Emergente Chef. Antonio Sarnataro di Giulia Restaurant si prepara alle selezioni del Centro-Sud Italia

Si disputerà a Perugia il contest per la zona centro-sud di Emergente Chef. Antonio Sarnataro, sous chef di Giulia Restaurant, si prepara alla sfida.

25 Sett 2023 - 12:49
Emergente Chef. Antonio Sarnataro di Giulia Restaurant si prepara alle selezioni del Centro-Sud Italia

La sfida che decreterà il miglior chef Emergente 2023 e il miglior pizzaiolo Emergente 2023 dello stivale ha preso avvio questa estate a Villa Terzaghi (Robecco sul Naviglio), Milano come di consueto con la selezione Nord nella quale hanno avuto la meglio per quanto riguarda il comparto degli chef: Daniele Rebosio di Hostaria Ducale a Genova, Greta Anderlini di Massimiliano Poggi Cucina a Trebbo, in provincia di Bologna, Matthias Kirchler di Lunaris 1964 gourmet a Cadipietra, in provincia di Bolzano, Andrea Pasca, sous chef del Ristorante Condividere a Torino.

Il 4 e 5 ottobre a Perugia si sfideranno le giovani promesse della ristorazione del centro-sud Italia, per poi disputare la finalissima all'Alma in primavera. Tra gli chef del centro-sud anche Antonio Sarnataro, sous chef di Giulia Restaurant, campano classe 1996.

Antonio Sarnataro, sulla competizione che lo aspetta e alla quale si sta preparando con passione da mesi, dichiara “Emergente chef per me rappresenta un traguardo molto importante ed emozionante - aggiunge - Ho sempre amato questo lavoro e l’adrenalina che mi fa scorrere nelle vene: partecipare a una competizione di questo calibro, oltretutto dopo meno di un anno di lavoro da Giulia Restaurant, è per me il coronamento di un sogno”. 
La cucina di Antonio, cresciuto sull’isola di Ischia, predilige gusti decisi e della tradizione campana, Prima di arrivare da Giulia Restaurant, Antonio viaggia nelle cucine di Londra al Matteo’s Restaurant dell’Annabel’s Private Members Club, a Dubai al Rixos The Palm Hotel & Suites, per tornare infine sulla sua isola al Botania Relais & Spa di Ischia. Sull’arrivo nella cucina di Giulia Restaurant con lo chef Alessandro Borgo racconta “Ho capito di dover lavorare da Giulia prima ancora di conoscerne l’esistenza. Io e la mia fidanzata, camminando per caso a Via Giulia quando ancora non vivevamo a Roma, fummo colpiti alla vista di questo ristorante con le sue belle vetrate su strada (ora sede della nuovissima Osteria Giulia). Fu proprio lei a dirmi ‘Antonio dovresti lavorare in questo posto!’. Dopo qualche mese ho visto su Instagram che proprio da Giulia Restaurant cercavano personale e oggi eccomi qui. Sono molto contento di poter collaborare con uno chef come Alessandro che mi sta dando tanto, e ringrazio anche il proprietario Carlo Maddalena per aver creduto in me oltre a tutti i miei colleghi con i quali sto migliorando giorno dopo giorno”. 

Per la competizione, che vedrà impegnato Antonio nelle cucine dell’Università dei Sapori di Perugia mercoledì 4 ottobre dalle 9 di mattina, con uscita e presentazione del piatto alla giuria di giornalisti di settore e chef prevista per le 13:40, le ricette da realizzare saranno due. La prima, come tema di gara vedrà l’obbligo di utilizzo del branzino dell’azienda Acquanaria per cui Antonio ha pensato a una versione inedita di una ricetta alla quale era molto legato da bambino, mentre per il secondo piatto dovrà obbligatoriamente essere utilizzato un prodotto del Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appenino Centrale. In questo caso Antonio ha lavorato su una ricetta no-waste riutilizzando le parti in eccesso del branzino della prima ricetta.

Giulia Restaurant
Lungotevere dei Tebaldi, 4, 00186 Roma
Aperto tutti i giorni tranne il martedì dalle ore 18 alle ore 2
www.giuliarestaurant.it

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