Le novità di primavera a Villa Crespi

Il Relais & Châteaux a cinque stelle Villa Crespi propone due esperienze dedicate a relax e benessere per riconnettersi con la natura e rigenerare corpo e mente

25 Marzo 2024 - 14:33
Le novità di primavera a Villa Crespi

Situata sulle tranquille sponde del suggestivo lago d’Orta e incorniciata dalle maestose montagne del Piemonte, Villa Crespi rappresenta il luogo ideale per immergersi completamente nell'armonia della natura al risveglio della primavera. Con l'avvento della bella stagione, il prestigioso Relais & Châteaux a cinque stelle di proprietà della famiglia Cannavacciuolo offre due esclusive proposte per il relax e il benessere.

Il Piemonte dei laghi” è la proposta pensata per far scoprire una delle destinazioni imperdibili dell’Alto Piemonte, ovvero le Isole Borromee, sul lago Maggiore. In particolare l’Isola Bella, con i suoi splendidi giardini botanici e il Palazzo di origine seicentesca. Incanta i visitatori soprattutto durante il periodo primaverile con il tripudio di colori offerto dalle fioriture. La proposta include un soggiorno di due notti in una delle camere o suites del relais, un’escursione guidata alle Isole Borromee, la priorità garantita di prenotazione nel Ristorante 3 stelle Michelin dello Chef Antonino Cannavacciuolo e quotazioni riservate sui trattamenti benessere.

Perfetta per una fuga di coppia è l’esperienza “Incanto d’amore”, un esclusivo soggiorno di due notti con colazione servita in camera, una cena romantica con menu degustazione “Itinerario” e il trattamento total body Persian Rose, un rituale che sfrutta il potere degli oli essenziali a base di petali di rosa per rendere la pelle vellutata. Per concludere, una crociera in barca, della durata di un’ora, per ammirare i colori del tramonto che si specchiano nel lago d’Orta e brindare con una bottiglia di bollicine.

La posizione strategica della Villa consente, inoltre, di esplorare il territorio circostante per lasciarsi trasportare dalla bellezza del paesaggio: a pochi chilometri si trova il borgo di Orta San Giulio, unico e pittoresco nel suo genere, che nasconde scorci storici e angoli panoramici. È inoltre possibile raggiungere in barca la suggestiva isola di San Giulio, per vivere un momento di intimo raccoglimento con la natura.
Villa Taranto a Verbania è un altro gioiello tutto da scoprire, meta obbligata per chi è appassionato di botanica: i suoi giardini, che si estendono per ben sedici ettari, sono un tripudio di colori grazie alla presenza di piante aromatiche, labirinti di tulipani, ninfee e fiori di ogni varietà.
Chi invece preferisce godersi la pace di Villa Crespi, può immergersi nei profumi della primavera tra gli alberi secolari del parco, o concedersi un momento di relax nella terrazza esterna, all’ombra di rigogliose aiuole di piante dal gusto esotico e mediorientale, che riprendono lo stile della dimora.
Oltre a soggiorni da sogno, dunque, Villa Crespi offre momenti indimenticabili per accogliere l’arrivo della bella stagione e scoprire i tesori paesaggistici del Piemonte.

PhotoCredit: Francesca Pagliai

È il 1999 quando Chef Antonino Cannavacciuolo e la futura moglie Cinzia Primatesta colgono la sfida che cambierà le loro vite: riportare in auge un’antica villa in stile moresco sul Lago d’Orta (Novara) trasformandola in Relais con ristorante fine dining.
La struttura, in effetti, è di quelle che invitano a sognare. Edificata nel 1879 e immersa nel verde di un parco secolare con vista panoramica sulle placide acque del lago, la villa è uno scrigno di meraviglie, che già dall’esterno evoca atmosfere da “Mille e una notte”. Il suo committente, Cristoforo Benigno Crespi, desiderava infatti che l’edificio raccontasse attraverso l’architettura il suo amore per il Medioriente, fissando per sempre la memoria dei suoi viaggi nelle cupole di archi intrecciati, nei marmi finemente ricamati, negli ori e negli intarsi arabeggianti che ne disegnano le sale.
Ed è proprio quell’atmosfera magica che Cinzia e Antonino sono riusciti a evocare e valorizzare grazie a un accurato intervento di ristrutturazione, in seguito al quale la villa ha aperto le sue porte come esclusivo hotel cinque stelle lusso (dal 2012 nella famiglia Relais & Chateaux) con quattordici camere, di cui otto suite e una Wellness Suite, dove vivere una raffinata esperienza di benessere che abbraccia tutti i sensi.
Le eleganti sale della struttura ospitano infatti anche il ristorante tre Stelle Michelin (ottenute nel 2022) dello chef Cannavacciuolo, meta di pellegrinaggio per i gourmet di tutto il mondo.
Quello che si intraprende ai tavoli del Ristorante Villa Crespi è un viaggio nel tempo e nello spazio. A essere raccontata è la storia dello Chef: i ricordi d’infanzia, i sapori di casa, suggestioni legate alla più genuina cucina partenopea che si definiscono e maturano nell’incontro con la tradizione gastronomica piemontese. Pochi ingredienti di eccellente qualità sono l’essenza di una cucina mediterraneo-creativa dall’estetica che rasenta l’arte, in elegante armonia con lo splendore delle sale. Ad affiancare lo chef Cannavacciuolo, il Sous Chef Simone Corbo, il Restaurant Manager Massimo Raugi e una brigata di cucina di giovani talenti che ne seguono le orme con la medesima cura per l’ospite.

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