Cibus Tec, un'edizione all'insegna dell'innovazione e della sostenibilità
Quarantamila visitatori, una crescita del 30% degli espositori e del 25% dell’area espositiva, oltre 3.000 operatori internazionali provenienti da 70 paesi diversi, 1.300 aziende (+ 30% rispetto la precedente edizione) e 400 brand provenienti da 25 nazioni, Germania, Stati Uniti, Francia su tutti. Sono questi i dati di Cibus Tec, vetrina completa delle migliori soluzioni – dagli ingredienti alle tecnologie di trasformazione, dal confezionamento alla logistica – per tutti i settori dell’industria alimentare e delle bevande.
L’appuntamento fieristico internazionale di Koeln Parma Exhibitions – JV Koelnmesse GmbH e Fiere di Parma SpA – dedicato alle tecnologie Food & Beverage si è svolto alle Fiere di Parma dal 22 al 25 ottobre.
L'Italia è tra i principali esportatori mondiali del settore alimentare con una quota del 16,1% nel 2018 e Cibus Tec è vetrina di tutte le innovazioni presenti sul mercato: si va dal tomografo computerizzato industriale (che fa le TAC agli alimenti con i raggi x abbattendo i rischi di contaminazione) alle soluzioni avanzate ed ecosostenibili di packaging che riducono l’impiego di plastica fino all’80%; dagli impianti di recupero del calore disperso da forni e impianti di cottura agli shuttle per pallet per le tecnologie di automatizzazione dei magazzini fino agli innovativi sistemi di filatura del formaggio come lo string cheese. E ancora cioccolato che non si ossida sugli scaffali di vendita, cereali e maionese che mantengono gusto e proprietà organolettiche nel tempo, imballaggio che diventa 'compost' grazie ad una lacca ad acqua. Per quanto riguarda la sicurezza e l’igiene alimentare, invece, ci sono il riduttore antibatterico di Tramec.
A Cibus Tec non sono mancate le tecnologie altamente specializzate come la macchina per ottenere peperoncini cherry detorsolati e svuotati dei semi, la centrifuga verticale per chiarificare i liquidi e concentrare i solidi o la tecnologia “Individually Quick Frozen” che combinando cioè la surgelazione criogenica con un sistema di agitazione ad onda consente l’ottimale separazione dei pezzi.
Inotre a Cibus Tec il Consorzio di tutela dell'Aceto balsamico di Modena ha illustrato nell’area Blockchain Plaza una nuova iniziativa che consiste in un piano di tracciabilità, con tanto di marchio di autenticità rilasciato dal Poligrafico e Zecca dello Stato, che ha il fine di contrastare l'elevato numero di imitazioni dell’aceto balsamico.
Negli ultimi mesi il progetto ha previsto una sperimentazione di identificazione delle bottiglie di aceto balsamico invecchiato certificato attraverso l'apposizione di contrassegni unici ed inamovibili prodotti dall'Istituto poligrafico Zecca dello Stato ed assegnati/distribuiti da Csqa, società di certificazione attiva nei settori dell’agroalimentare, dei beni di consumo, della ristorazione, dei servizi tecnici e professionali.
I contrassegni possono dare al consumatore tutte le informazioni relative alla certificazione del prodotto rilasciata. Il Consorzio ha dato incarico inoltre Csqa di sviluppare un Piano dei controlli che fornisca garanzia circa tracciabilità della materia prima, ovvero il mosto, lungo tutta la filiera.
A Cibus Tech ricordiamo che hanno aderito brand internazionali del calibro Coca Cola, Dean Foods, Del Monte, Fonterra, Jbs, Kraft Heinz, Lactalis, Nadec, PepsiCo, Pinar, Schreiber Foods, Smithfield, Tiger Brands. Tra le novità di quest’anno la Food Tech Start up zone la nuova area espositiva dedicata alle imprese innovative.
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