"El Pibe" è il dolce di Pasticceria Seccia dedicato alla memoria di Diego Armando Maradona
La Pasticceria Seccia, pasticceria da sempre animata dalla passione per Diego Armando Maradona, ha proposto una mignon dedicata alla memoria del campione.
La notizia della scomparsa di Diego Armando Maradona ha riacceso la fede calcistica e la passione per uno sportivo che ha segnato non solo la storia calcistica di un periodo dell'Italia, cambiando il modo di vedere e concepire questo sport tanto presente nella vita degli italiani, ma ha accompagnato anche gli eventi storici degli anni '80. Maradona da molti era considerato al pari di un amico, e a Napoli l'argentino era stato accolto come in una seconda famiglia.
Fra le strade del centro storico di Napoli gli attestati di affetto non mancano e si fanno sentire forse nel modo più caloroso.
La Pasticceria Seccia, ad esempio, già protagonista tre anni fa con la torta ufficiale delle celebrazioni per la cittadinanza onoraria conferita a Maradona e per i 30 anni del primo scudetto del Napoli, ha pensato a un dolce dedicato alla memoria del campione di Buenos Aires da offrire ai clienti e a chiunque sia di passaggio nei Quartieri domenica 29 novembre. Nei limiti ovviamente della zona rossa prevista per la città di Napoli dall'ordinanza ministeriale, e ovviamente nel pieno rispetto delle prescrizioni e delle normative governative nazionali e regionali anti-covid 19 per gli esercizi commerciali (solo asporto consentito e ingresso rigorosamente contingentato nel negozio di Via Concordia 66, sempre con la mascherina indossata).
Quello che è stato dato in omaggio ai clienti è un bignè craquelin farcito con panna e caramello, sormontato da un bel 10 biancoceleste in pasta di zucchero, il numero della "mano de Dios".
"El pibe" è il nome ufficiale della mignon pensata e ideata da Casa Seccia, e realizzata dalle sapienti mani del giovane Antonio Duraccio, nonché dell’hashtag ufficiale per le condivisioni sui social nelle storie, nei post e nelle foto in cui figuri questa golosa pasta choux ripiena. Il pasticcino è il gemello stretto di un prodotto già proposto tempo fa, in occasione della festa al San Carlo e nel foyer del teatro per Maradona cittadino onorario di Napoli: l’aperisciù, un craquelin al gusto di mojito, daiquiri e pina colada, cocktail tipicamente cubani, e dai colori della bandiera dell'isola tanto cara al campione del mondo di Messico ’86.
Così a due passi dal murale restaurato solo pochi anni fa in via de Deo, teatro oggi di un'elaborazione laica della dolorosa perdita, domenica è stato possibile ricevere una mignon dai sapori ricercati e dai colori che ormai sono Storia del Calcio a tutti gli effetti, da degustare a casa, non prima ovviamente del doveroso scatto social da condividere poi su Facebook, Twitter e Instagram tra post e stories.
La dipartita del leggendario trascinatore del Napoli Calcio, a cui dobbiamo indubbiamente due Scudetti e una Coppa Uefa oltre a un inaspettato prestigio per la squadra partenopea tra gli anni ’80 e i primi anni ‘90, ci ha rattristato profondamente mercoledì scorso, ma una nota di dolcezza è proprio quello che ci vuole per superare questo lutto e soprattutto il difficile momento storico, sociale ed economico di questa emergenza sanitaria del covid19.
La Pasticceria Seccia nasce ufficialmente nel 1969 per iniziativa di Raffaele Seccia che insieme alla moglie Maria Mastracchio, raccoglie il frutto dell'iniziativa di Francesco Seccia, papà di Raffaele. Grazie all'intuizione di avviare la produzione di coni gelato venduti attraverso i caratteristici carrettini dell'epoca a ridosso degli anni '30, inizia una storia fatta di lavoro, impegno e ricerca che darà vita alla fine degli anni '60 al laboratorio dolciario dei Quartieri Spagnoli dove ancora oggi lo team delegato alla produzione, sforna quotidianamente le deliziose creazioni dolciarie.
Nel 1985 Raffaele lascia le redini della Pasticceria Seccia al figlio Francesco (meglio noto come Franco) che, con l’aiuto dei fratelli Paolo, Ciro e Antonio, da nuovo impulso all’opera paterna e amplia la rete di vendita in città, scrivendo nuove importanti pagine della storia aziendale.
Dagli anni ’90. sorgono in vari punti di Napoli bar e pasticcerie facilmente riconoscibili dalla lettera iniziale stilizzata e soprattutto dal nome Seccia, garanzia di qualità e fedeltà alla tradizione del dessert classico partenopeo. Un rispetto delle tradizioni a cui si è affiancato però negli anni anche il lavoro di ricerca e innovazione costante, coltivato dallo studio trentennale del maestro Franco, coadiuvato dai suoi tre figli Raffaele, Maria e Annalisa.
Ricette classiche e metodi antichi si accompagnano alle tecniche più innovative e all’avanguardia per regalare a vecchi e nuovi clienti che giungono da tutto il mondo, emozioni agli occhi e al palato.
La Pasticceria Seccia si trova in Via Concordia, 66 a Napoli
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