The Nippon Bar Experience al Nite Kong: il bartending giapponese protagonista a Roma

BAR, MIXOLOGY E COCKTAIL - La cultura del bartending giapponese approda nella Capitale con un progetto ambizioso che intreccia ospitalità, rigore tecnico ed eleganza. Il Nite Kong, dark side del Drink Kong, ospita The Nippon Bar Experience, un ciclo di otto serate mensili che porta a Roma i grandi maestri della mixology nipponica. Un'iniziativa nata dal bagaglio culturale di Patrick Pistolesi, arricchito da anni di viaggi, incontri, assaggi e ospitalità durante le sue numerose visite in Giappone.

Ciascun protagonista porta con sé la propria sensibilità e il proprio percorso, ma tutti sono accomunati dallo stile inconfondibile della mixology nipponica: rigore tecnico, eleganza, senso dell'ospitalità e profonda umanità.

Dopo il debutto dello scorso 30 ottobre con Tsunetaka "Tsune" Imada dell'Angel's Share di New York, per la serata del 6 novembre è atteso Takuma Watanabe, bartender giapponese originario di Tokyo e protagonista della scena mixology di New York. Anche lui fa parte dello staff del famoso Angel's Share, di cui è bar manager, ma negli anni si è anche cimentato come imprenditore, fondando il Martiny's (in posizione 75 nella classifica The World's 50 Best Bars), nonché un bar di ispirazione italiana, chiamato L'Americana, e il jazz bar Midnight Blue.

A caratterizzare lo stile di Takuma Watanabe è la costante ricerca dello "shokunin", termine giapponese usato per descrivere un artigiano che padroneggia la propria professione. Takuma è un riconosciuto professionista del bar, che nel 2024 è stato nominato Bartender of the Year agli Spirits Business Awards.

Per l'appuntamento del 6 novembre al Nite Kong, Takuma-san porterà tre cocktail signature: il Melon Cream Soda (con Casamigos Tequila blanco, melata di melone, lime, vaniglia, agave e soda); Olive & Honey Vesper (con Tanqueray N° Ten, Vodka, purea di Calamansi, miele, kefir e olio evo); Seaside Harmony (con Talisker 10yr whisky, carota Reisetbauer, arancia, tuorlo d'uovo, vaniglia, agave e limone).

Le serate The Nippon Bar Experience sono strutturate come guest shift, a ingresso libero dalle 21.30 all'01.00, in cui sarà possibile assaggiare i drink, a scelta fra i signature dell'ospite della serata, che prenderà le redini dello scintillante bancone del Nite Kong, supportato da Patrick Pistolesi, che della rassegna The Nippon Bar Experience è promotore e organizzatore, insieme all'ambasciatore e portavoce di questo ciclo di serate, Yasuhiro Kawakubo, bartender di fama internazionale, che sarà protagonista dell'appuntamento conclusivo della rassegna, nel mese di maggio.

«Il Giappone per me è sempre stato una fonte inesauribile di ispirazione - commenta Patrick Pistolesi, fondatore di Drink Kong e Nite Kong -. È un luogo dove il gesto diventa arte e la disciplina si fa poesia. Ogni volta che sono in Giappone mi sento a casa, ma oggi con The Nippon Bar Experience realizzo un sogno: portare in Italia, per la prima volta, l'anima autentica del bartending giapponese. Un ponte fra Italia e Giappone che vuole far conoscere al pubblico romano una filosofia del bartending fatta di umiltà, eleganza e dedizione assoluta. La mixology giapponese è una forma d'arte che parla di equilibrio, grazia e rispetto. Inoltre, è il mio modo di dire grazie a una cultura che mi ha insegnato tanto».

I prossimi appuntamenti

Il programma di incontri continua, dopo la serata con Takuma Watanabe del 6 novembre, con un appuntamento ogni mese. A dicembre arriverà Satoshi Sugiura, bar manager di El Lequio a Okinawa; a gennaio 2026 sarà il turno di Shuichi Nagatomo, un veterano della scena giapponese e fondatore di Bar Oscar a Fukuoka e di altri due locali, Bar Seven Seas e Bar Palme D'or.

A febbraio è atteso Rogério Igarashi Vaz, che rappresenta l'anima cosmopolita del Giappone, con le sue origini brasiliane e la sua esperienza a Tokyo con il Bar Trench (93° nella The World's 50 Best Bars); a marzo arriverà Hidetsugu Ueno, uno dei bartender giapponesi più celebri al mondo, che oggi troviamo a Tokyo nel suo Bar High Five.

Ad aprile, un altro veterano della mixology nipponica, Akihiro Sakoh, fondatore di Sakoh Bar a Ginza, nonché vice-chairman della Japan Bartender Association. Ultimo, ma non ultimo, Yasuhiro Kawakubo, direttore dei bar dell'hotel Tokyo Edition a Ginza, fra cui l'iconico Punch Room, dove ha reinterpretato il concetto di punch in chiave contemporanea.

Costo: 18 euro a drink
Prenotazione sulla piattaforma: Superb

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