Da Livello 1 i vini di Omina Romana incontrano la cucina di mare dello chef Mirko Di Mattia
Con la cantina Omina Romana il 19 aprile il ristorante romano Livello 1 inaugura un ciclo di eventi dedicati alla scoperta dei migliori vini laziali in abbinamento alla cucina di mare dello chef Mirko Di Mattia
La forza del mare e la ricchezza della terra si incontrano in una serata degustazione che rappresenta uno degli appuntamenti che il ristorante romano Livello 1 ha ideato per portare alla scoperta delle più rinomate cantine del territorio laziale.
Mercoledì 19 Aprile si potrà conoscere l’azienda Omina Romana con i suoi vini, realtà vitivinicola laziale che dal 2007 (nella zona vulcanica di Velletri, a 25 chilometri dal mare e a 200 metri di altitudine) produce vini di intensa aromaticità e freschezza.
L’amore per il mondo del vino nutrito dal direttore Andrea Lombardo e dal sommelier Riccardo Agus, unito alla passione della proprietaria Emilia Branciani (che ha reso il suo locale un salotto accogliente per scoprire i sapori del mare grazie al lusso di un’ottima cucina di pesce) hanno dato impulso all’organizzazione di questa serata. Lo chef Mirko Di Mattia ha ideato un menu che danza in armonia con i sentori e i sapori espressi dai diversi vini che il produttore Anton Borner andrà a svelare in accompagnamento a ogni piatto durante una serata che celebra il Lazio in tutte le sue espressioni.
La cucina di Di Mattia è nota per la grande capacità di trattare una materia prima delicata come quella del pesce esprimendola in sapori intensi e ricchi come quelli della tradizione laziale ed è il giusto connubio per esprimere al meglio le potenzialità dei vini abbinati. Questo viaggio sensoriale si apre con un Supplì bianco di mare accompagnato da un fragrante pane home made con le note vegetali di carciofo, pomodoro verde ed erbe aromatiche che caratterizzano l’Olio Extravergine di Oliva Omina Romana. La freschezza e la salinità, accompagnati alla mineralità che i terreni vulcanici sanno donare ai vini, sono le note dell’Hermes Diactoros II 2021, che con i suoi sentori di agrumi, pepe bianco e frutta esotica sposa perfettamente Il Crudo di seppia, patate, lime, peperoncino ed erbette. Un piatto dalla forte connotazione tradizionale e stagionale è la Triglia alla vignarola abbinata alle decise note olfattive di frutta matura e fragranze floreali dello Chardonnay 2020, mentre a seguire sarà il più intenso e complesso Ars Magna Viognier 2019 al quale lo chef ha accostato un Risotto Acquerello, pistilli di zafferano, asparagi e Merluzzo affumicato. Per chiudere la degustazione prima di un tuffo in un must dei dolci laziali, il Maritozzo con la panna che affonda le sue origini nell’antica Roma, un secondo dalla forte struttura sia nel piatto che nel bicchiere: Coda di Rospo zuppetta di fagioli cozze e cotiche soffiate abbinata a un Cesanese 2017 Omina Romana. La carne soda, ricca e dolciastra di questo pesce, la fragrante grassezza delle cotiche e il sapore iodato e salino delle cozze sono il perfetto connubio con la persistenza e la piacevole morbidezza dei tannini di questo vino deciso e vellutato al contempo. Il costo della serata è di Euro 75,00 a persona, convenzioni escluse. Prenotazione obbligatoria al numero di telefono 06 5033999
Ristorante Livello 1
Il locale, nel cuore del quartiere Eur nasce nel 2016 è nato dal desiderio dei proprietari, Emilia Branciani e Claudio Montingelli, di creare un luogo che fosse espressione di una cucina gastronomica che affondando le sue radici nelle tradizioni laziali raccontasse i sapori del mare attraverso una materia prima di altissima qualità. Dispensa di questa cucina sono la Pescatoria annessa al ristorante, che ogni giorno veste i suoi banchi con il pesce dell’asta di Terracina e le verdure provenienti per più del 40% da agricoltura biologica dell’Orto di proprietà sull’Appia Antica. Una filiera certa, corta e controllata che offre al suo chef Mirko Di Mattia alimento per la sua creatività.Omina Romana
L’azienda vitivinicola Omina Romana nasce nel 2007 per volontà della famiglia Borner che nella zona di Velletri, in un terreno vulcanico baciato dalla brezza del Mar Tirreno e dal vento proveniente dai colli Albani decide di piantare le proprie vigne per produrre: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Viognier, Chardonnay e Cesanese. La filosofia dell’azienda si basa su un importante binomio: Mens et Manus. Un terreno vulcanico in grado di donare una persistente mineralità e un grande spettro aromatico, l’esposizione dei filari meticolosamente studiata, l’affinamento sulle fecce per sei mesi e il passaggio in piccole botti di rovere francese dalle diverse tostature, sono ciò che dona a questi vini la loro personalità. Un lavoro portato avanti con determinazione che esprime il forte legame tra l’uomo e la natura.
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