I love Ostrica: le ostriche del bergamasco per la cucina del ristorante D'O
Le ostriche di I love Ostrica, l’esclusivo format di shop online, catering e degustazioni con protagoniste ostriche, crudités di mare e pescato di altissima qualità, entrano nella cucina del rinomato Ristorante “D’O” di San Pietro all’Olmo, Cornaredo (MI), e diventano protagoniste del nuovissimo piatto Ostrica Prestige Des Mers, Piselli, Mandorla e Pepe Agrumato proposto nel menù "Degustazione Armonia" da 9 portate.
Ispirato dall’eccellente qualità dei prodotti proposti da I love Ostrica, realtà nata dall’intuizione dell’imprenditore bergamasco Luca Nicoli, profondo conoscitore del mondo delle ostriche, oggi a tutti gli effetti tra i principali esperti al mondo di questa prelibatezza, il piatto Ostrica Prestige Des Mers, Piselli, Mandorla e Pepe Agrumato ripensa l’ostrica in cucina proponendo, per la prima volta al mondo, l’ostrica destrutturata.
Protagonista del piatto è la Prestige des Mers, produzione che nasce dalla selezione di un grande allevatore e affinatore di ostriche Cédric Roy, de Lamaison, che oltre a essere famoso per l’hûitrés di Marénnes Oleròn, esprime il suo sapiente savoir faire anche in questa produzione, unendo il valore storico dell'ostricoltura normanna e la grande esperienza maturata negli anni.
Ostrica destrutturata: il Prestige des Mers che viene dalla Normandia
L’ostrica è plasmata dalle maree di Utah beach, in Normandia. Il guscio è bianco e levigato dalla spuma oceanica, la struttura della conchiglia ricorda perle ed eleganti pizzi. Anche se l’ostrica è di piccole dimensioni, le abili mani del produttore hanno permesso di sviluppare una profonda culla di madreperla per il prezioso frutto. All’apertura, stupisce con un suadente aroma di ciboulette caratteristica dell’esposizione a est della penisola del Cotentin, per poi rivelare all’assaggio una spiccata dolcezza e una grande coerenza gusto-olfattiva ritrovando infine il sapore di erbe agliate.Il percorso di degustazione di D'O
Un’ostrica dal carattere persistente, capace di rilasciare equilibrata dolcezza per lunghi secondi, che nella degustazione proposta da “D’O” viene ripensata al fine di esplorarne le diverse consistenze e gli infiniti sapori, per condurre gli assaggiatori alla scoperta di gusti nuovi e sorprendenti: ora si gusta il muscolo, ora si apprezza il corpo, in un gioco di rimandi visivi, gustativi e olfattivi di pura emozione. Il piatto si presenta infatti in due dimensioni: da un lato, il guscio dell’ostrica adagiato su un crumble di mandorle e granita al limone disidratata al cui interno riposa una sfera di yogurt che custodisce il muscolo dell’ostrica; dall’altro, una ciotola in cui giace leggermente cotto in CBT con piselli in tre consistenze diverse, il corpo dell’ostrica. Distinguendosi per essere un ingrediente davvero unico, l’ostrica nella versione proposta da “D’O” consente di ritrovare l’armonia perfetta dei sapori, l’equilibrio dei contrasti, la sorprendente variazione di consistenze, stimolando il palato come mai prima. «Essere scelti da un ristorante simbolo della cucina italiana come “D’O” è per noi motivo di grandissimo orgoglio. La passione e la competenza con cui è stato creato il piatto che ha per protagonista la nostra ostrica dimostrano non solo quanto possa essere versatile, creativo e affascinante questo prodotto ma anche quanto sia importante studiare, approfondire, sperimentare, sempre. Perché la cucina è cultura. E nel nostro caso è: cultura dell’ostrica. Obiettivo che da sempre perseguiamo e che con questa collaborazione rinnoviamo, con emozione e intensità ancora maggiori, nella speranza che sempre più persone possano avvicinarsi al meraviglioso mondo delle ostriche» - ha dichiarato Luca Nicoli, fondatore di I love Ostrica. Il piatto è inserito all’interno del menù degustazione primaverile da 9 portate di D'O.
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