Campari Group annuncia i risultati annuali 2023

Un altro anno di crescita per Campari Group. Forte slancio delle vendite nel 2023, guidato da aperitivi, la tequila e il bourbon

29 Febbraio 2024 - 09:47
Campari Group annuncia i risultati annuali 2023

Un altro anno di crescita profittevole e best in class, in linea con la strategia aziendale. Forte slancio delle vendite nel 2023, guidato da aperitivi, la tequila e il bourbon, proseguito nell’ultimo trimestre dell’anno.

Continua la significativa sovraperformance rispetto al settore, guidata dagli Stati Uniti, dai mercati chiave Europei, nonché dall’Asia. Terzo anno consecutivo di crescita organica a doppia cifra su tutti gli indicatori di profittabilità, sostenuta dagli aumenti prezzo su tutto il portafoglio, che hanno più che compensato l’inflazione sui costi dei materiali, e i reinvestimenti nei brand e nel rafforzamento delle capacità commerciali

Costante avanzamento nell’agenda di sostenibilità con il miglioramento del rating per il questionario sul cambiamento climatico Carbon Disclosure Project (‘CDP’) da B a A- nel secondo anno di partecipazione

Performance best in class in termini di Total Shareholder Return

Dividendo annuale proposto per l’esercizio pari a €0,065 per azione, in aumento del +8,3% rispetto all'anno precedente

RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2023-SINTESI

•    Vendite nette pari a € 2.918,6 milioni, con una variazione totale pari al +8,2%.
o    Crescita organica del +10,5%, durante l’anno, grazie alla dinamica sostenuta dei brand, in particolare di aperitivi, tequila e premium bourbon, e sovraperformance rispetto al settore (+10,6% crescita organica nel quarto trimestre)
•    EBIT-rettificato pari a € 618,7 milioni, pari al 21,2% delle vendite nette, con una variazione totale del +8,6%.
o    Crescita organica del +15,5% durante l’anno, con un’espansione organica della marginalità di +90 punti base, guidata dall’espansione del margine lordo (+30 punti base), dall’effetto accrescitivo di spese di pubblicità e promozione (+80 punti base), e dall’effetto diluitivo di costi di struttura (-20 punti base). Crescita organica del +45,5% nel quarto trimestre, con una espansione del margine di +350 punti base, in parte a dovuta allo slittamento di spese di pubblicità e promozioni all’inizio del 2024.
o Effetto cambio negativo (-8,1%, o -€46,0) milioni), principalmente guidato dall'effetto transazionale del peso messicano che ha penalizzato i costi di produzione della tequila, nonché al deprezzamento del dollaro statunitense e di alcune valute di mercati emergenti. L'effetto perimetro è stato positivo (+1,2%, pari a €6,6 milioni).
o Normalizzando il livello di spese di pubblicità e promozione a un livello normalizzato (+20 punti base, corentemente con le indicazioni di una crescita organica delle spese di pubblicità e promozione in linea con le vendite (+/- 20 punti base), l’EBIT-rettificato sarebbe €600,7 milioni in crescita organica di +12,3% (+30 punti base).
•    EBITDA-rettificato pari a € 728,9 milioni, 25,0% sulle vendite nette, in crescita del +15,5% a livello organico (+10,4% la variazione totale).
•    Utile del Gruppo-rettificato, pari a € 390,4 milioni, in aumento del +0,7%. L’utile del Gruppo è stato pari a € 330,5 milioni, in calo del -0.7%.
•    Indebitamento finanziario netto pari a € 1.853,5 milioni al 31 dicembre 2023, in aumento di € 298,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 (1), riflette un free cash flow negativo dovuto principalmente all'assorbimento di cassa dovuto all’aumento temporaneo di magazzino di produzione, agli investimenti straordinari in conto capitale e al pagamento del dividendo. Il multiplo di debito finanziario netto rispetto all’EBITDA-rettificato è pari a 2,5 volte al 31 dicembre 2023 rispetto a 2,4 volte al 31 dicembre 2022.

•    Dividendo annuale proposto per l’esercizio pari a €0,065 per azione, in aumento del +8,3% rispetto all'anno precedente.
•    Performance best in class in termini di Total Shareholder Return: +13,6% dalla quotazione, +11,2% da maggio 2007, +6,6% da gennaio 2019 
•    Espolòn, ora 8% delle vendite di Gruppo, si unirà ai brand a priortà globale dal 2024, combinando la forte presenza negli Stati Uniti (la più grande combinazione brand-mercato del Gruppo) al forte potenziale di crescita internazionale.
•    Cambiamento organizzativo strategico tramite la riconfigurazione parziale delle regioni che porterà a una singola regione EMEA, per la prossima fase di crescita.

Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano N.V. (Reuters CPRI.MI-Bloomberg CPR IM) ha approvato la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023 di Campari Group.

Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer: "Nel 2023 abbiamo registrato un altro anno di crescita organica delle vendite di prim’ordine, grazie alla dinamica molto positiva dei brand, in particolare aperitivi, tequila e bourbon, e la sovraperformance rispetto al settore nonostante le sfide macroeconomiche e l’attesa normalizzazione dei consumi dopo la crescita eccezionale nel periodo successivo alla pandemia. Abbiamo ottenuto per il terzo anno consecutivo crescita organica a doppia cifra su tutti gli indicatori di profittabilità operativa, sostenuta dagli aumenti di prezzo sull’intero portafoglio, che hanno permesso di più che compensare l’inflazione sui costi dei materiali e di reinvestire in maniera sostenuta nei brand nonché nel rafforzamento dell’infrastruttura aziendale per la prossima fase di crescita.".

Matteo Fantacchiotti, Deputy Chief Executive Officer "Sull’onda degli eccellenti risultati raggiunti sotto la leadership visionaria di Bob, resto fiducioso nello slancio positivo dei nostri brand e mercati chiave nonché nelle forti capacità del nostro management team. Puntando sulla nostra continua sovraperformance rispetto al settore, grazie agli estremamente attraenti portafogli di aperitivi, tequila e bourbon, continueremo il nostro percorso strategico di crescita e trasformazione. Combinando crescita organica e crescita esterna, espansione geografica e del portafoglio, e bilanciando crescita e rendimenti. Rimaniamo impegnati nell’accelerare la nostra trasformazione digitale e nel generare valore attraverso un continuo miglioramento dell’efficacia delle attività di marketing e commerciali, al contempo rafforzando le nostre capacità organizzative in linea con gli ampliati portafoglio e presenza geografica. Tutto ciò facendo leva sulla nostra forte squadra di Camparisti e mantenendo la nostra cultura vincente, rimanendo agili, imprenditoriali e orientati al lungo periodo.".

L’area Sud Europa, Medio Oriente e Africa (28% delle vendite totali) è cresciuta del +6,8%. Il mercato più grande della regione, l'Italia, è cresciuto del +5,5% e più velocemente del mercato con una fine dell’anno positiva (+4,1% nel quarto trimestre), in gran parte grazie alla continua forza del portafoglio di aperitivi, sostenuto dai prezzi e dalla continua espansione delle occasioni di consumo. 

In riferimento ai risultati di crescita organica per brand:

Aperol è cresciuto del +23,1%, con una forte crescita in tutti i mercati chiave, inclusa l'Italia, sostenuto anche dal riposizionamento di prezzo e dai forti consumi.

Campari ha registrato una crescita sostenuta del +10,7%, con una performance positiva soprattutto in Italia, Stati Uniti, Brasile e Germania, grazie al continuo slancio e all’elevato consumo nel canale on-premise.

Grand Marnier ha registrato una diminuzione del -16,5% a causa del calo delle spedizioni negli Stati Uniti nei primi nove mesi, anche se nel quarto trimestre ha registrato una modesta crescita single-digit.

SKYY è cresciuta complessivamente del +1,5%, grazie alla crescita nei mercati internazionali come Cina, Italia e GTR (Global Travel Retail), mentre nel quarto trimestre ha registrato un calo dovuto in gran parte ai prodotti aromatizzati.

Tra i brand a priorità regionale, si evidenzia che Aperol Spritz ready-to-enjoy è cresciuto del +6,6% in Italia.

Tra i brand a priorità locale, Campari Soda è stato complessivamente positivo dopo un’accelerazione nel quarto trimestre.

SOSTENIBILITÀ

Nel 2023 Campari Group ha continuato a compiere significativi progressi sulla propria agenda di sostenibilità. In particolare, il Gruppo ha migliorato il proprio rating per il climate change di Carbon Disclosure Project (‘CDP’) da B a A- nel secondo anno di partecipazione. Il Gruppo ha anche continuato a progredire verso il raggiungimento dei target ambientali: emissioni di gas serra (misurate in chili di CO2 per litro) da attività dirette (scopo 1 e 2) ridotte del 47% rispetto al 2019; emissioni di gas serra (misurate in chili di CO2 per litro) totali (scopo 1, 2 e 3) ridotte del 19% rispetto al 2019; riduzione del 54% dell’utilizzo d’acqua (L/L) rispetto al 2019; riduzione dei rifiuti in discarica del 90% rispetto al 2019, secondo i piani per il raggiungimento dell’obiettivo del 2025. Inoltre, il Gruppo ha approvvigionato da fonti rinnovabili il 93% dell’elettricità utilizzata dagli stabilimenti a livello globale, superando l’obiettivo del 90% fissato a maggio 2023. Infine, 

Campari Group continua a investire nelle altre aree chiave rappresentate da Pratiche responsabili, Persone, Impegno nella comunità, con forte impegno nel bere responsabile, nell’inclusione, istruzione e cultura.

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