"Hospitality - Il Salone dell’Accoglienza" sigla un accordo con Village 4 All per il turismo accessibile

Hospitality - Il Salone dell'Accoglienza firma una partnership con Village for all per portare in fiera il turismo accessibile attraverso incontri e approfondimenti per le aziende ed espositori specializzati nella fornitura di servizi e prodotti dedicati

14 Lug 2022 - 07:02
"Hospitality - Il Salone dell’Accoglienza" sigla un accordo con Village 4 All per il turismo accessibile
Hospitality - Il Salone dell’Accoglienza, la più completa fiera italiana dedicata al settore Horeca, sigla un accordo con Village for all - V4A, il primo network Italiano di ospitalità accessibile fondato da Roberto Vitali e Silvia Bonoli. L’intesa prevede una serie di attività per la promozione, il supporto e la formazione di imprese e professionisti della ristorazione e dell’hôtellerie per affrontare questo segmento di mercato. La collaborazione con Village for all - V4A consente a Hospitality di integrare nel proprio percorso espositivo fornitori di prodotti e servizi specializzati, oltre ad arricchire il palinsesto di eventi con appuntamenti dedicati al turismo accessibile. Un’opportunità per gli operatori dell’Horeca di scoprire soluzioni per realizzare e valorizzare un’accoglienza sostenibile ed inclusiva a 360 gradi. “Con Village for all - V4A creeremo un vero e proprio percorso dedicato all’accessibilità, a partire dal layout espositivo della manifestazione, ma questo sarà solo il primo passo - commenta Giovanna Voltolini, Exhibition Manager di Hospitality.Perché accessibilità non significa soltanto adempiere alle norme o abbattere le barriere architettoniche; si tratta di un concetto più ampio che abbraccia tutta l’esperienza dell’ospitalità ancor prima di partire per la vacanza o di partecipare alla fiera.”
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Giovanna Voltolini
Non esiste un unico modello di accessibilità, ovvero quella della disabilità motoria rappresentata con il logo di una carrozzina. È fondamentale tenere conto delle necessità di tutti per rispondere in modo corretto alle esigenze di questo mercato. Occorre personale formato e competente e servono informazioni oggettive e verificate che permettano di scegliere la struttura adeguata. È necessario, infine, che vi sia una rete di servizi e di realtà territoriali anch’essi accessibili. “Le persone disabili che fanno turismo sono turisti. Sono oltre 30mila gli hotel, 190mila le strutture extra-ricettive e oltre 2mila i camping in Italia per oltre 5 milioni di posti letto, ma ancora oggi, per persone che hanno esigenze di accessibilità, è difficile individuare la struttura adeguata – sottolinea Roberto Vitali, CEO di Village for all - V4AIn questo senso la collaborazione con Hospitality sarà importante non solo per presentare idee e soluzioni, ma anche per sensibilizzare gli operatori verso un mercato con un potenziale di grande valore di sostenibilità sociale ed economica.”
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Silvia Bonoli E Roberto Vitali Fondatori Di Village 4 All
In Italia, il turismo accessibile rappresenta un mercato che coinvolge oltre 10 milioni di persone con varie tipologie di bisogni, caratterizzato da un fattore moltiplicatore da due a tre volte, perché queste persone non viaggiano da sole. Sono turisti che, in media, progettano vacanze di oltre 10 giorni, con una frequenza di più di una all’anno, e con una capacità di spesa media pro capite superiore ai 120 euro al giorno oltre al pernottamento. Questo segmento di business non riserva quindi solo – come potrebbe sembrare - un impegno ulteriore per gli operatori dell’ospitalità, ma offre in realtà delle grandi opportunità di crescita e sviluppo. A Hospitality 2023, a Riva del Garda dal 6 al 9 febbraio, il percorso accessibilità si affiancherà alle categorie di prodotto dei business tour per intercettare le migliori aziende future oriented - Smart Solution; Prodotto sostenibile; Made in Italy – e ai percorsi tematici dedicati alle diverse necessità e abitudini alimentari.
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