Addio a Michele Rubino, l'Ingegnere del Caffè
Nel pomeriggio di sabato 20 Febbraio è venuto a mancare l’Ing. Michele Rubino.
“L’Ingegnere”, come veniva confidenzialmente e rispettosamente chiamato da collaboratori e da tanti addetti ai lavori che ne riconoscevano l’autorevolezza e un’alta competenza in fatto di caffè, è stato tra i maggiori intenditori del settore, nominato nel 2010 Cavaliere del Lavoro della Repubblica.
Affascinato fin da bambino dall’aromatico “chicco nero”, il rapporto dell’Ing. Rubino con il caffè diveniva sempre più intenso con il passare del tempo, al punto da dedicare anche la sua tesi di laurea in Ingegneria meccanica al caffè, trattando come argomento “gli impianti di produzione diversificata per i caffè”. Dopo la laurea - e dopo una breve esperienza universitaria - Michele Rubino decise di entrare in azienda con il padre e da lì è cominciata la sua brillante attività d’impresa nel mondo del caffè tostato.
Figlio di Francesco, tra i fondatori dell’industria di torrefazione di Caffè Kimbo SpA, per molti anni ha condotto l’azienda in qualità di amministratore delegato fino al 2011.
Negli ultimi anni aveva creato la Myko Trading SpA un’azienda specializzata in commercio di caffè crudi e la Projeko srl (proprietaria del marchio di caffè KAMO) insieme alla sorella Marizia.
L’ing. Michele Rubino ha più volte scritto di caffè anche sulla nostra rivista Vending News, mostrando grande competenza e profondo spessore. È stato per noi un onore e un privilegio ricevere la sua collaborazione.
Con la sua scomparsa va via uno dei principali protagonisti dell’industria del caffè degli ultimi decenni, un uomo sensibile, intelligente, signorile. Una persona perbene.
Alla moglie Amelia, alla figlia Flavia e alla sorella Marizia va il nostro cordoglio per la grave perdita.
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