Granarolo torna in comunicazione per promuovere l’offerta di latte alto pastorizzato a lunga durata

Granarolo torna in tv con uno spot che punta a raccontare e rilanciare l’offerta di latte a lunga durata, ora in crescita grazie a nuovi modelli di consumo

22 Maggio 2020 - 01:30
Granarolo torna in comunicazione per promuovere l’offerta di latte alto pastorizzato a lunga durata
In questo momento in cui l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltà delle imprese e delle attività del nostro Paese, a causa delle misure contenitive, abbiamo bisogno anche di segnali positivi. Per questo Horecanews.it, tenendo fede al patto d'informazione con i suoi lettori, ha deciso di non fermare la normale programmazione ma di tenervi aggiornati sulle notizie del settore, anche per concedere un momento di svago dalle difficoltà del momento. Granarolo S.p.A. torna in comunicazione a partire dal 24 maggio con una nuova campagna pensata per raccontare e rilanciare l’offerta di latte alto pastorizzato, a lunga durata, della propria filiera. La campagna prevede un nuovo spot, che sarà on air per diverse settimane sulle principali emittenti televisive con un importante piano digital a supporto, e sarà l’occasione per sottolineare i valori e le distintività della filiera Granarolo, che si è già resa protagonista, con i suoi allevatori, della campagna 2019. I valori che verranno sottolineati sono l’italianità, perché il latte è degli oltre 600 soci-allevatori presenti in 12 regioni italiane; la responsabilità, perché Granarolo, nel contesto del proprio piano strategico, ha certificato sul benessere animale tutti i propri allevamenti attraverso un ente terzo (Certificazione CSQA DTP 122 - Cert. N° 53446); la garanzia, perché ogni anno vengono effettuati 500mila controlli su tutta la filiera per verificare ogni fase di produzione e trasformazione e offrire un latte buono, sicuro e controllato, spesso con parametri superiore a quelli imposti per legge. Nuovi modelli di consumo, anche conseguenti alla pandemia, e il cambiamento dello stile di vita dei consumatori più orientati a fare una spesa settimanale stanno facendo crescere la richiesta di prodotti con un maggior contenuto di servizio, come per esempio il latte a lunga durata. Il latte ESL (extended shelf life, ovvero a vita più lunga), chiamato anche “Più Giorni”, viene pastorizzato a una temperatura più elevata rispetto al latte fresco, senza nessun ulteriore processo meccanico, mantenendo le caratteristiche nutrizionali e di buon gusto del latte e aumentandone la durata di conservazione in frigorifero per circa 25-30 giorni. La filiera Granarolo è in grado di presentare un’offerta completa di latte alto pastorizzato a lunga durata, cresciuta sul mercato di +13,6% (Fonte: IRI Infoscan I+S+LSP YTD aprile 2020) in queste settimane, a scapito del latte fresco. L’obiettivo è di creare valore per l’intera categoria e soddisfare i diversi bisogni dei consumatori attraverso le proprie distintività: • la qualità del latte, italiano, certificato e garantito, proveniente esclusivamente dalla filiera Granarolo, frutto del lavoro dei propri soci-allevatori; • la tecnologia della pastorizzazione a temperatura elevata che consente di avere la durata più lunga del mercato e una qualità organolettica particolarmente apprezzata dai consumatori italiani; • l’ampiezza e la varietà di gamma, che comprende: − Granarolo Più Giorni, la bontà del latte della Filiera Granarolo in una comoda bottiglia nelle referenze intero, parzialmente scremato e scremato senza grassi. Granarolo torna in comunicazione per promuovere l’offerta di latte alto pastorizzato a lunga durata Granarolo Biologico, storico leader del segmento ed in continua crescita, con un’offerta distintiva composta da latte intero, parzialmente scremato e alta digeribilità, prodotta con latte 100% italiano proveniente dagli allevamenti della filiera del Gruppo: oggi Granarolo è la più grande filiera italiana del latte biologico la cui qualità è controllata e certificata in tutte le fasi della produzione. In un’ottica di sostenibilità, le confezioni sono realizzate interamente da fonti rinnovabili, composte da cartone certificato FSC, ottenuto con cellulosa proveniente da foreste gestite in conformità agli standard ambientali. Granarolo torna in comunicazione per promuovere l’offerta di latte alto pastorizzato a lunga durata Granarolo G+ Senza Lattosio (<0,01%), l’innovativa gamma da solo latte italiano della filiera Granarolo composta dalle referenze parzialmente scremato e scremato, sviluppata per tutti gli intolleranti al lattosio che ogni giorno cercano un prodotto adatto alle loro esigenze, con il 30% in meno di zucchero rispetto al latte grazie a una tecnologia brevettata che attraverso un innovativo sistema di filtrazione separa le varie componenti del latte, mantenendo allo stesso tempo inalterati gli altri elementi nutrizionali. Granarolo torna in comunicazione per promuovere l’offerta di latte alto pastorizzato a lunga durataGranarolo Gusto di una Volta, un latte alto pastorizzato intero in formato da 1 litro, prodotto esclusivamente da mucche selezionate e controllate negli allevamenti della filiera Granarolo conservandone il patrimonio genetico delle "mucche di un tempo", in cui la betacaseina è unicamente A2. Una case-history di successo che ha creato il nuovo segmento di mercato “come una volta”, specificatamente pensata per ritornare a dare il gusto e il sapore di un tempo, grazie al valore del grasso che non viene standardizzato, rimanendo quello del latte alla stalla. Granarolo torna in comunicazione per promuovere l’offerta di latte alto pastorizzato a lunga durataLo spot, firmato dall’agenzia creativa Nadler Larimer & Martinelli e prodotto dalla casa di produzione The Big Mama, verrà veicolato nel formato 30 secondi su canali Tv e digital, per diverse settimane a partire da domenica 24 maggio.  
Il Gruppo Granarolo, uno dei principali player dell’agroalimentare italiano, comprende due realtà diverse e sinergiche: una cooperativa di produttori di latte - Granlatte - che opera nel settore agricolo e raccoglie la materia prima - e una società per azioni - Granarolo S.p.A. - che trasforma e commercializza il prodotto finito e conta 14 siti produttivi dislocati sul territorio nazionale, 2 siti produttivi in Francia, 3 in Brasile, 1 in Nuova Zelanda, 1 nel Regno Unito ed 1 in Germania. Il Gruppo Granarolo rappresenta così la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori associati in forma cooperativa. Riunisce infatti oltre 600 allevatori produttori di latte, un’organizzazione di raccolta della materia prima alla stalla con 70 mezzi, 720 automezzi per la distribuzione, che movimentano 850 mila tonnellate/anno e servono quotidianamente circa 50 mila punti vendita presso i quali 20 milioni di famiglie italiane acquistano prodotti Granarolo. La missione del Gruppo all’estero è di esportare la tradizione di prodotti Made in Italy, anche uscendo dal perimetro dairy. Granarolo ha infatti diversificato il proprio portafoglio negli ultimi anni. Il Gruppo si avvale di controlli qualità esterni svolti da enti di certificazione internazionale qualificati e garantiti dall’International Food Standard (IFS), dal British Retail Consortium (BRC) e dall’EU Organic Food Certification (CCPB). Dal 2002, il processo produttivo è certificato dal sistema di gestione qualità ISO 9001. Il Gruppo Granarolo conta 2.772 dipendenti al 31/12/2019. Il 77,48% del Gruppo è controllato dal Consorzio Granlatte, il 19,78% da Intesa Sanpaolo, il restante 2,74% da Cooperlat. Nel 2019 il Gruppo ha realizzato un fatturato di oltre un miliardo e 300 milioni di Euro.
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