamico per ao Hostels. C’è stata un’importante crescita a livello di assunzioni, ampi investimenti nella digitalizzazione e sostenibilità, ma anche tanti premi e riconoscimenti che ci hanno dato energia e motivazione per guardare con ottimismo verso l’anno nuovo.”
Nel corso del 2022 ao Hostels si è focalizzata su tre settori in particolare:
⦁ Risorse umane: All’incirca 600 nuove persone sono state assunte, formate e inserite in tempi record all’interno della grande famiglia di ao Hostels.
⦁ Digitalizzazione: Grazie all’app di ao Hostels, installata su 55.000 smartphone, è possibile ottenere la chiave digitale per accedere alla propria stanza. Con la mobile key gli ospiti degli ostelli ao Hostels hanno, così, aperto le porte delle proprie camere oltre 80.000 volte.
⦁ Sostenibilità: Nei prossimi tre anni l’azienda vuole investire circa 20 milioni di euro in misure volte alla sostenibilità. Nell’agosto scorso sono stati investiti oltre 4 milioni di euro per la sola riqualificazione energetica dell’ostello a&o Munich Hackerbrücke.
Un altro punto da evidenziare per il 2022 è stata l’acquisizione dell’ostello di Berlino Hauptbahnhof, preso in affitto diversi anni fa. Inoltre, il piano di espansione dell’azienda non si è mai fermato, bensì hanno preso sempre più forma progetti di prossime aperture come il primo ostello a Barcellona e il terzo in Italia, per la precisione a Firenze, nella prima parte del 2024. “Stiamo valutando e studiando la possibilità di aprire i nostri ostelli anche a Roma e Milano, oltre ad Atene, Lisbona, Glasgow e Stoccolma.” Dice Winter.
Il 2022 è stato da record anche per quanto riguarda i gruppi, uno dei principali target di ao Hostels, che ha subito molto nel corso della pandemia. Tra scolaresche e gruppi in generale, sono stati registrati ben 2.2 milioni di pernottamenti, decisamente di più rispetto al 2019.
Sul tema del caro energia e l’incremento dei prezzi, il fondatore di ao Hostels si dimostra fiducioso nell’affermare che: “La nostra efficienza e le dimensioni ci permettono di poter garantire offerte convenienti anche per il futuro, tanto che le tariffe di gennaio sono addirittura più basse di quelle del 2019.”
a&o Hotels and Hostels è stata fondata nel 2000 da Oliver Winter e al momento conta 40 ostelli prenotabili in 25 città e 9 paesi (Germania, Austria, Olanda, Repubblica Ceca, Danimarca, Italia, Polonia, Ungheria e Scozia). Nel 2021 l’azienda ha registrato circa 3 milioni di pernottamenti con 28.000 posti letto e un fatturato di circa 70 milioni di euro (165 milioni di euro registrati nell’anno pre pandemia, il 2019). La sfida di aohostels è quella di diventare la prima catena di ostelli europea a emissioni zero entro il 2025. Dal 2017, l’azienda è di proprietà dell’investitore americano TPG Real Estate, ma gestita sempre dal fondatore.
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