Il pane celebrato a Sigep da Polin con Ambassadeurs du Pain Italia e Richemont Club Italia
Polin, Ambassadeurs du Pain Italia e Richemont Club Italia protagonisti al Sigep Rimini per celebrare il pane e i prodotti da forno come simboli della condivisione e della fraternità
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"Il Sigep Rimini si è rivelato un appuntamento strategicamente importante in questo delicato e complicato momento". Francesco Cento, direttore commerciale di Polin, la più grande realtà industriale italiana, e fra le prime al mondo, nella progettazione e realizzazione di forni e di macchine per il pane, per pasticceria e per biscotti, traccia un primo bilancio della presenza alla 43esima edizione dell’appuntamento di riferimento per il foodservice dolce.
"Per noi era importante essere presenti per dare un forte segnale di ripartenza - spiega Francesco Cento - Dopo due anni di chiusura e in seguito al conflitto in Ucraina, è fondamentale rimanere accanto agli artigiani della piccola e media impresa, ai rappresentanti delle grandi aziende, per sostenere i professionisti in questo difficile momento dal punto di vista del contenimento dei costi generato dagli incerti futuri scenari economici".
Polin si è presentato al grande pubblico del Sigep assieme ai brand Ostali, Mixer, Ram, Bartom, Vimek, Raumer per far conoscere le più recenti novità tecnologiche e la soluzione industria 4.0 che l'azienda di Verona ha creato per prima in Italia nel 2017. Una soluzione grazie alla quale oggi oltre 750 professionisti dei settori panificazione, pasticceria e pizzeria hanno rinnovato il laboratorio migliorando organizzazione e rendimento.
La fiera di Rimini si conferma, quindi, uno dei più importanti palcoscenici per i settori della panificazione, pasticceria e della pizza. Il 70 per cento delle richieste raccolte dall’azienda nei cinque giorni di fiera, perlopiù provenienti da aziende del territorio nazionale, riguardano artigiani, il 15 per cento professionisti con una tipologia di laboratorio evoluto. La categoria più presente è quella dei pasticceri (50%), seguita da panificatori (30%) e pizzaioli (20%).
La presenza di Polin al Sigep ha rappresentato anche un forte momento di unione e collaborazione fra Ambassadeurs du Pain Italia e Richemont Club Italia, due fra le associazioni più rappresentative nella panificazione. L’obiettivo era di dare valore al pane, agli ingredienti di qualità, come lo stesso calore, che servono per la sua sua preparazione e ai principi di unione e condivisione che esso stesso rappresenta. "È stato un prezioso momento di collaborazione per l’evoluzione del settore - ha spiegato Michela Giorilli, socio fondatore e Responsabile della Segreteria Operativa - per permettere l’evoluzione della professione, affinché il mondo della panificazione raggiunga la rilevanza che merita, attraverso l’utilizzo della conoscenza delle tecnologie unita al rispetto degli ingredienti di più elevata qualità e ai metodi di lavorazione più naturali. La condivisione dei momenti di confronto assieme a Richemont Club Italia - ha concluso Michela Giorilli - racchiude un prezioso significato: le associazioni posso collaborare senza rivalità ed operare per l’evoluzione, il sostegno e la crescita della professione e del settore".
"Le sinergie sono fondamentali, soprattutto quelle nate fra associazioni rappresentative del settore panificazione e un’azienda leader come Polin - ha detto Roberto Perotti, presidente di Richemont Club Italia -. Sono momenti importanti di confronto, scambio e accrescimento Il Sigep Rimini si è confermato come un importante palcoscenico per comunicare il valore del pane e per offrire la possibilità al pubblico, agli addetti ai lavori e ai professionisti di conoscere direttamente la qualità del pane buono preparato con professionalità, passione e l’impegno di tanti panificatori italiani".
Allo stand della Richemont Club Italia si sono susseguiti maestri panificatori che attraverso le loro preparazioni hanno raccontato il territorio, la storia e la tradizione italiana attraverso prodotti da forno. Cipriani Antonio, Fede Filippo, Girolami Emidio, Adesso Onofrio, Albanesi Adriano, Attolini Luigi, Laganà Natale e Guaglianone Andrea hanno preparato pani tipici delle varie regioni italiane mostrando così, un’altra volta, com’è ricco il patrimonio “pane” in Italia.
Allo stand di Ambassadeurs du Pain si sono susseguiti, invece, alcuni tra i più autorevoli professionisti italiani, fra i quali i vincitori dei concorsi internazionali di settore che si sono svolti ad Ottobre 2021 a Nantes ai quali l’Italia ha trionfato su più fronti. Protagonisti delle demo: Mirko Zenatti, socio fondatore di Ambassadeurs du Pain Italia, medaglia di bronzo all’8° Mondial du Pain, insieme al suo coach Andrea Mantovanelli, Emanuele Spreafico, socio fondatore di Ambassadeurs du Pain Italia. Poi ancora il maestro Stefano Gatti, Christian Trione, insieme ad Alessio Aimar e Silvia Ghione, hanno mostrato in diretta la realizzazione del pezzo artistico presentato alla Coupe d’Europe de la Boulangerie e dei prodotti presentati al concorso, grazie ai quali hanno riportato la Coppa Europa in Italia dopo ben 19 anni.
Il pane è quindi stato celebrato come simbolo della condivisione e della fraternità, una fraternità recuperata e auspicata, in cui il calore è un ingrediente fondamentale e come tale deve essere di qualità primaria.
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