Il bilancio di SCA Italy a Sigep 2020
Si è conclusa mercoledì 22 gennaio l'edizione 2020 di Sigep Rimini che ha ospitato tra i tanti eventi anche i Campionati Italiani Baristi, le competizioni che ogni anno decretano i migliori talenti nelle discipline legate al mondo dello specialty coffee. Per cinque giorni SCA Italy, l’associazione italiana che tutela e promuove la cultura del caffè di qualità, ha supportato Italian Exhibition Group nell’organizzazione di questo avvenimento così seguito e partecipato dai professionisti del settore, ma anche dai giovani ragazzi che si affacciano al mondo del caffè con curiosità, entusiasmo e grande passione.
Curiosità per le competizioni innanzitutto, condotte da Thomas Centaro e Andrea Lattuada, che sono state il vero elemento catalizzatore di queste giornate, con ben sette categorie in gara e oltre cinquanta partecipanti. A trionfare sono stati i ragazzi che, mettendo a frutto mesi di preparazione, hanno saputo reggere le emozioni del palco della Coffee Arena, conquistando i giudici con la loro tecnica.
Già domenica 19 sono stati decretati i primi vincitori: il titolo di miglior barista italiano (Campionato Italiano Baristi Caffetteria) è andato al bresciano Daniele Ricci, che aveva già conquistato il podio nelle precedenti edizioni e che quest’anno, grazie alla sua tenacia, è riuscito finalmente a salire sul gradino più alto.
Nella stessa giornata è stato assegnato il titolo anche per la categoria Cezve/Ibrik, gara che mette in mostra le tecniche di preparazione del caffè per mezzo dell’Ibrik, metodo largamente diffuso in alcune zone dell’Europa orientale, del Medio Oriente e del Nord Africa. Ad avere la meglio Elvira Niki di Landa, bolognese di nascita con origini greche, che si è imposta davanti agli altri concorrenti in gara nonostante fosse alla sua prima competizione nazionale.
Lunedì si sono tenute invece le premiazioni del Campionato italiano Brewers Cup e del Campionato italiano Coffee in Good Spirits che hanno visto due giovani primeggiare sui campioni della passata edizione. Sul podio, Elisa Urdich, nata a Montebello in provincia di Rimini ma residente a Treviso, già campionessa italiana di Aeropress 2019, che ha vinto la Brewers Cup. Con lei Andrea Villa, di Vimercate, anche lui volto noto del mondo delle competizioni, arrivato secondo lo scorso anno, questa volta si è aggiudicato il primo posto per la categoria Coffee in Good Spirits.
Gli ultimi vincitori tra i concorrenti in gara sono stati annunciati martedì 22 gennaio, con le finali per le discipline Latte Art, Cup Tasters e Coffee Roasting. Per la latte art, il titolo nazionale è andato a Carmen Clemente, di Le Grottaglie, allenata in questa competizione dalla sua socia Manuela Fensore, già campionessa italiana 2019 e detentrice del titolo di World Latte Art Champion 2019.
[caption id="attachment_51577" align="aligncenter" width="940"] Manuela Fensore e Carmen Clemente[/caption]
Il bresciano Fabio Dotti, si è aggiudicato invece il primo posto nella competizione di Cup Tasters, grazie alla precisione con cui ha saputo riconoscere tutte le tazze tra le 8 triplette previste dal regolamento. Infine, il premio al miglior tostatore italiano è andato a Davide Cobelli, trainer SCA e grande esperto del settore, che si è aggiudicato il titolo di Campione Italiano Coffee Roasting 2020.
[caption id="attachment_51579" align="aligncenter" width="2560"] Fabio Dotti[/caption]
[caption id="attachment_51580" align="aligncenter" width="2560"] Fabio Dotti[/caption]
[caption id="attachment_51578" align="aligncenter" width="2560"] Davide Cobelli[/caption]
[caption id="attachment_51581" align="aligncenter" width="2560"] Davide Cobelli[/caption]
I vincitori di questa edizione puntano adesso al titolo mondiale: rappresenteranno l’Italia sui palchi internazionali che ospiteranno i massimi campionati di queste discipline. L’appuntamento è a maggio, al World Coffee Championship di Melbourne, che ospiterà il World Barista Championship e la World Brewers Cup. A giugno invece si vola a Varsavia, al World of Coffee, dove si disputeranno le competizioni mondiali per le categorie Latte Art, Coffee Roasting, Ibrik, Coffee in Good Spirits e Cup Tasters.
Sigep ha richiesto mesi di organizzazione e ha potuto contare sul supporto delle tante aziende e professionisti che si sono resi disponibili a dare il proprio contributo. “Il bilancio definitivo è al di sopra di ogni aspettativa – commenta Fabio Sipione, Coordinatore Events SCA Italy – Abbiamo assistito ad un livello altissimo sia tra i competitors che per quanto riguarda i giudici, e questo si traduce in una maggiore competitività per i colori della nostra nazione e maggiori chances di salire sul podio nelle prossime gare mondiali. L’approccio alle competizioni di questi ragazzi è sempre più strutturato e organizzato, frutto di uno studio e di un lavoro di gruppo. Da qualche anno, dietro i singoli, ci sono dei veri e propri team: un’unione di sforzi e contributi che genera campioni dal valore umano e professionale altissimo. La partecipazione del pubblico in fiera è stata molto elevata e lo streaming via web ha segnato picchi da partite da Serie A. Abbiamo lavorato con ritmi serrati ma non possiamo che essere soddisfatti e pronti per ripartire!”
Sono state giornate scandite dalle emozioni delle gare ma che non ci hanno fatto mancare anche tanti momenti di aggregazione, cultura e condivisione. Sul palco, tra una prova e l’altra, si sono intervallati i Chicchi di Informazione: spazi divulgativi e di approfondimento che hanno coinvolto campioni, trainer, giudici, aziende ed esperti del settore. Ognuno di loro si è messo a disposizione per coinvolgere il pubblico nella comprensione dello svolgimento delle gare e per approfondire tutti i delicati passaggi che stanno alla base della filiera di qualità su cui si fonda il movimento specialty.
[caption id="attachment_51582" align="aligncenter" width="2560"] Il board internazionale di SCA[/caption]
Per SCA Italy, Sigep è stato anche un momento per incontrare la propria community: durante l’Assemblea dei soci, tenutasi martedì mattina presso la sala Orchidea di Rimini Fiera, il nuovo Chapter ha presentato ai soci presenti il piano delle attività svolte negli ultimi mesi, oltre ai progetti in programma per il nuovo anno. Tra questi, l Coffee Routes, i viaggi in piantagione di SCA Italy, coordinati da Andrea Matarangolo, responsabile Education; un progetto particolarmente apprezzato da parte del board internazionale presente a Rimini che vuole presentarli come case study per i Chapter delle altre nazioni. Moltissimi anche gli altri appuntamenti Education per il 2020, con un calendario di incontri serratissimo che coinvolgerà gli AST dell’associazione in giornate di formazione, calibrazioni, approfondimenti e altre iniziative volte a stimolare il gruppo dei trainer per promuoverne la crescita comune.
Si è parlato delle opportunità di associarsi a SCA e di come rendere l’associazione sempre più inclusiva e partecipata. Stefania Zecchi, Coordinatrice Membership commenta così questo momento di aggregazione:
“Il Sigep ogni anno ci dà la possibilità di incontrare i nostri soci. Baristi, torrefattori, aziende del settore e semplici coffee lovers ci hanno fatto sentire il loro entusiasmo nel condividere i valori che stanno alla base della nostra associazione. Come coordinatrice Membership, ritengo di fondamentale importanza che questi momenti di incontro non si esauriscano a Rimini, ma che proprio da qui si trovi lo slancio per programmare una serie di appuntamenti tra i soci in diverse parti d’Italia, per coinvolgere sempre più persone nella community. Emozionante a Rimini è stato l’incontro con i rappresentanti di SCA International, testimonianza che il messaggio sulla cultura del caffè di qualità, grazie a SCA, è presente in tutto il mondo.”
Si è parlato di comunicazione e dell’importanza di informare e coinvolgere un pubblico sempre più ampio nelle attività dell’associazione. Daniela Mauro, Coordinatrice Communication SCA Italy, ha sottolineato la necessità di parlare non solo ai professionisti e a chi già conosce e si riconosce nel movimento specialty, ma anche e soprattutto al grande pubblico. È fondamentale, soprattutto in un paese come l’Italia, promuovere la lunga e delicata catena di valore che sta a monte di quella tazzina consumata ogni giorno, quando si compie il rito più diffuso e popolare nelle case e nei bar italiani. Sono in tanti che aspettano di essere coinvolti in questa rivoluzione che stravolge le tradizioni, i luoghi comuni, i rituali quotidiani. Il compito di SCA Italy è quello di rendere questo fenomeno un trend conosciuto e accessibile a tutti, con l’obiettivo di promuovere una cultura autentica del caffè di qualità.
"Sigep si conferma un evento importante per SCA Italy e i suoi associati – afferma Alberto Polojac, Coordinatore Nazionale, nel bilancio finale di questa edizione - non solo perché vi si svolgono le finali dei campionati italiani di tutte le categorie, ma anche perché è ormai diventato un punto di riferimento per le aziende del settore caffè. Un appuntamento molto atteso, che ogni anno alimenta l’entusiasmo della community e il senso di appartenenza alla nostra associazione. Le gare sono diventate nel corso degli ultimi anni un catalizzatore fondamentale, dimostrazione del fatto che si sta lavorando nella giusta direzione. Per il futuro, il nostro obiettivo è quello di raggiungere il grande pubblico e i consumatori finali in modo da poter allargare sempre di più il nostro bacino di influenza.”
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