Zunica 1880 a Villa Corallo conquista la Stella Michelin con lo chef Gianni Dezio
Zunica 1880 a Villa Corallo ottiene la Stella Michelin. La cucina dello chef Gianni Dezio unisce tradizione abruzzese e origini venezuelane
Il ristorante Zunica 1880, che ha sede nel relais Villa Corallo a Sant'Omero (TE), ha ricevuto la Stella Michelin durante la cerimonia svoltasi al Teatro Regio di Parma. Sul palco dell'evento ufficiale, lo chef Gianni Dezio ha ritirato il prestigioso riconoscimento, indossando per la prima volta la giacca stellata. Il successo si inserisce in un percorso di eccellenza che aveva già visto Villa Corallo ottenere la Chiave Michelin l'8 ottobre scorso, confermando la sinergia tra ospitalità di qualità e alta cucina.
Per Zunica 1880 e l'intero team si tratta di un traguardo significativo, risultato di impegno costante, passione e ricerca continua dell'equilibrio tra innovazione culinaria e radici territoriali. Il locale tornerà operativo dal 5 dicembre con una proposta gastronomica inedita firmata da Dezio, concepita per celebrare il riconoscimento e dare voce all'identità del ristorante attraverso creatività e sapori autentici.

Villa Corallo e la famiglia Di Serafino
La proprietà, gestita dalla famiglia Di Serafino, ha scelto l'ape come emblema della struttura: un simbolo che rappresenta operosità, spirito cooperativo e creatività, valori che caratterizzano chi lavora nel relais. Per i proprietari, il valore dei successi sta nella condivisione, e Villa Corallo ambisce a essere un rifugio dove bellezza e relazioni umane trovano spazio in un'epoca frenetica.
La dimora storica sorge in un ampio parco, circondata da terreni agricoli e una fattoria. Oltre a essere residenza d'artista e centro di creatività, ospita il raffinato Ristorante Zunica 1880, ricavato in quello che un tempo era il deposito per le attrezzature agricole. La filosofia di accoglienza punta a far sentire gli ospiti come in casa propria, con un approccio discreto ed elegante.
Il restauro della villa ha saputo preservare il fascino degli ambienti storici, integrandoli con elementi di design contemporaneo e soluzioni tecnologiche che assicurano comfort e praticità. Il tutto si ispira ai valori della terra: operosità, sostenibilità e senso di comunità.

Il percorso di Gianni Dezio
Nato nel 1986, Gianni Dezio ha diviso la propria giovinezza tra l'Abruzzo e il Venezuela, accompagnando i movimenti familiari. L'amore per la cucina è nato osservando la madre, che gestiva un ristorante in Venezuela, permettendogli di avvicinarsi presto al mondo della ristorazione.
Dopo gli studi in Scienze del Turismo, nel 2013 ha completato la formazione in Cucina Italiana Professionale presso Niko Romito Formazione a Castel di Sangro. Tornato nella regione d'origine, ha approfondito la conoscenza della cucina tradizionale locale, dividendosi tra Italia e Venezuela. Successivamente, ha affrontato la crisi economica venezuelana e con la moglie Daniela ha dato vita al ristorante Tosto ad Atri (TE), attivo fino al 2020.
Nel suo curriculum figurano esperienze presso realtà di spicco internazionale, come il Mugaritz di Andoni Luis Aduriz, dove ha dimostrato tenacia e disponibilità verso culture diverse. Dal 2025 guida la cucina di Zunica 1880 all'interno di Villa Corallo, un progetto che integra accoglienza, agricoltura e alta ristorazione.

La proposta gastronomica
Per Dezio, cucinare significa innanzitutto divertirsi e giocare: quando lo chef prova piacere nel suo lavoro, questo si trasmette agli ospiti. L'energia in cucina si propaga in sala, dove tecnica, significato del piatto ed empatia si fondono con entusiasmo.
La sua cucina attinge sia alla tradizione abruzzese sia alle radici venezuelane, evitando però di cadere nella fusion: lo chef valorizza il territorio e la filiera italiana, inserendo occasionalmente elementi sudamericani sempre nel rispetto delle materie prime locali.
Centrali nella sua filosofia sono la stagionalità, l'attenzione alle materie prime e la sostenibilità, resa possibile dall'azienda agricola collegata al ristorante. I prodotti a chilometro zero e le erbe selvatiche rappresentano il vero lusso della proposta gastronomica. Ogni preparazione deve saper trasmettere emozioni autentiche.
Dezio si definisce un cuoco che si muove tra tradizione e contaminazione, convinto che la qualità nasca dall'identità territoriale, dal legame con la terra, dalla stagionalità e dalla volontà di crescere con umiltà e creatività.

La produzione agricola
L'azienda agricola della famiglia Di Serafino si estende su circa 80 ettari e segue i principi della tradizione rurale abruzzese. Dal 2005 ha adottato il metodo biologico certificato, privilegiando pratiche sostenibili e responsabili.
La scelta di abbandonare i prodotti chimici riflette l'impegno verso il rispetto ambientale, i cicli naturali e il lavoro manuale, mettendo al centro etica, sostenibilità e qualità produttiva.
Gianni Dezio, chef di Zunica 1880.
“Un risultato così importante e in così poco tempo può essere possibile solo grazie ad un grande lavoro di squadra. Dalla proprietà a chi cura la nostra terra, dagli instancabili ragazzi di cucina alla sala. Villa Corallo e Zunica 1880 fanno parte di un progetto grande e ambizioso e con questo primo traguardo possiamo guardare al futuro con gli occhi di chi non ha paura di andare più in profondità, di chi sa che il futuro non si rincorre, si coltiva, con gli occhi di chi ama la propria terra. Grazie anche alla mia famiglia e a chi ogni giorno rende possibile tutto il nostro sogno."
Daniele Zunica, patron e erede di Zunica 1880.
”Ricevere una stella Michelin è un’emozione straordinaria, il coronamento di un percorso di vita. Il mio primo pensiero va ai miei genitori, che mi hanno trasmesso questa splendida attività, e alle mie figlie, sempre al mio fianco. Un ringraziamento speciale va a Gianni Dezio, al nostro chef e alla sua brigata, per la dedizione e la professionalità con cui guidano ogni giorno la squadra. Non mi dimentico dei ragazzi di sala e di tutta l'accoglienza, con il loro sorriso e la loro professionalità hanno fatto sentire i nostri clienti davvero a casa.
Grazie alla famiglia Di Serafino, a Quinto, Sabatino, Mascia e Rosita: insieme abbiamo costruito un progetto giovane ma già pieno di risultati e soddisfazioni. Insieme alla mia famiglia, sono persone che hanno contribuito alla crescita della nostra valle. Questa stella è motivo di orgoglio non solo per noi, ma per tutto il territorio teramano e la Val Vibrata, terra laboriosa e autentica. Questa stella brilla anche per loro e per la nostra comunità teramana e picena."






