Pescaria annuncia una nuova apertura a Napoli
Il fast food di pesce pugliese Pescaria annuncia l’apertura a Napoli in zona Lungomare Caracciolo per i primi mesi del 2021
Dopo l’apertura dell’ultimo punto vendita a Roma (il sesto dal 2015) Pescaria annuncia l’apertura a Napoli in zona Lungomare Caracciolo per i primi mesi del 2021.
Il fast food pugliese famoso per i suoi panini di pesce approda a Napoli dopo aver conquistato Torino, Milano, Bologna e Roma.
Pescaria è nata nel cuore della provincia barese: il primo store è stato inaugurato a Polignano a Mare nel 2015 grazie a Bartolo L’Abbate, storico commerciante ittico che ha trasformato la sua passione per il mare in una scelta di vita, all’estro dello chef Lucio Mele (Bib Gourmand nel 2012 a soli 32 anni) e grazie al lavoro creativo dell’agenzia di marketing Brainpull guidata da Domingo Iudice (co-fondatore di Pescaria).
[caption id="attachment_84673" align="aligncenter" width="2500"] Iudice, Mele, L'Abbate[/caption]
Nel 2016 è stata inaugurata la prima sede di Pescaria a Milano in via Bonnet, nel 2018 è arrivato il secondo store in via Solari e nel 2019 quello di Torino, in una location esclusiva su due piani in Piazza Carignano, poi Roma e Bologna.
Pescaria oggi dà lavoro a circa 200 persone. Anche per questi motivi è stata la prima azienda italiana ad essere inserita negli Earnings Call di Facebook, i rapporti trimestrali interni di Facebook redatti dai top manager, per aver dato valore all’economia territoriale creando posti di lavoro. A ottobre 2019 è stata nominata da Forbes tra le 50 aziende italiane più influenti su Facebook.
Il menu di Pescaria: sostenibile e plastic free
C’è solo l’imbarazzo della scelta leggendo il menu di Pescaria: dal Mare Crudo (ostriche, cozze pelose, tagliatelle di seppia, noci, gamberi e tanto altro) alle Tartare (salmone, tonno e gamberi), passando per le Insalate, il Pesce Cotto, le Fritture (Fish & Chips, paranza, alici, polpette di crostacei, frittura mista) e naturalmente i Panini di pesce: imperdibili quelli con il Polpo fritto (polpo fritto, rape aglio e olio, mosto cotto di fichi, ricotta e pepe, olio alle alici) e con i Gamberoni al ghiaccio (gamberoni leggermente bolliti, melanzana infornata, fior di latte, pancetta Santoro, chips di patate, rucola fresca, salsa artigianale con ketchup e mayo della casa). Quello di Pescaria è un progetto che non si limita all’ambito enogastronomico: i fondatori del fast food di pesce hanno anche aderito al Sustainable Restaurant Program e ottenuto la certificazione Friend of the Sea, che prevede la promozione di buone pratiche di consumo ecosostenibile del prodotto ittico, sostenendo attività di pesca e acquacoltura certificate. Nel nuovo menu ci sono infatti ombrina, orata, spigola Cromaris e Cobia, pesce bianco di altissima qualità allevato in ambienti privi di stress e senza ormoni, coloranti e pesticidi, e conseguentemente sostenibile. Pescaria è il primo format in Italia completamente plastic free: da dicembre 2018 Pescaria ha scelto di rinunciare alla plastica monouso risparmiando 7 tonnellate di plastica al mese per punto vendita. Al posto della plastica posate e bicchieri in PLA, materiale derivato dal mais perfettamente simile alla plastica ma in tutto e per tutto biodegradabile e compostabile. Ulteriore punto di forza del format è la gestione ottimizzata della logistica e dei magazzini, che porta a un tasso di spreco degli alimenti inferiore al 5%: anche per questo è stata premiata durante la terza edizione dei Retail Awards di Forum Retail in qualità di Best Logistics Project. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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