Sempre più intelligenza artificiale nel turismo: le nuove opportunità per gli albergatori
L'intelligenza artificiale diventa anche per il turismo una delle tecnologie chiave nella trasformazione digitale.
Lo sviluppo e la diffusione dell'uso dell'intelligenza artificiale spinge il settore turismo e ospitalità a porsi molte domande e a cercare le risposte in tempi rapidi. Nel 2022 sono stati investiti 550 milioni in questo specifico segmento di mercato e le prospettive di crescita fanno pensare che la cifra registrata per quest'anno possa essere nettamente superiore.
Molte delle risposte alle domande sul digitale e le intelligenze artificiali sono state fornite dal convegno“Intelligenza artificiale nel turismo”, organizzato da Unat (Unione Albergatori del Trentino) ed Edi Confcommercio, la struttura che ha l’obiettivo di supportare le aziende nei percorsi di trasformazione digitale con una serie di servizi e 62 sportelli innovazione distribuita su tutto il territorio nazionale.
Nel corso dell'appuntamento - dedicato agli albergatori, agli operatori e alle istituzioni del settore turistico - sono state esplorate le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale e le nuove tendenze tecnologiche.
Nicola Bianchi, vicedirettore di Edi Confcommercio, ha sottolineato nel suo intervento introduttivo che per la prima volta la Commissione Europea ha stanziato 750 milioni per costituire la rete degli european digital innovation hubs, con l’obiettivo di rispondere alle grandi sfide che derivano, ad esempio, dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Si tratta di centri servizi che “permettono alle imprese di accedere a infrastrutture, competenze, percorsi di formazione, strumenti per migliorare l’accesso ai finanziamenti”.
Per quanto riguarda nello specifico l’intelligenza artificiale, come detto in precedenza, nel 2022 sono stati investiti 550 milioni in questo specifico segmento di mercato, +32% rispetto all’anno precedente. Bianchi ha evidenziato che, grazie allo sviluppo dell'intelligenza artificiale, “siamo la prima generazione a vivere un momento storico in cui cambia il modo in cui si impara, si lavora, si viaggia, si compra, si accede alle cure sanitarie. È una rivoluzione velocissima, che sta davvero bruciando i tempi”.
Per quanto riguarda specificatamente il settore turistico, l’intelligenza artificiale offre:
- soluzioni per la generazione di contenuti di testo;
- assistenti virtuali e chatbot;
- soluzioni per l’elaborazione e l’estrazione di dati.
Ovviamente non mancano rischi e sfide per le imprese del settore, che secondo Edi devono:
- definire una strategia adatta al proprio business;
- accedere a finanziamenti pubblici o privati;
- individuare partner e fornitori qualificati.
Il digital innovation hub di Confcommercio risponde offrendo vari servizi, tra cui l’assessment digitale per le strutture ricettive, il programma “Test before invest” e il programma di open innovation per i settori del turismo e del retail che sarà disponibile dal prossimo ottobre.
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