Armonì arriva ad Aversa: quando la tradizione partenopea si fa contemporanea
Lo chef Mariano Armonia apre la seconda sede di Armonì ad Aversa: cucina campana tra tradizione e contemporaneità, con novità dedicate al territorio.
RISTORANTI - Il Ristorante Armonì apre la seconda sede ad Aversa, in Via Armando Diaz 109, portando nella città campana la cucina dello chef Mariano Armonia che intreccia tradizione partenopea e linguaggio contemporaneo. Dopo il successo della location di Pozzuoli, l'insegna sceglie un territorio dal forte patrimonio gastronomico per raccontare l'identità autentica della cucina campana in chiave moderna. La sala del nuovo locale può accogliere 45 coperti in un ambiente elegante e accogliente.
"Aversa è una città viva, curiosa, con un legame fortissimo con la cucina di territorio", spiega lo chef Mariano Armonia. "Qui ho sentito lo stesso fermento che respiro ogni giorno a Pozzuoli: un crocevia di idee, di storie, di sapori. Essere tra Napoli e Caserta significa stare nel mezzo di due anime culinarie ricchissime. Aprire la mia seconda sede qui è un modo per costruire un ponte tra queste culture, portando la nostra cucina dove sento che c'è fame di qualità e autenticità. Ed è anche il primo tassello di un percorso che vuole portare Armonì in nuove città italiane, mantenendo sempre intatte identità, gusto e tradizione".

Chef Mariano Armonia
Il menù della nuova sede riprende la proposta che ha reso celebre Armonì a Pozzuoli, nata dalla collaborazione tra Mariano Armonia e lo chef stellato Peppe Guida. La carta celebra l'equilibrio tra mare e terra, tra passato e innovazione, unendo comfort e tecnica in ogni portata.
Tra gli antipasti tornano i piatti simbolo della "cucina della memoria": il Carpaccio di manzo tiepido ai profumi della cucina di mammà, il Gateau ai porcini con provola di Agerola e lo scenografico Spiedino di polpo con friarielli e ketchup di papaccella, che sintetizza identità campana e creatività.
I primi piatti raccontano mare e tradizione attraverso proposte come la Pasta mista aMMare, un mosaico di pesce azzurro, polpo, totani e crostacei, e la Lardiata gialla, rivisitazione contemporanea con pomodorini gialli, 'nduja e cicoli croccanti. Non mancano i grandi classici di casa come la Genovese di Montoro e i Manfredi al ragù di mammà.

Ad Aversa debutta una novità esclusiva per questa sede: lo Scarpariello tipico aversano, preparato con mezzanelli, pomodorino, un cucchiaio di ragù, mantecato con parmigiano, pecorino romano e abbondante basilico. Un tributo sincero al territorio e alle sue radici più autentiche.
Nei secondi prosegue il percorso tra ricordo e contemporaneità con il Maialino in porchetta con papaccelle e il Filetto di ombrina con salsa all'acqua pazza. La conclusione del pasto è affidata ai dolci firmati Armonì, come Mia Pastiera e la Caprese, iconici nella forma e moderni nel gusto.
L'apertura aversana si inserisce in un progetto di espansione nazionale del brand Armonì, con l'obiettivo di diffondere la filosofia culinaria dello chef Armonia oltre i confini flegrei e renderla punto di riferimento della cucina campana contemporanea in Italia.
Il Ristorante Armonì ad Aversa è aperto dal lunedì al venerdì dalle 19:30 alle 23:00, il sabato sia a pranzo dalle 12:30 alle 15:00 che a cena dalle 19:30 alle 23:00, e la domenica dalle 12:30 alle 16:00. Il martedì è giorno di chiusura. Durante le festività natalizie il ristorante resterà regolarmente aperto.






