Baunilla: uno scrigno di dolcezze pastry a Milano
Arrivano dal Brasile i Brigadeiros. A Milano li prepara Barbara Vidal de Sousa, trentenne di San Paolo proveniente dalla celebre scuola di alta cucina Alma di Colorno (Pr). Barbara ha anche lavorato per Alma, l’accademia fondata da Gualtiero Marchesi, e per L’Andana, resort toscano gestito allora da Alain Ducasse.
Quando si parla di Brigadeiros si tratta di frutta tropicale, dalla Gojaba al mango al Maracuja dolce tipico con latte condensato, burro e cacao o quello al cocco o alla fragola.
Baunilla è la pasticceria che li prepara nel cuore del capoluogo meneghino, aperta dalla prima colazione fino alle 20. Un piccolo scrigno di dolcezze, 50 metri quadrati (oltre a un laboratorio al piano di sotto), solo 4 tavolini minuscoli per consumare bevande calde o fredde, dal cappuccino al tè delle cinque. Ci sono anche cose salate, per uno spuntino a pranzo, ma la passione di Barbara sono i dolci.
Notevoli i cannoncini, lunghi pochi centimetri, riempiti di crema al momento e da mangiare con altrettanto tempismo, e tutti i biscottini. La cosa che lei ama di più: brioche e croissant. Un luogo dove si possono trovare tanti abbinamenti particolari: contrasti con lamponi, pistacchio, caramello salato. Baunilla si aggiunge al ristorante Bioesserì di proprietà di Vittorio Borgia imprenditore siciliano a Milano. Il nome deriva dalla pronuncia portoghese di "vaniglia" per ricordare l'infanzia di Borgia. Baunilla, oltre a servire delle monoporzioni di diverse torte per offrire varietà di più gusti, si arricchisce di due novità particolari: i croissant al cocco e al mango con la gelatina di frutta inserita già in cottura e il "Quindim" tipico dolce brasiliano con tuorli d'uovo, cocco e latte condensato. "Un dolce davvero dolce" per Barbara Vidal de Sousa, come la spettacolare torta Baunilla: mousse alla papaya, e ancora dacquoise alle mandorle, mousse alla vaniglia, gelatina alla papaya e glassa.
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