Palio Nazionale delle Botti delle Città del Vino: grande successo per la tappa di Avio
Far rotolare una botte da 500 litri lungo un percorso compreso tra un minimo di 600 metri ad un massimo di 1.500 attraversando le vie della Città del Vino ospitante; queste ed altre particolari attività come la pigiatura dell’uva scalzi, il riempimento della botte e lo slalom femminile, caratterizzano Il Palio nazionale delle botti delle Città del Vino. L'evento è organizzato dall’Associazione Nazionale Città del Vino, che lo ha lanciato nel 2007 e da allora, tra la primavera e l'autunno, è diventato un appuntamento fisso. Il Palio Nazionale delle Botti fu pensato con l'intento di dar vita ad un evento da ripetersi ogni anno, capace di coinvolgere tutte le città del vino; ogni anno, infatti, la manifestazione si conclude con una festa che si svolge di volta in volta in una Città del Vino diversa. Quest'anno la finale nazionale si terrà il 7 ottobre a Valdobbiadene (TV), mentre per il prossimo anno l'appuntamento è invece a Sabbionara di Avio (TN). Lo scorso 2 settembre ad Avio (TN) si è tenuta la terz'ultima tappa del calendario di quest'ultima edizione del Palio che ha visto la partecipazione di 12 squadre. L'evento si è svolto nell’ambito della diciottesima edizione di "Uva e dintorni", manifestazione enogastronomica e storico-culturale organizzata dall’omonimo Comitato. Quattrocento i volontari che hanno garantito la buona riuscita della manifestazione, oltre al supporto del Comune di Avio, La Strada del Vino e Sapori del Trentino. Sul gradino più alto del podio del Palio Nazionale delle Botti la squadra di Cavriana (MN), con 97 punti, di cui 32 ottenuti nella spinta della botte, 20 nello slalom, 20 nella pigiatura e 25 nel riempimento della botte. Seguono Refrontolo (TV) con 80 punti (40 punti nella spinta, 9 nello slalom, 11 nella pigiatura e 20 nello riempimento) e Maggiora (NO) con 79 punti (rispettivamente 50, 11, 9 e 9 punti). La tappa di Avio è da sempre la più sentita del calendario del palio, soprattutto perché l'agonismo e la tradizione in questa cittadina trentina vanno a braccetto con una manifestazione che anno dopo anno accoglie turisti da tutta Italia e squadre provenienti anche da altri paesi europei.