Japan Food Stop. Chef Eugenio Roncoroni al Piccolo Ronin di Milano per un menù degustazione inedito

Solo giovedì 16 novembre al Piccolo Ronin di Milano un menù firmato Eugenio Roncoroni, perfetto racconto del suo percorso evolutivo tra Giappone, Italia e mondo

13 Nov 2023 - 10:59
Japan Food Stop. Chef Eugenio Roncoroni al Piccolo Ronin di Milano per un menù degustazione inedito

Lo chef milanese Eugenio Roncoroni torna nella sua città per una serata irripetibile: giovedì 16 novembre cucinerà al Piccolo Ronin, l’izakaya - “luogo dove bere e divertirsi” nel cuore di ChinaTown. Protagonista un menù degustazione inedito, composto da 6 piatti che per un mese a rotazione saranno disponibili nella carta del locale. 

Al piano terra, il Piccolo Ronin è uno spazio dinamico, dove convivono la cucina di ispirazione tradizionale giapponese e un Listening Bar dove artisti e appassionati suonano buona musica. L’atmosfera che attende Roncoroni è la stessa delle piccole vie di Tokyo: affollate, animate da street food, artisti di strada e il chiacchiericcio dei passanti. Crocevia di culture che ogni giorno convivono in armonia.

Eugenio Roncoroni andrà in scena il 16 novembre con sei piatti golosi e succulenti,  vera e propria narrazione di come la sua cucina sia cresciuta, evoluta e abbia raggiunto un nuovo equilibrio. Contaminazione e sperimentazione, in questo menù dove il Giappone prevale, ma mai senza suggestioni dall’Italia, dall’Asia e dagli Stati Uniti. Ecco l’intero bagaglio culturale di Roncoroni, frutto di una lunga collezione di viaggi ed esperienze nel mondo e da sempre motivo ispirazionale della sua cucina. 

Eugenio Roncoroni, chef

Si comincia con l’entrée Handroll di Wagyu - un cilindro sushi con all’esterno una sfoglia della celebre carne giapponese marinata e leggermente scottata, insieme ai ricci di mare, lo shiso, vinaigrette allo yuzu e tuorlo d’uovo. Poi l’Insalata di baccalà - cotto con daikon, latte di cocco e zenzero - insieme a salsa tartara “giapponese” e bottarga. Perfettamente in stagione, il Ramen con brodo di miso e goma cotto a lungo con aromi e spezie, uovo in camicia piccante CBT, funghi enoki alla brace e zenzero fresco. Ed ecco l'incursione delle origini USA di Eugenio, con il Sandwich Pulled Pork alla giapponese, in doppia cottura con salse e spezie, poi cipolla fritta e salsa coleslaw al wasabi. Si torna in Giappone con il Curry giapponese, pancia kakuni, patate viola e roti sfogliato. Il kakuni è un piatto della cucina tipica nipponica, una pancia di maiale cotta a lungo a bassa temperatura del curry giapponese, con latte di cocco e zenzero. Direttamente dall’India, il roti: una brioche sfogliata. Si chiude con un piatto semplice e divertente, aspro e piccante allo stesso tempo: Mango fresco con tajin, lime e cocco rapè tostato. 

Dettagli e prezzi: 
Nella serata del 16 Novembre 2023 al Piccolo Ronin si potrà scegliere tra il menù degustazione a 50 euro (6 piatti + 1 cocktail incluso), oppure alla carta tra i piatti di Eugenio Roncoroni e quelli del Piccolo Ronin.


Come prenotare:
https://houseofronin.it/resdiary/piccolo-ronin 


RONIN 浪人
Via Vittorio Alfieri, 17, 20154 Milano MI 

Piccolo Ronin - Credits photo Letizia Cigliutti

Eugenio Roncoroni

Nasce a Milano nel 1983 da madre californiana e padre milanese, Eugenio è abituato sin dai primi anni di vita ad avere a che fare con culture molto differenti, grazie anche alla passione di viaggiare di entrambi i genitori, che lo espongono fin da subito ai profumi e ai sapori di paesi lontani. Inizia la gavetta lavorativa nella sua Milano, muovendo i primi passi nelle cucine di aziende di catering e piccole trattorie milanesi. Dopo alcuni anni, si trasferisce a San Francisco, città che ha appena attraversato una enorme rivoluzione culinaria, iniziata negli anni 90' dalla celebre Alice Waters. Li inizia a lavorare in alcuni fra i migliori ristoranti della città e della wine country come le celebri Napa e Sonoma. Chef come Janine Falvo, Michael Tusk e Angelo Garro - suo principale mentore - gli aprono gli occhi e il palato alla filosofia dell'alta cucina e allo Slow Food, ovvero lo conducono a dare importanza soprattutto alla materia prima locale e di stagione, contribuendo al supporto dei produttori locali. San Francisco ispira Eugenio ad essere da un lato connesso al territorio e dall'altro mantenersi aperto ad esplorare con la propria creatività un sincretismo culinario da tutto il mondo. Forte di questa esperienza, Eugenio torna nella città natale dove continua a lavorare e ad apprendere alla corte di Sergio Mei al Four Seasons e di Sadler, fino a quando, al Grand Hotel et de Milan, ritrova Beniamino Nespor amico d'infanzia e collega. Insieme decidono di intraprendere una nuova avventura che vuole introdurre una concezione di cucina inedita per quegli anni, dove i menu e i piatti sono il risultato di una forte influenza internazionale, prevalentemente da Francia, Spagna, USA e Asia, declinati in un contesto milanese. Nel 2020 un gruppo italiano acquista il brand Al Mercato ed Eugenio lo accompagna nella nuova evoluzione come Executive Chef del progetto corporate. A fine 2022 Eugenio si dimette e chiude il lungo capitolo di Al Mercato.
Il viaggio continua: Eugenio Roncoroni sta attualmente lavorando a nuovi progetti con un team tutto nuovo, porta avanti collaborazioni con chef stellati, consulenze nel mondo dell’hotellerie e con i suoi nuovi partner sta scrivendo un nuovo capitolo della sua storia.

Ronin

Da un’idea dei fondatori del gruppo Salva tu Alma, Guillaume Desforges, Jacopo e Leonardo Signani, nasce RONIN 浪人, varco spazio temporale che unisce Oriente e Occidente in un progetto che occupa un intero palazzo nel dinamico quartiere di Chinatown a Milano. Food and Spirits, Music Entertainment, Interior Design, Japan/Italian Culture, Art, Fashion, Movies: tutto questo è Ronin.
Al piano terra, l’Izakaya del Piccolo Ronin: un luogo di passaggio, dove assaporare bontà della cultura gastronomica giapponese nell’atmosfera loud vibes del Listening Bar curated by Ultimo Tango.
Al primo piano si entra nel Robatayaki di Ronin: a colpi di shabu shabu, lo chef Gigi Nastri comunica attraverso il fuoco l’esperienza di una cucina vera, sotto la supervisione del GM Roberto Tibaldo, mentre a tracciare lo spazio-arte all’interno di Ronin ci pensa il nuovo progetto di The Art Program, community di art social impact.
Al secondo piano, il caos calmo del Giappone: quattro sale private karaoke in cui è possibile ordinare il meglio di late night drinks e finest mixology in puro stile notti a Shinjuku, curato dal bar manager Riccardo Speranza.
Sullo stesso piano, l’altra faccia dell’ultra tradizionalismo Giapponese: l’Omakase Sushiyaki, vera e propria boutique dinner experience da otto coperti, che oggi ospita il temporary project Omakase Roulette. E per finire, al terzo piano, uno spietato Members Club.
Ronin è il ricordo vibrante del viaggio da cui torni diverso: varcandone la porta, per qualche ora ci si sente lontani, lontanissimi.

Horecanews.it informa ogni giorno i propri lettori su notizie, indagini e ricerche legate alla ristorazione, piatti tipici, ingredienti, ricette, consigli e iniziative degli chef e barman, eventi Horeca e Foodservice, con il coinvolgimento e la collaborazione delle aziende e dei protagonisti che fanno parte dei settori pasticceria, gelateria, pizzeria, caffè, ospitalità, food e beverage, mixology e cocktail, food delivery, offerte di lavoro, marketing, premi e riconoscimenti, distribuzione Horeca, Catering, retail e tanto altro!

Compila il mio modulo online.