Il territorio Sannio Falanghina è la Città Europea del Vino 2019

28 Gen 2019 - 04:30

Il territorio vitivinicolo Sannio Falanghina (che raccoglie i comuni del beneventano Castelvenere, Guardia Sanframondi, Sant'Agata dei Goti, Solopaca e Torrecuso) diventerà Città Europea del Vino 2019 in una prossima cerimonia in programma il 16 febbraio a Napoli. La nomina del territorio sannita a città europea del vino 2019, assegnata da Recevin (Rete europea delle 800 Città del Vino di undici Stati europei), è avvenuta lo scorso 10 ottobre a Bruxelles nella sede del Parlamento europeo. È dal 2012 che Recevin assegna il ruolo di capitale della cultura enologica del vecchio continente ogni anno ad un Paese diverso, ponendolo al centro dell’attenzione dell’Europa e del mondo l’importanza di promuovere la cultura, l’identità, i paesaggi e i territori del vino. Il territorio del Sannio Falanghina, ricco distretto vitivinicolo, rappresenta il “cuore” della produzione provinciale e regionale; qui infatti si coltiva circa il 40% dell’intera produzione viticola della Campania. All'incontro nel capoluogo partenopeo parteciperanno i rappresentanti delle città portoghesi di Torre Vedras e Alanquer (Città Europea del Vino 2018), i vertici dell'associazione nazionale delle Città del Vino e di Recevin, la rete europea formata dalle associazioni nazionali presenti negli undici Paesi membri (Germania, Austria, Bulgaria, Slovenia, Spagna, Francia, Grecia, Ungaria, Italia, Portogallo e Serbia) per un totale di quasi 800 città di tutta Europa. Queste le “capitali” europee del vino che si sono succedute nel corso di questi anni: Palmela (Portogallo, 2012) – Marsala (Italia, 2013) – Jerez de La Frontera (Spagna, 2014) – Resguengos de Monsaraz (Portogallo, 2015) – Valdobbiadene-Conegliano (Italia, 2016) – Cambados in Galizia (Spagna, 2017) – Torres Vedras/Alenquer e Rethimnos (rispettivamente Portogallo e Grecia, 2018).

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