Presentata la guida di Slow Food "Osterie d'Italia"
Presentata a Riardo, nel parco delle Sorgenti Ferrarelle la 28esima edizione del volume “Osterie d’Italia”, la famosa guida realizzata da Slow Food che ogni anno segnala tutti i luoghi del nostro Paese dove regna quella che viene definita dai curatori “il mangiar bene all’italiana”. In questa preziosa guida si tende a dare valore alle tipicità di tutte le regioni del territorio italiano, sfuggendo alle mode della “novelle cuisine” e dell’appiattimento dei gusti che la globalizzazione porta con sé . Ciò a cui Slow Food tiene ad esaltare, rispettando a pieno la propria filosofia, sono la semplicità e i sapori della nostra tradizione. “La ristorazione, attraverso le proprie scelte e le proposte ragionate, svolge da sempre un ruolo significativo nella valorizzazione di prodotti e territori. Per questo motivo gli osti segnalati nella guida, rappresentano dei veri e propri ambasciatori dei nostri messaggi, con la loro capacità di raccontare ogni più piccola sfumatura del lavoro che svolgono, facendo emergere la biodiversità delle produzioni alimentari, le vocazioni territoriali e il rispetto delle trazioni” dichiara Gaetano Pascale, presidente di Slow Food Italia. Per l’edizione 2018 della guida, le osterie segnalate salgono a 1.616 (con 176 nuove segnalazioni) tutte con un menù che in media non supera i 35 euro. Ogni osteria indicata è contrassegnata da vari simboli, che vogliono dare al lettore informazioni più approfondite in modo veloce: indicano, ad esempio, quanto l’osteria è in linea con i principi Slow Food, se è in possesso di un orto di proprietà, se propone un menù vegetariano o una vasta gamma di prodotti caseari. Osterie d’Italia è acquistabile in ogni libreria e online sullo store di Slow Food Editore.
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