"Insegnare in cucina": Cattel punta sulla formazione dei giovani chef
Conclusa la seconda fase del progetto di Cattel "Insegnare in cucina" dedicato alla formazione degli studenti degli istituti alberghieri
Per CATTEL SPA, azienda veneta leader nella distribuzione di prodotti food e no-food nel canale Horeca, la formazione ha sempre rivestito un’importanza fondamentale, tanto da diventare un’attività proposta costantemente a clienti e dipendenti nella stessa sede di Noventa di Piave (VE), dove è stata allestita un’attrezzatissima cucina professionale con tanto di aula annessa in cui si organizzano spesso incontri formativi. Formazione che ora si estende anche agli allievi degli istituti alberghieri del Nord Est, futura forza lavoro del settore, ai quali è dedicato un progetto ad-hoc denominato Insegnare in cucina.
Molto si può insegnare a scuola, ma l’esperienza pratica non sembra bastare mai, soprattutto in un settore come quello della ristorazione, in continua evoluzione, alla costante ricerca di rinnovarsi, stupire, e conquistare con nuovi trend. In quest’ottica, l’anno scorso Cattel ha avviato un percorso di crescita formativa rivolto agli istituti professionali e alberghieri, sviluppato in più fasi. La prima è consistita in una proposta di attività didattica rivolta agli allievi degli Istituti Alberghieri di IAL Friuli Venezia Giulia per le sedi di Aviano e Trieste, e Fondazione Lepido Rocco nelle sedi di Pramaggiore e Caorle. In questi incontri formativi, tenutisi presso gli stessi istituti, sono stati affrontati temi di fondamentale importanza per la professione, come, ad esempio, i processi di selezione dei prodotti, di acquisizione degli ordini e di organizzazione logistica a magazzino e in distribuzione.
La seconda tappa, invece, ha previsto un coinvolgimento più attivo da parte dei ragazzi, passando dalla teoria alla pratica: dopo un tour aziendale che ha consentito loro di avvicinarsi in modo concreto al funzionamento organizzativo di Cattel, gli allievi dello IAL di Trieste hanno replicato l’esperienza già affrontata il mese scorso dai ragazzi dello IAL di Aviano, misurandosi con la preparazione di un menù ispirato dall’ampia selezione di prodotti distribuiti da Cattel che loro stessi hanno poi realizzato nella cucina messa a disposizione dall’azienda. Un pizzico di tensione condito con molta concentrazione e, soprattutto, un tripudio di colori, profumi, sapori e sensazioni, il risultato della prova pratica, realizzata sotto la supervisione dello Chef Resident di Cattel e docente Mauro Cadamuro, poi giudicata da una giuria di professionisti che ha sinceramente apprezzato i piatti proposti e realizzati con professionalità e creatività dai ragazzi: come non cedere, ad esempio, davanti a un perfetto piatto di ravioli di mare su Bisque di gamberi accompagnato da un French Martini o, ancora, a delle originalissime linguine alle verdure con porcini, zucca, guanciale croccante e polvere di caffè? Questo il tenore dei menù proposti e realizzati a regola d’arte dai “giovani chef”.
Un comprovato successo oltreché un’enorme soddisfazione, sia per le future nuove leve che per gli insegnanti, ma soprattutto per l’artefice dell’utile iniziativa, il distributore Cattel, che già pensa a nuovi progetti per coinvolgere gli studenti di altri istituti professionali e tecnici del Veneto per i servizi alberghieri e la ristorazione.
Compila il mio modulo online.