Tutto pronto per la riforma del fisco. Ecco le misure attese
È atteso nei prossimi giorni il varo della riforma del fisco in Consiglio dei Ministri e intanto si valutano le prime anticipazioni, tra cui l'atteso azzeramento dell'Iva sui beni alimentari di prima necessità.
È previsto in settimana il varo della riforma del fisco in Consiglio dei Ministri, per Confcommercio "l'impianto della legge delega va nella giusta direzione".
Si legge sul sito di Confcommercio che la legge è divisa in quattro parti, per un totale di 21 articoli e rivede il sistema tutto: dalla riscossione alle sanzioni e dai tributi agli accertamenti. Prevede prima di tutto una riforma dell'Irpef con tre scaglioni invece che quattro, aliquote ridotte per ridurre la pressione fiscale.
La flat tax è obiettivo di questa legislatura ed è prevista anche per i lavoratori dipendenti.
Grande attesa per l'Iva azzerata sui beni di prima necessità: pane, pasta, latte. Per le imprese è in arrivo la nuova Ires a due aliquote, così da agevolare chi assume e investe maggiormente, alleviando la pressione fiscale su queste categorie. Altra riforma interessante è l'introduzione della cedolare secca anche per gli immobili non abitativi.
“Emerge la conferma di un impianto di legge delega che si propone di perseguire una riforma complessiva del sistema fiscale con gli obiettivi di stimolare la crescita attraverso la riduzione del carico impositivo, di contrastare evasione ed elusione, di semplificare gli adempimenti e di rafforzare la certezza del diritto. Bene, dunque, che si affronti il nodo di una riforma complessiva dell’Irpef - all’insegna della conferma del principio di progressività e con obiettivi di equità orizzontale - agendo sui versanti della riduzione delle aliquote e degli scaglioni di reddito, di una no tax area senza disparità tra lavoro dipendente e pensionati ed anche perseguendo una progressiva estensione della flat tax”: così Confcommercio commenta le anticipazioni sul disegno di legge delega di riforma fiscale.
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