Aumenta l'export di pomodoro italiano verso gli Stati Uniti
Volano le esportazioni del pomodoro made in Italy negli Usa. A rilevarlo è Anicav nell'ambito del progetto di promozione del pomodoro finanziato dall'Unione europea (Reg. 1144/2014) per il quale l'export dell'oro rosso è aumentato del 5,4% in volume e del 3,1% in valore.
Il mercato americano si conferma il principale sbocco per l'export delle aziende del comparto con il 6% del totale delle esportazioni dirette oltreoceano. L'Anicav è stata presente in questi giorni negli Stati Uniti con attività di promozione a New York, al Summer Fancy Food per una serie di cooking session e a Chicago con iniziative in alcuni ristoranti selezionati. Il tour del pomodoro chiuderà ad Orlando, in Florida, dove, dal 4 all'8 agosto, sarà protagonista dell'evento annuale organizzato dall'American Culinary Federation, organizzazione di chef professionisti del Nord America.
Obiettivo del programma promozionale è quello di far conoscere ai consumatori americani le caratteristiche uniche del pomodoro italiano esaltandone la qualità, il gusto, la versatilità, la sicurezza e l'origine, e di valorizzare i prodotti in un mercato maturo dove è ancora forte il problema dell'italian sounding che danneggia le produzioni i taliane e sottrae risorse economiche.
L’Anicav - Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali nata a Napoli il 5 Febbraio 1945 - con oltre 100 aziende associate, è la più grande associazione di rappresentanza delle imprese di trasformazione di pomodoro al mondo per numero di imprese associate e quantità di prodotto trasformato.
Le aziende associate rappresentano circa il 70% di tutto il pomodoro trasformato in Italia, più del 50% dei legumi conservati in Italia. L’Italia, nel 2016, con 5,2 milioni di tonnellate trasformate è tornato ad essere il 2° trasformatore al mondo dopo gli Usa. La forte caratterizzazione internazionale del comparto è confermata dal fatto che oltre il 50% delle produzioni è destinato all’esportazione sia verso l’Europa (Germania, Francia, Regno Unito) che verso gli altri Paesi (USA, Giappone, Australia). Nel 2016 il fatturato dell’intero comparto produttivo delle conserve vegetali (pomodoro e legumi) è stato di 3,8 miliardi, di cui oltre il 76% prodotto dalle aziende associate ad Anicav.
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