A Eruzioni del Gusto, trionfa l'enogastronomia italiana tra show cooking e degustazioni di vini
Grande adesione per gli show cooking realizzati nella quarta edizione di "Eruzioni del Gusto" di ORONERO, dal 7 al 10 ottobre al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, protagonista l'enogastronomia regionale italiana.
Dopo il taglio del nastro che ha inaugurato la quarta edizione di "Eruzioni del Gusto", evento culturale ed espositivo sull'enogastronomia e le eccellenze delle terre vulcaniche d'Italia, la quattro giorni promossa dall'associazione ORONERO, che si è svolta al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa tra Napoli e Portici, volge al termine.
È stato il trionfo della cucina italiana agli show cooking, di grande partecipazione, dove protagonisti sono stati i piatti degli chef dell’Unione Regionale Cuochi della Campania, Associazione Provinciale Cuochi Napoli e Dipartimento Solidarietà Emergenze della Campania e chef provenienti da molte regioni italiane preparati nella "Cucina Italia", struttura ristorativa tecnologica per le emergenze in grado di essere trasportata e utilizzata su tutto il territorio nazionale per situazioni di emergenza.
La Campania, regione che ospita "Eruzioni del Gusto", ha deliziato gli ospiti con spaghetti con colatura di alici di Cetara Dop, un piatto che si ottiene da alici pescate esclusivamente nel mare antistante la provincia di Salerno e trasformate in stabilimenti autorizzati per la colatura, liquido di colore ambrato che trova largo utilizzo anche su verdure e condimenti particolari.
Ospite di quest'anno la Sardegna, che ha offerto i suoi piatti tipici: culurgioni aromatizzati con patata, menta e pecorino con olio all’aglio. E poi bottarga e una sbucciata di limone. Inoltre, spaghetto con ostrica e bottarga locali della cooperativa pescatori di Tortolì.
Ad Eruzioni presente per il secondo anno consecutivo "Vetrina Toscana": allo stand il pane toscano Dop con olio toscano Igp, la finocchiona Igp, pecorino toscano Dop, e poi i cantucci, il panforte, i cavallucci e ricciarelli di Siena.
Anche la Basilicata presente con prodotti orticoli, confetture e pecorini oltre che con uova biologiche e nocciole.
Ad accompagnare i primi piatti, il nettare di Bacco del Vesuvio e dei territori della Campania. Dalla Sicilia, gli ospiti hanno degustato Etna Rosso Doc ed Etna Bianco Doc, apprezzando con entusiasmo le sfumature dei vini del vulcano attivo più alto d’Europa.
La qualità dei prodotti passa anche attraverso un’attenta selezione e controllo del territorio: docenti ed esperti del progetto Agro Biodiversità Campana illustrano la banca del germoplasma erbaceo della Regione Campania, struttura pubblica senza fini di lucro, che assicura la conservazione ex situ delle risorse genetiche vegetali autoctone, in particolare quelle a rischio di estinzione, sia iscritte che non iscritte al Repertorio regionale delle varietà tradizionali. All’evento show cooking, ma anche masterclass a cura dei Consorzi di Tutela Vini della Campania in collaborazione con Associazione Italiana Sommelier Campania, incontri con le aziende vinicole per favorire il turismo enogastronomico.
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