Oscar Quagliarini inaugura la nuova stagione del Vilòn a Roma
Il 20 ottobre una serata a 4 mani con un ospite d'eccezione, Oscar Quagliarini, affermato bartender internazionale, che affiancherà Federico Graziani, new entry al Vilòn Cocktail Bar
Si annuncia come un viaggio reale e immaginario tra sperimentazione e alchimia di gradazioni, profumi e sapori la serata del 20 ottobre.
Una serata a 4 mani con un ospite d'eccezione, OSCAR QUAGLIARINI, affermato bartender internazionale, straordinario sperimentatore tra mondo della profumeria e della miscelazione, che affiancherà Federico Graziani, new entry al lounge bar.
Geniale e poliedrico, la sera del 20 ottobre, Quagliarini presenta tre cocktail signature, con ricette a base di essenze, fiori, spezie, distillati, prodotti artigianalmente
Il Salotto di Adelaide al Vilòn Roma continua a intrigare con quell'aria quasi da "secret place". Non un affaccio su strada, non un'insegna che si noti lungo l'appartata via dell'Arancio. Solo quel passa parola da “posto del cuore”, un rifugio complice ed intimo, quasi clandestino.
Atmosfere un po' unconventional, tanto più la sera del 20 ottobre quando Il Salotto di Adelaide diventa una sorta di speakeasy con una guest d'eccezione. Si suona un campanello sotto quel piccolo lampione dalla luce sommessa sul muro di cinta dell’ala est di Palazzo Borghese e la sorpresa è immediata. Uno spazio diverso dai dettagli raffinati eppure informale. La musica ti porta lontano così come le fragranze in questa serata di mixology da ricordare e aprire una stagione decisamente nuova.
Il Salotto del Vilòn è lo spazio giusto dove oziare sorseggiando un aperitivo, fermarsi a lungo. Piccole frivolezze, luci calde e discrete, libri e riviste in giro, divani, specchi, lampade déco, qualche pezzo dal sapore etnico.
Si sta al bancone o sui divani, si condivide il piacere di fare salotto. Da una Carta Light qui si mangia a tutte le ore. Ad accompagnare i drink per l'aperitivo dalla cucina arrivano sides ogni volta diversi a scelta dello Chef Gabriele Muro. "Commistioni intriganti tra fine dining e fine drinking anche in un nuovo menu allo studio con un food pairing tutto nuovo e alcuni piatti liquidi e cocktail solidi" anticipa Federico Graziani.

Una drink list con 16 cocktail, tra cui anche un alcol free e un vegan, i cui nomi a parte il Viròsa e Gi.No, quasi un divertente calembour, prendono ispirazione da Henri Rousseau, l'artista"naif" di fine ottocento più noto come Rousseau il Doganiere.
Quel muoversi tra immagini primitive e visioni magiche, che anche i nomi riflettono, sollecita nuove ispirazioni oniriche, seduzioni che il Salotto di Adelaide induce.
Quasi che Adelaide Borghese de la Rochefoucauld, che abitò questi spazi, ben prima di conoscere le opere di Rousseau, non abbia anche lei sognato quel tripudio di natura esotica che ritroviamo nel piccolo giardino segreto del Vilòn. Angolo dall'atmosfera coloniale, effetto jungle tra banani e kenzie, ficus e gelsomino orientale da fascinoso piccolo riad marocchino, anch'esso un segreto custodito in uno dei palazzi tardo rinascimentali più belli di Roma.






