Il 14 Giugno è il Bourbon Day. Le ricette del bartender Gabriele Stillitani
In occasione del Bourbon Day, Gabriele Stillitani, bartender dal seguitissimo profilo Instagram, rivela 3 ricette originali da replicare anche a casa.
Nasce in Kentucky, prolifera negli Stati Uniti e piace ai tanti estimatori dai palati esigenti di tutto il mondo. È il Bourbon, festeggiato il 14 giugno con una giornata dedicata alla sua degustazione ovunque trovi appassionati pronti a rendergli omaggio. A celebrare il Bourbon Day il digital bartender Gabriele Stillitani, figura di spicco della miscelazione internazionale, bevitore raffinato e grande conoscitore di whiskey, che negli States ha lasciato il cuore e dal suo La Dispensa di Lugano ne racconta ogni segreto e sfaccettatura.
Tra le tante esperienze professionali, due in particolare segnano i suoi successi: i due anni trascorsi negli USA che gli sono serviti per ampliare un percorso personale di studio e visite dei luoghi di produzione del Bourbon, e il lancio di Mint Drink, il suo profilo IG seguito da oltre 50mila follower.
Dalla sua piattaforma Stillitani stimola infatti la creatività di migliaia di curiosi e appassionati del buon bere, miscelando cocktail anche a base di whiskey americano. E proprio in occasione del Bourbon Day, il digital bartender svela i segreti del distillato ambrato con tre ricette inedite da replicare a casa. In qualsiasi momento.
Le caratteristiche del Bourbon
Spirito americano per antonomasia, nel 1964 il bourbon whiskey è stato definito dal Congresso USA il "prodotto distintivo degli Stati Uniti” che, secondo il disciplinare, deve essere composto da una miscela di cereali fermentati che includa almeno il 51% di mais. “Con un caro amico, bar manager originario del Kentucky, ho potuto approfondire le mie conoscenze in fatto di whiskey americano. - confessa Gabriele - Girando per le più note distillerie del Bluegrass State durante lo storico Derby che si corre ogni maggio, ho imparato che la prima indicazione utile sulla bontà dei distillati: non è sempre data dal numero di anni di affinamento in botte, anche se 24 mesi possono essere una giusta partenza. L’eccellenza si riconosce dall’evoluzione del Bourbon che deve avvenire, al naso e in bocca, in modo elegante ed equilibrato. Ovviamente se si vuole andare sul sicuro meglio puntare sulle edizioni speciali o le riserve. Tra i miei preferiti c’è il Mitcher’s US 1 Small Batch, dolce e profondo con note di albicocche secche e pepe, maturato per 8 anni in botti di rovere bianco americano”. Per assaggiare qualcosa di speciale, il top del whiskey americano esige un invecchiamento in barili di rovere nuovi e tostati internamente. Botti che, come da disciplinare, seguono uno standard ben preciso per dimensioni e, che una volta svuotate, non possono più essere utilizzate per affinare lo stesso distillato.Tre cocktail al Bourbon di Gabriele Stillitani
A ripercorrere la storia del Bourbon, le tre ricette di Gabriele Stillitani che con i suoi cocktail inediti racconta come miscelare questo spirito dal gusto deciso. Per farlo occorre armarsi di shaker e rispolverare i bicchieri più adatti, prendere dal bottigliere l’etichetta migliore e tenersi liberi il 14 giugno per festeggiare il Bourbon Day.Old Peated
“Amante dell’Old Fashioned ho voluto aggiungere una nota affumicata con un single malt scozzese torbato per omaggiare entrambi i distillati. Questo drink è dunque un mix di ricordi, delle mie degustazioni alle distillerie di Bourbon quando vivevo negli Stati Uniti e di quella gita fuoriporta nelle aziende di single malt al termine della finale di World Class 2019 svolta a Glasgow”. Ingredienti: 30 ml bourbon 20 ml liquore strega 10 ml kilchoman sanaig 10 ml sciroppo marshmallow 2 dash angostura bitter Procedimento: Versare direttamente in un bicchiere old fashioned 10 ml di sciroppo al marshmallow, ottenuto con 500 ml di zucchero liquido bollito con 100 gr di marshmallow, più 2 dash di angostura. Aggiungere il bourbon, il kilchoman, lo strega e riempire il bicchiere di ghiaccio. Mescolare per circa 20 secondi in modo da portare il drink a temperatura e a una giusta diluizione. Guarnire con una fettina di arancia essiccata.Apple Pie Sour
“Questo è un particolare drink in coppa che si prepara come un classico sour. Le caratteristiche? Un retrogusto di mela dovuto al Calvados che si lega con una nota affumicata del bacon. Ideale per essere bevuto pre-pasto e perfetto quando accompagnato dal giusto quantitativo di ghiaccio”. Ingredienti: 30 ml bourbon 15 ml calvados 30 ml succo limone 15 ml albume d’uovo 15 ml sciroppo d’acero al bacon (acquistabile nelle gastronomie asiatiche) Procedimento: Aggiungere tutti gli ingredienti elencati in uno shaker e agitare dapprima senza ghiaccio (dry shake) per montare l’albume. Poi ripetere l’operazione con il ghiaccio e versare in una coppa gelata con un doppio filtraggio (double strain). Terminare con qualche goccia di angostura e un ciuffetto di menta per guarnizione.Bourbon Tea
“Creato per gli appassionati del Tom Collins e dei long drink in generale, questo cocktail è facile da preparare e si costruisce direttamente nel bicchiere. Fresco e ideale per l’estate, non occorre avere un’attrezzatura professionale per realizzarlo”. Ingredienti: 40 ml bourbon 30 ml limone 15 ml sciroppo chinotto Soda al tè di menta Procedimento: Prendere un tumbler alto e versare lo sciroppo di chinotto, ottenuto sgasando il chinotto in bottiglia prima agitandolo e poi aggiungendoci in proporzione lo zucchero (2:1). Mettere insieme anche il succo di limone in modo da far amalgamare gli ingredienti. Aggiungere il bourbon, riempire il bicchiere di ghiaccio e colmare con un top di soda al tè di menta. Per ottenerla basta fare un tè alla menta caldo, lasciarlo freddare, inserire il contenuto in un sifone della soda e gasarlo con una bomboletta di CO2. Decorare e profumare con un ciuffetto di menta fresca.Gabriele Stillitani Digital bartender, Co-proprietario La Dispensa Lugano
Nato a Roma e cittadino del mondo, Gabriele Stillitani (1985) è uno dei digital bartender più influenti d’Italia. Dal suo profilo Instagram Mint Drink (@mint_drink), come dal banco de La Dispensa di Lugano, locale di tendenza di cui è co-founder, Stillitani importa e detta tendenze raccontandosi attraverso i drink classici rivisitati in chiave moderna e i signature dal gusto contemporaneo. A fare la differenza la sua grande professionalità costruita negli anni studiando e lavorando in numerosi locali a partire dal 2007. Dalla scuola Bartender’s Art di Roma, quale allievo di Mattia Pierciballi, fino ad arrivare dietro al bancone dei locali simbolo dell’estate in Sardegna, come l’Ambra Day di San Teodosio e il Country Club di Porto Rotondo, di cui diventa bar manager. Nel 2012 Stillitani trascorre due anni tra gli States e Roma: studia i distillati locali, conosce i più noti bartender tra la Florida e il Kentucky e, al contempo, segue la gestione di tre locali capitolini con la supervisione del Country Club. Di ritorno dagli Usa, Stillitani apre a Formentera nel 2013, “That’s Amore” insieme a quattro amici. Nel locale, che riscuote un successo enorme fin da subito, propone l’innovativo concept “Colazioni & drink”. Nel 2014 Gabriele lascia Formentera per una nuova avventura che lo vede bar manager del Tom (The Ordinary Market) di Milano. Con l’inaugurazione di Expo frequenta un master per F&B manager alla LUISS Business School e si dice pronto per fare di nuovo il grande salto da imprenditore. Spirito libero, di grandi ambizioni e fiuto per gli affari torna a Roma e lancia Mint Drink (@mint_drink), il profilo social che lo fa conoscere al resto del mondo grazie ai contenuti seguiti da oltre 50 mila follower. Oggi, da La Dispensa di Lugano, rivoluziona le dinamiche dei cocktail bar svizzeri puntando a far entrare il suo locale tra i prossimi World’s 50 Best Bar. Luogo di aggregazione dallo stile newyorkese e dall’atmosfera conviviale a La Dispensa si riesce a viaggiare restando semplicemente seduti grazie all’ospitalità e alla creatività romane di Stillitani. Il digital bartender che parla italiano con un accento cosmopolita.
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