Consorzio Tradizione Italiana rinnova l'amministrativo e conferma la fiducia a Sabato D'Amico
Le 16 aziende di Tradizione Italiana, che dal 2012 sono impegnate nella diffusione del Made in Italy di qualità nel mondo, hanno rinnovato l’organo amministrativo, confermando per il secondo triennio Sabato D’Amico Amministratore Delegato, che continuerà ad affiancare la Presidente Immacolata Simioli.
Sabato D’Amico, 58 anni, dei quali 35 impegnati nell’azienda di famiglia, nominato nel 2011 Cavaliere della Repubblica, eletto nel 2020 Presidente del Gruppo Alimentare di Confindustria Salerno, è amministratore delegato della D&D Italia, gruppo D’Amico, azienda leader nella produzione di conserve alimentari, sinonimo del made in Italy nel mondo e presente sul mercato coi marchi D’Amico, Logrò, Montello, Robo e Dega.
In questo anno pandemico – afferma Sabato D’Amico, amministratore delegato dell’omonima azienda - abbiamo dovuto ridisegnare completamente le attività consortili ed il pensare ai valori fondanti del Consorzio, a ciò che ci ha uniti 8 anni fa, mi ha aiutato molto nel proporre nuovi progetti che andassero sempre nella direzione della coesione e dello sviluppo delle sinergie in un contesto non solo internazionale. “Ora più che mai dobbiamo confrontarci e fare rete, facendo emergere ciò che ci unisce rispetto a ciò che ci distingue”, ed è in quest’ottica che l’anno scorso abbiamo costituito un’ulteriore associazione per il Consorzio, chiamandola “Club Amici di Tradizione Italiana” che si compone di aziende partner di altissima qualità, con cui abbiamo creato una più stretta collaborazione.
Il primo mandato dell’amministratore delegato D’Amico è stato fortemente caratterizzato dall’espansione della compagine consortile con l’obbiettivo di associare aziende che potessero completare e rappresentare tutto il territorio nazionale: oggi Tradizione Italiana è composta da 16 aziende che hanno sede in diverse regioni del “Bel Paese”. Gli ultimi associati hanno completato il paniere di prodotti offerti grazie alle produzioni di Riso Vignola in Piemonte, gli ortaggi surgelati della Gias srl in Calabria, passando per i formaggi pecorini di Argiolas in Sardegna, i biscotti della tradizione Di Leo in Basilicata, gli allevamenti di suini, bovini e ovini processati dalla Siciliani in Puglia e gli originali ed innovativi prodotti per caffeterie/gelaterie di General Fruit in Lombardia.
Tradizione Italiana nasce nel luglio 2012 associando un primo gruppo di aziende campane quali Acetificio De Nigris, Oleificio Basso, Besana frutta secca, D’Amico sottoli, Fattorie Garofalo caseificio, Fresystem dolci surgelati, Kimbo caffè, La Doria conserve, Pastificio Di Martino, al quale nel tempo si sono unite le altre aziende italiane, come la pugliese Molino Casillo, e le sopra menzionate Di Leo, Riso Vignola, Gias, General Fruit e Siciliani, tutte aziende vocate ai mercati esteri, con attività produttive in Italia, che rappresentano marchi e prodotti di eccellenza del Made in Italy.
Il Consorzio Tradizione Italiana può contare su 32 siti produttivi, 3.300 occupati e un fatturato complessivo di circa 3 miliardi di euro: numeri significativi in grado di competere e vincere attraverso innovativi canali di marketing.
Due le direttrici intraprese: promuovere in tutti i Paesi del mondo la cultura enogastronomica italiana di qualità; individuare e favorire sinergie tra le aziende per lo sviluppo collettivo delle attività di promozione e vendita.
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