HorecaTv a Sigep 2024: Intervista con Angelo e Marco Simonetti di Caffè Toraldo

A Sigep 2024 Fabio Russo ha intervistato per HorecaTv Angelo e Marco Simonetti, rispettivamente Presidente e Direttore Commericale di Caffè Toraldo.

Angelo Simonetti ha raccontato di come è inizata l'avventura di Caffè Toraldo, portandoci così in un viaggio nel tempo. La storia di questa torrefazione di successo nasce da un sogno della mamma di Angelo Simonetti, che già negli anni Quaranta lavorava nel mondo della ristorazione. È stata lei nel tempo a spingere i suoi figli in questa impresa; la torrefazione è proprio a lei dedicata, essendo Toraldo il suo cognome.
La storia inizia così nel 1968, quando i fratelli aprono il primo bar, dove veniva anche venduto caffè sfuso, un'attività che riscosse molto successo. Ancora una volta con il supporto e l'incoraggiamento della madre, iniziò a prendere forma l'idea di mettere in piedi una torrefazione; il progetto divenne concreto 1978 in un piccolo locale. Anche qui il successo fu immediato, tanto che dopo pochi giorni il macchinario e lo spazio a disposizione non erano più adeguati a rispondere alla richiesta dei clienti. Nel tempo l'attività ha continuato a crescere e nei locali di Casandrino - oramai adatti a una grande produzione - inizia la realizzazione e lo studio delle miscele bar. Nel tempo l'azienda si pone obiettivi sempre più ambiziosi anche perché tutti i fratelli e le loro famiglie sono coinvolti in questa impresa.
 
Caffè Toraldo ha attualmente sede a Carinaro, ma di nuovo con l'avvento del porzionato e l'espansione del suo raggio d'azione in tutti i canali l'azienda ha bisogno di nuovi spazi, dove anche la gestione della logistica sarà più semplice. Sono le nuove generazioni che hanno progettato questa nuova espansione, tra loro troviamo il Direttore Commerciale Marco Simonetti che, proiettato nel futuro ci racconta dei prossimi obiettivi, tra cui l'impegno per la crescita del fatturato realizzato sui mercati esteri (da dieci anni Caffè Toraldo ha dato vita a un forte processo di internazionalizzazione) e, come anticipato, lo sviluppo di un nuovo stabilimento. In un primo passaggio lo stabilimento raggiungerà un'estensione di 8.000 metri quadri, ma nel tempo si avrà un ulteriore ampliamento degli spazi. Con l'arrivo di nuovi macchinari si arriverà a 40.000 metri quadri, il tutto mantenendo sempre un'attenzione maniacale alla qualità del prodotto. 

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