La salsiccia "Lucanica di Picerno" diventa Igp tutelata da falsi e imitazioni
L’Italia ha conquistato in Europa una nuova Igp tutelata contro imitazioni e falsi: è la salsiccia "Lucanica di Picerno" ormai iscritta nel Registro comunitario delle denominazioni d'origine e indicazioni geografiche protette. L'insaccato che si caratterizza anche per la prevalenza dell'aroma di 'finocchio selvatico' va ad unirsi alla lista degli oltre 1.430 prodotti Dop, Igp e Stg tutelati nell'Ue di cui l'Italia è leader.
Con un valore economico attuale di circa 7,3 milioni di euro, la produzione dei salumi proviene dall’area che comprende i 14 comuni di Picerno, Tito, Satriano di Lucania, Savoia di Lucania, Vietri di Potenza, Sant'Angelo Le Fratte, Brienza, Balvano, Ruoti, baragiano, Bella, Muro Lucano, Castelgrande, Sasso di Castalda.
La Lucania registra undici prodotti di qualità per il food e sei marchi del vino che generano oggi complessivamente 4,5 milioni di euro di valore alla produzione.
L'Italia è leader quanto a prodotti a denominazione con oltre 300 marchi. Tra i prodotti food di qualità presenti in Italia l’ortofrutta, i cereali, i formaggi e gli oli costituiscono oltre il 70% del totale nazionale. Gli ortofrutticoli con 110 prodotti costituiscono il 37,4% del totale, i 53 formaggi incidono il 18%, gli oli e grassi il 15,6% e le carni il 13%. La regione leader in Italia è l’Emilia Romagna che può contare su 43 prodotti Dop e Igp. Seguono il Veneto con 36, la Lombardia con 34, la Toscana con 31, la Sicilia con 30 e il Lazio con 27.
I prodotti sono tanti ma la stragrande maggioranza delle vendite è realizzata da una dozzina di prodotti, tra cui Grana Padano, Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e San Daniele.
L'Italia si pone al vertice davanti a Francia, Spagna, Portogallo e Grecia. Secondo gli ultimi dati resi disponibili da Ismea e Fondazione Qualivita, il valore economico dei prodotti agroalimentari italiani ammonta a circa 6,3 miliardi di euro, mentre il valore al consumo di questi prodotti è di circa 13,3 miliardi di euro, pari al 10% della spesa complessiva destinata dalle famiglie italiane ai generi alimentari. Nei mercati internazionali, invece, il volume d’affari conseguito con l’export del food italiano Dop e Igp ha superato i 3 miliardi di euro.
Compila il mio modulo online.