Il catering BioQitchen sempre più impegnato per la sostenibilità

BioQitchen, il catering del Gruppo HQ Food & Beverage ha rilasciato la prima analisi interna sui processi di produzione sostenibile, dal quale emergono i risultati di una gestione virtuosa in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite

12 Giu 2023 - 06:06
Il catering BioQitchen sempre più impegnato per la sostenibilità
BioQitchen, il catering dall’anima green del Gruppo HQ Food & Beverage nato dall’intuizione di Mauro Benincasa, ha rilasciato la prima analisi interna sui processi di produzione sostenibile, dal quale emergono i risultati di una gestione virtuosa e dalla visione ampia. Risultati in crescita, quelli di BioQitchen, e in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 – Sustainable Development Goals (SDGs) – definiti dalle Nazioni Unite per lo sviluppo di azioni mirate da intraprendere entro il 2030. Due gli obiettivi in particolare vedono BioQitchen attiva nell’accettare le sfide di uno sviluppo sostenibile, il numero 12 “Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo” e il numero 15 “Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre”. Un report che segue al lancio, nei mesi scorsi, del Manifesto “Fair Food Innovation Lab”, contenente cinque capisaldi (Gustoso, Sostenibile, Bello, Sano e Accessibile) su cui fondare una rivoluzione green dall'impronta inclusiva nel mondo biologico e non solo. “Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti in questo ultimo anno di attività, e ci stiamo dando altri obiettivi più ambiziosi. – commenta Mauro Benincasa, Ceo di BioQitchen e del Gruppo HQ - Tra questi c’è quello di costruire un sistema virtuoso anche per i nostri partner di filiera, creando e consolidando dei modelli da portare anche nelle loro linee di produzioni aziendali”.
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Mauro Benincasa
Anche per questo è stato nominato da pochi mesi un Responsabile Interno alla Sostenibiltà, Marcello Tozzi, col compito di analizzare i cicli produttivi e rivederli in chiave green. “Sono molto felice di questa nomina, perché mi permette di approfondire il tema della sostenibilità in chiave sociale. – commenta Marcello Tozzi - In questa prima fase mi sto occupando di analizzare dei dati per il riutilizzo virtuoso di alcuni materiali riciclabili, come la plastica, attraverso delle collaborazioni che intendo instaurare con associazioni nazionali e internazionali che possano darci sostegno. Anche in questo caso coinvolgeremo in nostri fornitori, in modo che il ciclo virtuoso possa crescere nel tempo”. Nel solo 2022 BioQitchen ha preparato 69.710 primi piatti, 106.516 secondi piatti, 94.132 contorni e 96.996 dessert, numeri importanti, che se misurati con l’acquisto di materie prime biologiche (100% acquisti di filiera controllata e 92% prodotti alimentari biologici), danno il senso della crescita esponenziale di questo catering nato solo nel 2020. Una crescita andata di pari passo con lo studio dei migliori cicli produttivi capaci di limitare al massimo gli sprechi, non solo nelle preparazioni alimentari, ma in maniera integrata su tutta la filiera, a partire dal territorio circostante la sede, dove si svolgono tutte le preparazioni, con un impatto minimo sull’emissione di inquinamento acustico e dei fumi provenienti dalle cappe della cucina.
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Ph @deadue Studio
Anche l’inquinamento è ridotto con l’utilizzo del veicolo full electric Toyota Proace City, che riduce ogni mese 180.000 g di CO2, diversamente immessi da veicoli convenzionali. Inoltre, tutti i viaggi di BioQitchen per le consegne quotidiane previste nelle 11 SPA e relativi Wellness Hotel del Gruppo QC Terme, così come tutte quelle del gruppo (Hi Fly Catering, Dream Eat e HangarQ) sono pianificate per studiare il percorso col minore impatto possibile sull’ambiente. Per fare questo si calcolano i migliori orari di percorrenza per limitare il traffico su quattro ruote, e la pendenza della strada di ciascun percorso, studiando per i veicoli a pieno carico degli itinerari mediamente in discesa all’andata, e mediamente in salita al ritorno. Lato packaging, quelli scelti da BioQitchen sono green a partire dalla scelta della polpa di cellulosa, della carta, delle ceramiche e del bamboo per i piatti e vassoio. Anche l’amministrazione, non solo la produzione alimentare, è inserita in un virtuoso processo di sostenibilità, tanto che non si stampa più carta per gli ordini, grazie a un software di condivisione aziendale: 52 risme di carta risparmiate all’anno, equivalenti a 130 kg di carta. A livello sociale BioQitchen garantisce inoltre contratti di assunzione per le brigate di sala e di cucina e turni che rispettino la qualità di vita. Sostiene, infine, la parità di genere, con una presenza del 66% di personale femminile all’interno del gruppo direttivo. Ma le novità non finiscono qui, perché a breve verrà lanciato il Comitato Tecnico Scientifico, un organo superpartes, che vedrà la partnership di un’importante Università, l’ISIA Roma Design e di professionisti internazionali, e che avrà l’onere di analizzare il ciclo produttivo di BioQitchen per renderlo ancora più virtuoso, innovarne costantemente i processi e rendere più efficienti gli impatti della produzione.
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