Alla scoperta del Southside: storia, curiosità, abbinamenti
Semplice e beverino, il Southside non è altro che un Gin Sour con l’aggiunta di foglie di menta shakerate. Ed è delizioso
Diciamolo subito: anche se risale come minimo agli anni ’20, il Southside è entrato nella lista IBA (International Bartender Association) per la prima volta solo nell’ultima codifica del 2020 e, per giunta, nella sezione New Era Drink. Sezione in cui è stato confermato anche nel 2024. “Non c’è da stupirsi: parliamo di un vintage drink dimenticato per decenni e tornato in voga solo di recente”, spiega Giorgio Fadda, presidente IBA.
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LA STORIA
Resta un mistero chi lo abbia inventato e dove sia stato ideato. Pare che sia nato negli anni ’20 in America, all’epoca del Proibizionismo, per mascherare il pessimo gusto del gin di contrabbando. Di conseguenza, è facile ipotizzare che la ricetta sia stata creata da più di un barman.
Detto questo, c’è chi ne attribuisce la paternità al Southside Sportsman’s Club di Long Island, chi lo colloca nella Chicago di Al Capone e chi invece ritiene che la ricetta originale sia quella del Club 21 di New York. La verità? Chissà.
Di certo, ci sono un paio di dati. Il primo: nel 1913 sulla rivista Life (soltanto omonima di quella che conosciamo oggi) si parla di un Gordon’s South Side. Il secondo: nel 1917 Hugo Ensslin, nel suo famoso libro “Recipes for mixed drink” pubblica la ricetta di un Southside Fizz, una sorta di variante del Gin Fizz con l’aggiunta di menta.
IL NOME
Nessuna certezza in merito. O si riferisce al quartiere del bar (e tutte le città americane hanno una zona meridionale chiamata South Side) o al nome dello speakeasy dove è stato realizzato.
LA RICETTA IBA
Tecnica: Shake and Double Strain
Bicchiere: Coppetta
Ingredienti:
60 ml London Dry Gin
30 ml succo di limone
15 ml sciroppo di zucchero
5/6 foglie di menta
Decorazione:Ciuffo di menta
Preparazione: Versare tutti gli ingredienti nello shaker, compresa la menta. Agitare vigorosamente e filtrare il drink in una coppetta precedentemente raffreddata con un Double Strain (doppia filtrazione) per trattenere i pezzettini di menta shakerata.
Il consiglio:
Attenzione: “Ricordatevi che le foglie di menta non vanno pestate, ma shakerate. L’abbassamento della temperatura e il pH basso del drink non le faranno annerire, al contrario di quanto accadrebbe se venissero pestate nello shaker prima degli altri ingredienti”, sottolinea Giovanni Ceccarelli formatore di Drink Factory, divulgatore e consulente.
IL SOUTHSIDE AL CINEMA
Forse a causa della sua scarsa popolarità nei passati decenni, il Southside non ha avuto particolari ruoli nella storia del cinema. Fa giusto un’apparizione all’interno de “Il grande Gatsby” del 2013 con Leonardo Di Caprio, tratto dall’omonimo libro di Francis Scott Fitzgerald. Film nel quale, peraltro, compaiono anche diversi altri cocktail, oltre a fiumi di champagne (la scena in cui Di Caprio, nei panni di Jay Gatsby, brinda con la coppa verso la telecamera è diventata uno dei meme più diffusi sul web). In particolare, a rubare la scena al Southside in una delle scene clou sono il Mint Julep e soprattutto il Gin Rickey che, non a caso, era il drink preferito dello scrittore del romanzo originale.
LE VARIANTI
Nell’ultima lista ufficiale, da poco pubblicata, l’IBA suggerisce alcuni “tips” per ricavare diverse varianti di ogni drink. Nel caso del Southside, si può ad esempio giocare su diverse tipologie di gin, oppure sostituire quest’ultimo con un distillato di birra o con il Farmily, distillato a base di cereali prodotto da Botanical Spirit. Se si vuole ottenere una versione analcolica si può invece usare un Seedlip Spice 94. Ma si può anche sostituire il limone con una spremuta di mapo o yuzu, o ancora con un estratto di ananas chiarificato. Si può anche aromatizzare lo zucchero, sperimentare diversi tipi di menta o utilizzare al suo posto altre erbe aromatiche. Interessante anche l’idea di aggiungere qualche goccia di bitter alla menta. Nel caso del Southside Fizz, la soda può essere sostituita da una ginger beer o da una soda alla menta.
SOUTHSIDE E FOOD PAIRING
Si abbina bene con ostriche, pesce crudo, ricci di mare, tartare di tonno.
Testo a cura di Nicole Cavazzuti e Stefano Fossati
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