Conserve Italia: nuovi obiettivi green per ridurre 39.000 tonnellate di CO2 entro il 2027

Conserve Italia investe 86 milioni per tagliare 39.000 tonnellate di CO2 e portare le rinnovabili al 42%. Cinque aree di intervento nel piano 2025-2027

11 Dic 2025 - 13:03
Conserve Italia: nuovi obiettivi green per ridurre 39.000 tonnellate di CO2 entro il 2027
Pier Paolo Rosetti davanti alla linea Tetra di Ravarino

CRONACA PER L'IMPRESA - Conserve Italia ha definito i suoi Obiettivi di Sostenibilità Ambientale 2025-27, puntando a tagliare 39.045 tonnellate di emissioni di CO2 e a portare la quota di energia elettrica da fonti rinnovabili dal 30 al 42% del totale. Una strategia che accelera la transizione ecologica del gruppo cooperativo agroalimentare, migliorando l'efficienza produttiva e rafforzando il legame tra innovazione, filiera agricola italiana e responsabilità verso ambiente e società.

Un percorso già avviato con 54.500 tonnellate risparmiate

Il nuovo piano rappresenta la continuazione di un lavoro già in corso: tra il 2019 e il 2024 l'azienda ha già abbattuto oltre 54.500 tonnellate di CO2, intervenendo su packaging, trasporti e aggiornamento degli impianti. Con i nuovi traguardi, il gruppo punta a raggiungere entro il 31 dicembre 2027 un totale di 93.500 tonnellate di CO2 risparmiate in nove anni. Un risultato che equivale all'assorbimento delle emissioni annue prodotte da una città di 17.000 abitanti, con benefici concreti per tutto l'ecosistema in cui opera.

"Il nostro impegno è fare della sostenibilità una leva di crescita per tutta la filiera cooperativa", dichiara Maurizio Gardini, presidente di Conserve Italia. "Gli obiettivi che ci siamo dati per il triennio 2025-2027 rappresentano una tappa concreta in un percorso avviato vent'anni fa con la pubblicazione del primo Report di Sostenibilità, una strada che abbiamo convintamente intrapreso e che unisce tutela dell'ambiente, benessere sociale, sviluppo economico e valorizzazione dei soci produttori".

Cinque aree di intervento per il triennio

Gli interventi previsti per il 2025-27 si concentrano su cinque ambiti. Primo: packaging più sostenibili, con l'utilizzo di materiali a minore impatto ambientale sia in produzione che in logistica, maggiore ricorso a materiali riciclati e riduzione del peso degli imballaggi primari. Secondo: diminuzione del film estensibile nei processi di confezionamento, per intervenire anche sul packaging secondario.
Terzo: efficientamento energetico e più fonti rinnovabili attraverso l'aggiornamento tecnologico degli impianti, produzione di energia da biomasse per autoconsumo, installazione di nuovi impianti fotovoltaici negli stabilimenti e utilizzo di energie rinnovabili (eolico e idroelettrico) tramite società partecipate. Quarto: incremento del trasporto intermodale con maggiore uso di ferrovia e soluzioni multimodali al posto del trasporto su gomma (oggi l'azienda muove già il 20% delle merci in Italia e in Europa con trasporto intermodale). Quinto: adozione di slip sheet (fogli in fibra compatta per il trasporto merci) invece dei pallet in legno, per ottimizzare i carichi sui tir e ridurre i materiali di movimentazione.

Piano investimenti da 86 milioni di euro

Il raggiungimento degli obiettivi ambientali è supportato da un piano investimenti da oltre 86 milioni di euro, che coinvolge i sette principali stabilimenti italiani del gruppo con interventi di ammodernamento tecnologico, automazione, digitalizzazione e riduzione dell'impatto ambientale.

"Con questo Piano stiamo traghettando Conserve Italia verso un modello produttivo a basse emissioni e ad alta efficienza. Intendiamo misurare i nostri progressi per raggiungere gli obiettivi individuati", spiega il direttore generale Pier Paolo Rosetti. "Innovazione e sostenibilità camminano insieme: è così che rendiamo più competitiva la nostra filiera agricola e più responsabile la nostra industria agroalimentare."

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