Dal chicco alla tazza: l'esperienza del terroir arriva nei Campi Flegrei

A Pozzuoli degustazione di caffè di terroir per professionisti Horeca. Osteria Abraxas e Bonacchi insieme per un evento Slow Food il 23 ottobre.

23 Ottobre 2025 - 12:26
Dal chicco alla tazza: l'esperienza del terroir arriva nei Campi Flegrei

EVENTI - Tra le antiche querce e i panorami mozzafiato dei laghi Fusaro e d'Averno sorge l'Osteria Abraxas, il ristorante gestito da Nando Salemme insieme alla moglie Vanna. Una location che nel tempo ha conquistato i massimi riconoscimenti: dalla Guida Osterie d'Italia Slow Food 2025 a 50 Top Italy 2025, senza dimenticare la Carta dei vini dell'anno 2022, 2023, 2024, la Guida Gambero Rosso Ristoranti d'Italia 2025, la Guida Michelin 2025 e Le Guide de L'Espresso 2025.

Qui, quotidianamente, gli chef Luigi e Castrese valorizzano prodotti dell'orto locale, mentre Salemme da oltre vent'anni difende i principi Slow Food e sostiene i piccoli artigiani che, con dedizione e rispetto per la terra, custodiscono i saperi antichi e le pratiche sostenibili rifornendo Abraxas con passione e dedizione.

Proprio da questa sensibilità verso i prodotti che incarnano la filosofia del "buono, pulito e giusto" nasce l'iniziativa di un pomeriggio dedicato a degustazioni e analisi sensoriali, realizzato insieme a Fratelli Bonacchi caffè di terroir, membro della Slow Food Coffee Coalition.

L'appuntamento è fissato per giovedì 23 ottobre, dalle ore 15 alle 18, e sarà aperto esclusivamente agli operatori del settore Horeca interessati a scoprire in che modo il caffè stia rivoluzionando l'esperienza della ristorazione, trasformandosi in un elemento strategico per generare attrattività e rendimento economico nella propria attività.

Il programma prevede un'accoglienza incentrata sulla preparazione con metodo filtro, seguita dall'esplorazione della filiera agricola, del sistema Ten e del gioco del flavore. A condurre l'esperienza saranno gli ambassador Andrea Neri e Leonardo Maggiori, in collaborazione con It's Caffè & Bistrot di Napoli.

Al centro dell'iniziativa c'è un modello agricolo ecologicamente sostenibile e socialmente etico, basato sulla conoscenza approfondita delle piantagioni e dei coltivatori attraverso la gestione completa delle filiere "dal seme alla tazza". Secondo la visione di Bonacchi, baristi e ristoratori si trasformano in Aromateller, veri e propri sommelier del caffè, capaci di comunicarne il flavore.

L'esperienza sensoriale si fonde quindi con la narrazione delle motivazioni profonde che conducono a un determinato caffè, del quale vengono svelate le autentiche origini, i protagonisti della lavorazione, le tecniche agricole e di selezione, le modalità di trasporto e tostatura, fino alle metodologie di estrazione ideali per massimizzare il risultato in tazza. Il rivoluzionario sistema Ten, basato su una cialda in carta da 10 grammi di caffè (il 40% in più di dose classica), assicura la massima espressione del terroir in tazza, ovvero una perfetta estrazione per godere al meglio della soluzione espresso.

Durante l'incontro verranno presentati i caffè di terroir in cialda Ten certificati dalla Slow Food Coffee Coalition: Dona Elda (Honduras, Las Capucas, Finca Platanares, 100% Arabica Parainema, processo naturale); Don Pancho (Honduras, Las Capucas, Finca El Mirador, 100% Arabica Red Catuaì, processo naturale); Finca Alfolì (Honduras, Las Capucas, 100% Arabica Parainema, processo naturale); Finca Rio Colorado (Honduras, Las Capucas, Finca Umami 100% Arabica Parainema, Lempira, Obatà, metodo semilavato honey e naturale); Guji Hambela (Etiopia, Oromia, Villaggio Benti Nenka, 100% Arabica 74114, processo a fermentazione anaerobica 7-10 giorni).

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