Caffè espresso protagonista dei cocktail di Giuseppe Fiorini per le feste
Il coffee expert Giuseppe Fiorini crea due ricette a base di caffè espresso per aperitivo e dopocena, in collaborazione con il Comitato Italiano Caffè.
RICETTE - Il caffè espresso si conferma alleato fondamentale durante le festività natalizie, non solo come rito irrinunciabile per gli italiani e simbolo di convivialità, ma anche per le sue proprietà benefiche: accelera il metabolismo, favorisce la digestione, aiuta la concentrazione e regala un boost di energia. Il coffee expert e latte artist Giuseppe Fiorini, in collaborazione con il Comitato Italiano del Caffè di Unione Italiana Food, ha creato due ricette innovative – un mocktail e un cocktail – adatte sia per l'aperitivo che come dopocena, per preparare il palato ai cenoni o favorire la digestione dopo i pasti.
Natale e Capodanno significano pranzi e cene che si prolungano senza soluzione di continuità, seguiti da infinite sedute di giochi da tavola, partite a carte, tombola e mercante in fiera, per poi salire in macchina – magari anche a tarda notte - e tornare a casa per riposare e prepararsi alla maratona successiva.
Ed è proprio in questo contesto che il caffè espresso diventa un vero e proprio asso nella manica: oltre a regalare un momento di piacere e relax, grazie alla caffeina e ai polifenoli – dalle potenti capacità antiossidanti e antinfiammatorie – si trasforma in un antidoto contro la sensazione di pesantezza e sonnolenza.
Durante le festività, quando si dispone di più tempo da trascorrere insieme a parenti e amici, è possibile reinventare il tradizionale espresso, dando sfogo alla creatività e sorprendendo gli ospiti con preparazioni golose e non convenzionali.
Le due ricette ideate da Fiorini rappresentano soluzioni versatili: perfette per l'aperitivo – per preparare il palato a pranzi e cenoni – oppure come dopo pasto morbido, per favorire la digestione e aiutare a rimanere concentrati sul "tavolo da gioco" … e alla guida.
Le ricette di Giuseppe Fiorini
Espresso Zen Miele & Ginger Twist (mocktail analcolico)
Ingredienti:
Una tazzina di espresso molto caldo
Mezzo cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
Un cucchiaino di miele di castagno o acacia
Una spruzzata di cannella
Come guarnizione: una scorzetta d’arancia
Caffè Crema Balsamica – Dopo Pasto Morbido (cocktail alcolico)
Ingredienti:
Una tazzina di espresso molto caldo
Un cucchiaino di miele
Un cucchiaio di panna fresca montata
Un pizzico di cannella
Una grattata di scorza di arancia o limone
Liquore all’anice o amaro alle erbe
Secondo Giuseppe Fiorini, sono almeno tre i caffè indispensabili per sopravvivere alle festività natalizie: “il primo appena svegli, per iniziare la giornata con la carica giusta, uno per preparare lo stomaco ai menù impegnativi e uno dopo i pasti. Le ricette che ho creato aggiungono un tocco spicy e una nota di dolcezza, grazie a miele, cannella e panna, indispensabili per mandare giù con un sorriso anche le domande scomode dei nostri parenti più curiosi”.
“Secondo l’ultima indagine condotta da AstraRicerche, il caffè conferma il suo ruolo sociale: 7 italiani su 10 lo bevono ogni giorno, per oltre 280mila tonnellate consumate (792 tazzine annue a testa) - sottolinea Mario Piccialuti, direttore generale di Unione Italiana Food - Ogni pasto, in Italia, si conclude con un espresso e, per noi italiani, la giornata non può iniziare senza un buon caffè. L’impegno quotidiano di Unione Italiana Food è quello di valorizzare il nostro patrimonio attraverso l'innovazione e la sostenibilità dei prodotti e delle filiere strategiche, come quella del caffè, che ci rende famosi in tutto il mondo. Parlare oggi di espresso italiano significa evocare una storia secolare, elevata tecnologia, ma anche socialità, rito e tradizione.
È importante, oggi più che mai, invitare i consumatori a esplorare, sperimentare, scoprire miscele differenti assieme ai numerosi metodi di estrazione che la straordinaria filiera del caffè italiano offre al mercato. Possiamo ad esempio usare la moka al risveglio, bere un espresso a metà mattina, preparare un filtro mentre si lavora al computer oppure proporre un coffee pairing in abbinamento al cibo, o ancora, usare il caffè nella mixology, preparando cocktail alcolici e analcolici, come consiglia il nostro esperto.
Ecco perché il caffè deve entrare a pieno titolo quale elemento integrante della cucina italiana. Il riconoscimento da parte dell’UNESCO - conclude Piccialuti - rappresenta un’opportunità concreta per valorizzare l’intera filiera agroalimentare italiana, compreso il caffè, che da secoli occupa un ruolo centrale nella nostra cultura quotidiana”.
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